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Amatori UISP: prosegue la striscia positiva del Vecchiano.
12/4/2010-
Vecchiano vince il derby (1 - 2) a San Giuliano poi pareggia con il Portammare (0 - 0).
Nella foto: la rosa completa.
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Amatori UISP: Vecchiano in serie positiva.
CAMPIONATO DILETTANTI 23° GIORNATA
POL. SANGIULIANESE – VECCHIANO SC 1 – 2
Reti: Capioni (V), Vitale (S), Pellegrini D. (V).
ORZIGNANO – Arriva un punto della stagione in cui devi, inevitabilmente, vincere. Anche se giochi in trasferta, contro una diretta concorrente. E anche se la sfida in questione è un derby. Recente, corretto ma pur sempre un derby. Un concetto che il Vecchiano del presidente Puccetti sembra finalmente aver assimilato. Nel derby del lungomonte lo Sporting espugna infatti il campo della Sangiulianese e mette in chiaro, forse una volta per tutte, che nella corsa al vertice ci sarà da fare i conti anche con i nerazzurri.
La squadra di Bertolani arriva all’appuntamento con i termali al gran completo. Unico assente Varriale, all’ennesimo stop di un’annata decisamente poco fortunata. Al fianco di capitan Capioni c’è quindi il confermatissimo Acquas, reduce da una serie di prestazioni decisamente positive.
La vivacità della linea mediana permette ai nerazzurri di prendere in mano sin dalle prime battute le redini del gioco. Passano cinque minuti e gli ospