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In risposta a: Le nostre facce... del 9/2/2024 - 7:15
Personale
AUTORE: Massimo
email: -
9/2/2024 - 8:31
Non voglio metterla sul personale, il tuo post però, ammetterai, andava in quella direzione. In quanto alle presunte allusioni, non lo sono. È tutto vero e documentato, proprio nell' archivio della Voce. Non ho fatto il nome, che tu conosci benissimo, per non incappare nelle ragnatele della censura. Che quando gli scritti parlano di " Lui ", scatta. Sempre che non siano dei peana...
RISPONDI
AUTORE: Concreto
email: -
9/2/2024 - 7:15
...non sono in discussione.
Se fai delle allusioni, la mia risposta si riferiva a quelle allusioni.
Mettendola sul personale (le nostre facce) trovi il modo per spostare l'attenzione;tipico di quelli "bravi" a tirare il sasso e nascondere la mano, e poi vedere gli effetti.
Della serie:anche quelli sono braviii!!!
RISPONDI
In risposta a: C'è bravo e bravo! del 8/2/2024 - 14:56
vero
AUTORE: Massimo
email: -
8/2/2024 - 22:26
Se per la faccia messa o non messa, ti riferisci a me, guarda anche la tua.
Non è molto diversa dalla mia...
RISPONDI
AUTORE: Concreto
email: -
8/2/2024 - 14:56
Dipende da che parte arriva "il bravo".
Tra politici c'è il politico bravo
Tra politicanti c'è il politicante bravo.
C'è chi e' bravo, dice cose e ci mette pure la faccia, e chi e' bravo a dire cose e...siccome la faccia non sempre la può mettere si attrezza per comunicarci il suo contrario.
RISPONDI
AUTORE: Massimo
email: -
7/2/2024 - 22:48
Della serie quando uno è bravo, è bravo. Tempo fa quello bravo disse che Nikky Haley era da tener d'occhio perché brava e sarebbe diventata, sicuramente, presidente degli Stati Uniti d'America.
Infatti ha vinto le primarie dei repubblicani in Nevada con il 30% dei voti. Brava oh...
C'è un piccolo però: nell'elezione era prevista l'opzione " nessuno dei candidati ", Trump non è stato ammesso alle primarie dello stato, che ha preso il 63% dei voti. Ha perso correndo contro nessuno.
Sono soddisfazioni.
RISPONDI
AUTORE: La Francesca
email: -
6/2/2024 - 17:55
L’Italia è il Paese Ue in cui, anche quest’anno, gli stipendi dei lavoratori deboli sono destinati a languire di più. Mentre nel resto dell’Unione gli occupati meno pagati otterranno aumenti corposi, nella Penisola chi fatica ad arrivare a fine mese non riuscirà nemmeno recuperare il potere d’acquisto perso a causa della fiammata dell’inflazione. A dirlo è un’analisi di Eurofound, l’agenzia dell’Unione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che a fine gennaio ha fatto il punto sull’aggiornamento dei salari minimi nei 22 Stati che li hanno adottati e sui risultati della contrattazione collettiva negli altri. Il governo Meloni dal canto suo continua a rivendicare il buon andamento dell’occupazione ma ignora l’emergenza del lavoro povero e lo scorso anno, dopo aver bocciato la proposta unitaria di Pd, M5s e Avs sul salario minimo, si è preso sei mesi per attuare una delega sui “trattamenti retributivi giusti e equi”. Nel frattempo l’Istat ha rilevato che nel 2023 le retribuzioni orarie sono cresciute in media solo del 3,2% dell’industria e dell’1,4% nei servizi contro il +5,9% dei prezzi al consumo.
Nel 2024 l’inversione di tendenza – “Per i lavoratori con salario minimo il vento sta cambiando”, annota nell’introduzione Christine Aumayr-Pintar, senior research manager della fondazione. Dopo un 2023 in cui il valore reale delle retribuzioni non ha tenuto il passo con la salita dei prezzi registrata a partire dal 2021, il 2024 si preannuncia come l’anno della svolta. Cosa è successo? Da un lato le parti sociali che in molti Paesi stabiliscono l’adeguamento dei minimi legali “ne hanno fatto una questione prioritaria”, dall’altro ha iniziato a farsi sentire l’impatto della direttiva europea sui salari minimi, da recepire entro novembre. Che come è noto non impone di introdurre un minimo legale, ma fissa alcuni parametri per valutare l’adeguatezza delle cifre e chiede agli Stati senza minimi di misurare la copertura della contrattazione collettiva e monitorare il livello dei salari dei lavoratori coperti e di quelli non coperti dai ccnl.
Salari minimi in forte aumento – Il risultato è che nell’Est Europa e nei Paesi baltici sono stati decisi in molti casi aumenti a doppia cifra (+20% in Croazia, +19,6% in Bulgaria, +15% in Ungheria, +13,1% in Estonia, +10% in Romania, vedi tabella sotto), fino a quattro volte l’inflazione. In Polonia, dove a fissare il salario legale è il governo, il minimo mensile scattato dall’1 gennaio è più alto del 21,5% rispetto a quello in vigore un anno prima, a fronte di un’inflazione annua del 6,2%. In governo sloveno si è invece limitato a concedere un +4,2%, comunque pari all’evoluzione dei prezzi al consumo. La Low pay commission irlandese ha optato per un +12,4% ed entro il 2026, su raccomandazione del governo, dovrà far salire il minimo al 60% del salario mediano. In Belgio, Francia e Lussemburgo, dove le rivalutazioni scattano in automatico sulla base dell’andamento dei prezzi, i ritocchi sono stati più contenuti ma nel primo e nel terzo caso comunque superiori all’inflazione e in quello francese solo lievemente inferiori. In una Germania finita in recessione, la Commissione sul salario minimo si è spaccata perché i sindacati hanno giudicato insufficiente il 3,4% di incremento, 0,4 punti sotto l’inflazione. In Spagna è successo il contrario, con il governo che ha dato via libera a un +5% ascoltando le richieste dei rappresentanti dei lavoratori, nonostante le resistenze delle imprese.
Nei Paesi nordici contrattazione forte… – Poi ci sono i Paesi senza salario minimo: Svezia, Finlandia, Danimarca, Austria. E Italia. La contrattazione collettiva nel 2023 “non è stata facile”, riassume Aumayr-Pintar, ma nei Paesi nordici “sono stati alla fine raggiunti accordi che spesso includevano aumenti più elevati per i lavoratori a basso reddito rispetto a quelli più in alto nella scala salariale”. Per esempio, la Banca Nazionale Danese prevede che tra 2023 e 2024 si registrerà un +9,9% e in Svezia i sindacati dell’industria hanno concordato con le imprese aumenti del 4,1% il primo anno e 3,3% il secondo. Mentre in Finlandia sono arrivate indennità una tantum a partire da 400 euro l’anno.
…in Italia no – E in Italia? “La situazione è diversa, poiché l’alto tasso di inflazione non si è riflesso nei risultati della contrattazione collettiva”. Nel 2022, con l’indice Ipca dei prezzi al consumo salito dell’8,7%, “i salari sono cresciuti solo del 2%“. Del resto “i contratti di 7,7 milioni di lavoratori nel settore privato sono scaduti, portando a riduzioni dei salari reali”. Nel 2023 gli stipendi, in termini reali, sono scesi del 2,8%. Ci sono eccezioni: metalmeccanici hanno ottenuto un incremento retributivo del 6,6% grazie alla clausola di garanzia prevista dal rinnovo del 2021 e i bancari hanno firmato un nuovo contratto con aumenti medi mensili importanti (435 euro). Ma per milioni di lavoratori dei servizi e del terziario, più soggetti al part time involontario, al precariato e alla povertà lavorativa, poco è cambiato. Tra commercio, grande distribuzione organizzata, turismo, ristorazione e cultura sono dodici i contratti nazionali scaduti da anni. Federdistribuzione, Confcommercio, Federturismo e le altre parti datoriali ritengono proibitivo adeguare i salari all’indice Ipca, come prevede l’accordo quadro del 2009. I sindacati non riescono a smuoverle, la ministra Maria Elvira Calderone continue a predicare che occorre sostenere la contrattazione ma non interviene. Andare avanti così è però un rischio anche per il governo: la stagnazione dei redditi reali non è un buon viatico per aiutare una crescita già stentata.
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AUTORE: Costantino Teodosio
email: -
3/2/2024 - 11:45
L’AUTONOMIA REGIONALE
Approvata dal Governo al Senato (primo passaggio parlamentare) e che dovrà passare dalla Camera
In sintesi possiamo rilevare che:
I TRE PARTITI DI GOVERNO HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO PER LORO STRATEGICO:
FRETELLI D’ITALIA ha preteso la RIFORMA COSTITUZIONALE (insistendo sul cosiddetto PREMIERATO, eleggendo direttamente il Presidente del Consiglio)
La LEGA ha preteso la RIFORMA DELLE AUTONOMIE (IL FAMOSO FEDERALISMO TANTO CARO AL BOSSI)
FORZA ITALIA ha preteso il CODICE PENALE/GHIUSTIZIA
Le Regioni avranno deleghe di tutte le competenze. Il Veneto e la Lombardia hanno chiesto 23 temi di competenza (TUTTI TEMI CHE RIGUARDANO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) con 500 funzioni diverse
Passando questa riforma ogni regione DIVENTEREBBE REGIONE STATO, AVREBBERO AUTONOMIA TOTALE SU TEMI COME: scuola, sanità, approvvigionamento energetico, tutte le competenze dello Stato verrebbe ro demandate alla autonomia regionale, i GOVERNATORI avranno competenza ASSOLUTA su tematiche che al momento sono di competenza dello stato (ES LA SCUOLA) E QUI’ TAGLIERA’ L’ITALIA IN DUE
LA SANITA’ tutte le tasse e i bilanci della SANITA’ sarebbero totalmente di competenza regionale ADESSO BENE O MALE LO STATO EQUILIBRA LE SPESE, ES. OSPEDALI FRA QUELLI DEL NORD E QUELLI DEL SUD
Si può immaginare la chiusura di tantissimi ospedali e non solo…
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In risposta a: @ Massimo del 26/1/2024 - 19:14
Hai ragione
AUTORE: Massimo
email: -
27/1/2024 - 8:29
Io ho posato il fiasco, anche perché il vino è finito, te levati il paraocchi e vai a leggere cosa dice Marattin su Milei. Ti farai una cultura, da non confondere con coltura, a te più affine. Sempre con rispetto parlando.
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In risposta a: la sbornia del 26/1/2024 - 18:24
@ Massimo
AUTORE: Elettore liberaldemocratico
email: -
26/1/2024 - 19:14
Posa il fiasco deretta (dai retta). AFUERA?
Parlar cosi dell'onorevole Luigi Marattin e dei liberaldemocratici che conosco molto bene, siei di fora 'ome terazzi; terazzi coruna ere sola!
RISPONDI
AUTORE: Massimo
email: -
26/1/2024 - 18:24
I liberisti, liberali, liberaldemocratici italiani sono tutti entusiasti del loco Milei, il nuovo presidente argentino, quello della motosega. Ha detto che taglierà tutti i diritti dei lavoratori, ammesso che ne abbiano avuti, è contro l'aborto, è per l'autoritarismo e per la libertà di inquinare. Attila faceva meno danni. Comunque dal Foglio a Libero, passando per Marattin e Capezzone, tutti a gridare " AFUERA ". Si, di testa...
RISPONDI
AUTORE: Dispetto
email: -
23/1/2024 - 18:06
1)Per il Piano pandemico di Meloni, in emergenza sanitaria “il Dpcm è strumento
centrale di governo”. Però quelli di Conte erano “incostituzionali” e “autoritari”.
2)Benjamin Netanyahu
apre ai due Stati:
Israele del Sud
e Israele del Nord.
3)Sesso con minorenni, condannata
cuoca in comunità di ragazzi stranieri.
Erano in Italia col progetto Orgasmus
Buenas tarde...
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AUTORE: Beppe Calesse
email: [protetta]
22/1/2024 - 18:45
........... non ho scritto da nessuna parte che non abbiamo colpe se i giovani sono così. ........ La colpa più grande che abbiamo è quella di avergli dato troppo per amore e loro si sono adagiati nel benessere. Certamente in molti casi ci sono altre colpe meno nobili. ....... Ma gran parte delle colpe sono nel progresso tecnico malgestito, nei cattivi esempi, nel non sapersi accontentare di quello che hanno. ....... Ho solo fatto una disanima della situazione in cui ci troviamo e si trovano i giovani adesso. ........... Beppe Calesse
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In risposta a: E li chiamano uomini ................ del 22/1/2024 - 10:07
senza...
AUTORE: Dispetto
email: -
22/1/2024 - 11:00
...dimenticare che queste nuove generazioni sono figli, nipoti e pronipoti di quelle precedenti. Altrimenti è troppo facile autoassolversi.
RISPONDI
AUTORE: Beppe Calesse
email: [protetta]
22/1/2024 - 10:07
............. oltre ai politici.......... c'è il popolino che sporca, che imbratta, che non ha rispetto per la natura e nemmeno per i propri simili, che si droga e si ubriaca ........... c'è il popolino giovane che va in giro col coltello in tasca tutta la notte fino al mattino e non lavora. ........... E la civiltà di una generazione che crea un nuovo Rinascimento come i gamberi. ............ Noi andavamo in giro con le tasche vuote ma con la testa piena di buonsenso ........... quel senso di responsabilità che sembra scomparso dalla testa delle nuove generazioni. .......... Beppe Calesse
RISPONDI
AUTORE: Amico
email: -
21/1/2024 - 17:37
..."duottre" detrattori a prescindere che vi buttate a capofitto quando vedete scritto il nome dell'ex segretario PD ed ex PdC Matteo Renzi e/o di chi NON lo odia sempre a prescindere come fate voialtri.
Domando: cosa vi facciamo di male?
Possibile che almeno una che sia una volta solamente non vi viene il dubbio di essere odiatorii seriali o come dei vecchi lucchesi che ammattirono per le civette e voi perenzi?
Poi se volete una zuppa; cavolo e pane toscano in tirella ne ho per chi dice prima Pio...ma non c'è niente di garantito, potreste anche NON vedere il fumo che esce dalla pentola!
bona, un abbraccio.
RISPONDI
AUTORE: Dispetto
email: -
21/1/2024 - 16:56
Alzi la mano ✋️ chi ha capito qualcosa in questo scambio epistolare. Uno s'è capito che ha da ridire, senza argomenti, sulle restrizioni Covid. L'altro...boh...un minestrone senza costrutto.
RISPONDI
AUTORE: Amico di Renzi Matteo
email: -
21/1/2024 - 10:29
...Sandro Pertini nominò nell'/81 Giovanni Spadolini (segretario del PRI che all'epoca aveva il 2,5% di suffragi elettorali) Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e che il senatore Matteo Renzi (quello del 2.5%) rifiutò la nomina a capo della NATO proposta da Giuseppi Conte perchè il "potente" Matteo Renzi non lo licenziasse dal governoo della Nazione ed in più Giuseppi nel suo governo ter offriva ad IV altri due ministeri se lo lasciava governare, ma nisba!
Vedi cosa si può fare dal 49% al 51% domandare agli eredi ormai di Berlusconi se si rammentano dei due senatori del MAIE comprati ed al PD della senatrice Tatiana Roic data in prestito per raggiungere il n° 10 di senatori "di buona volontà" chiesti da Mattarella per la continuazione del Conte n°2 ma...nisba.
Se Enrico Letta avesse fatto come la DC che pur di governare accettò Giovanni Spadolini PdC ed il Letta avesse affrontato le ultime politiche anche con Renzi a capo pur di governare come fece la DC con Giovanni Spadolinii, ed invece preferì: Soumahoro, Fra-Toianni e l'ultimo eseplare dei verdi Bonelli per restare comodamente all'opposizione.
Ricapitolado: l'oro si compra a grammi, la ferraglia a tonnellate; così è!
RISPONDI
In risposta a: Ringrazia Matteo Renzi che... del 21/1/2024 - 9:55
Quello del 2%
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
21/1/2024 - 10:04
Per quanto mi riguarda un partito sotto il 5% non dovrebbe proprio esistere, sono schegge impazzite in cerca di notorietà, quindi mi stai parlando del nulla. Quando riuscirà a prendere i voti per essere considerato tale ne riparliamo, ma i cittadini li freghi una volta…..
RISPONDI
AUTORE: Amico di Enzo Rametti
email: -
21/1/2024 - 9:55
...tolse gli incapaci Conte e Arcuri (quelli dei banchi a rotelle, i quadrifogli, uno per ogni regione così noi toscani per vaccinarci si faceva la fila da Pistoia a Firenze, poi per i permessi di recarsi a visitare le fidanzate (quelle verificate) ed altre baggianate suggerite dal portavoce di Conte tal Casalino che anche lui era un cittadino come pochi menomale.
Con Draghi e Figliuolo si usci dal pantano per toccare piomba più velocemente.
Dio non voglia ci toccasse ora un bis pandemico con la maggioranza no vax al potere...ma menomale Giorgia cambia più velocemente delle stagioni e Salvini conta meno del 2 di picche nel governo e Conte? Conte non conta più una cippa.
Buon futuro a tutti noi, anche ai cittadini come poininini.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
21/1/2024 - 0:57
In Italia ci sono parecchi sprovveduti che hanno visto compresse le proprie libertà e tolti gli stipendi, quindi il minimo che potevano fare era mollare quei soloni incapaci che governavano a Tachipirina e vigile attesa. Poi ci sono i furbi come lei,che continuerà,mi immagino a mettersi la mascherina convinto che serva a qualcosa. Per quanto mi riguarda la scelta di togliere lo stipendio per obbligare scelte sanitarie personalimi obbliga a non votare più finché campo lor signori.
RISPONDI
AUTORE: Osservatore 1
email: -
20/1/2024 - 23:47
...così dicevano i nostri vecchi.
Ci vorrebbe la riprova per vederere se....
Ma non è detto che tutto quello che verrà preso in esame sarà per avvalorare il: -io lo avevo detto che-.
Il "cittadino come pochi" è sicuro che il tutto serva per guardare il passato?
A fronte di un altra disastrosa pandemia se già da ora correggiamo gli errori purtroppo fatti durante il covid19; vedi Bergamo e il non aver per tempo chiuso le zone rosse; chiudere le scuole e lasciare aperti i pab, i giardini, poi gli inutili banchi a rotelle.
...ho un amico, guida alpina in Trentino che agli inizi diceva: venite quà, qui c'è solo aria fresca e buona, quindi salute...
Ecco, incosciamente ci chiamava a diffondere il virus anche li.
Poi ha contato fino a 10 e smise di fare appelli tafazziani.
Meloni Giorgia ha avuto buon gioco fra gli sprovveduti perchè essendo la sola all'opposizione poteva dir quel che gli pareva; salvo poi rivedere ora che è lei la capa non dice più niente della accise governative, i 1000 euro con un clik, via dall'Euro... come facevano i vecchi comunisti che illudevano la povera gente dicendo che in Russia stavan tutti bene perchè non c'era lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Poi si son visti gli oligarchi russi che non potevano venire in Bocca di Serchio e traversare perchè le loro barche eran più larghe del Serchio.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
20/1/2024 - 22:36
La commissione avrà tanto su cui lavorare, con tutte le decisioni antidemocratiche prese in quei momenti qualcuno dovrà pure pagare per quelle decisioni sconsiderate, prima fra tutte il green pass. Le successive elezioni hanno decretato esattamente il pensiero della maggioranza del paese rispetto a quel governo autoritario che ha compresso le libertà individuali. A me è servito per imparare a conoscere nella realtà chi pensavo essere democratico.
RISPONDI
AUTORE: Dispetto
email: -
18/1/2024 - 16:52
La Camera boccia la commissione sul Covid: destre&Iv fanno rivotare i deputati
e ottengono ciò che vogliono. Il garante della Costituzione non ha nulla da dire?
RISPONDI
AUTORE: Simon Pietro
email: [protetta]
17/1/2024 - 21:43
Da pochi giorni l'azienda Autolinee Toscane ha rivoluzionato le tratte dei collegamenti tra le città.
Abito a Ripafratta, per l'occasione diventata la frontiera tra Pisa e Lucca anche per il trasporto pubblico.
Infatti qualche genio ha ben pensato di creare un punto di scambio tra chi va da Lucca verso Pisa e viceversa.
Prima se partivo da Pisa e volevo andare a Lucca bastava fare il biglietto, mi sedevo comodamente su un bus quasi da gita e mi godevo la tratta fino a destinazione.
Adesso, grazie a qualche mente superiore da Pisa si arriva a Ripafratta, su un bus di città, e alla stazione dei treni, previo un semaforo automatico sulla Provinciale (ex Statale del Brennero), tale bus fa manovra per invertire la rotta e scaricare quelli che devono proseguire per Lucca (stessa cosa per la tratta opposta).
In teoria dovrebbe esserci di lì a poco il pullman che da Lucca inverte la rotta e fa salire quelli che sono scesi dall'altro.
Il tutto in teoria poichè basta che quello da Lucca incappi nel passaggio a livello di Cerasomma chiuso (doppia linea) dove le soste a volte sono di parecchi minuti con inevitabile creazione di code chilometriche che una volta arrivati al punto di scambio si devono rifermare perchè trovano il semaforo rosso.
Io mi sento privilegiato, sto proprio in prossimità dello scambio ma penso a chi sta ad esempio a Pugnano (3 Km scarsi) e vuole andare a Lucca a fare spese e tornare un'odissea; per non parlare dei pendolari che ogni giorno si sobbarcheranno questo disagio vuoi perchè fa freddo, piove, o d'estate col caldo.
Altro disagio è la riduzione dei parcheggi alla stazione che vi assicuro nei giorni feriali è strapieno.
E' così che si incentiva l'uso dei mezzi pubblici?
Dove sono le autorità pubbliche che hanno avallato questo programma?
Le spese del semaforo chi le paga? Autolinee Toscane che fanno servizio pubblico ma sono privatissimi.
Sindaco, Presidente della Provincia, Presidente della Regione spiegateci questa genialata che ci proietta direttamente al medio evo.
RISPONDI
AUTORE: Andrea Giuliani
email: [protetta]
16/1/2024 - 13:52
Comune di San Giuliano Terme Ci sono precise normative che regolano l’abbattimento degli alberi ad alto fusto ed è essenziale rispettare gli obblighi di legge prima di procedere al taglio della pianta, anche se è secca, malata o se si trova su suolo privato. In questo preciso caso sono due eucalipti in "zona campino" San Giuliano Terme che come si evince dalle immagini(che non si riesce ad inserire) sono stati abbattuti. La normativa se non interpretata, parla chiaro quindi assessore all'ambiente, primo cittadino e uffici competenti la richiesta è semplice, chi ha concesso il permesso ed a chi per tagliere due sani e meravigliosi alberi accanto all'ex campino gestito oggi dal privato?
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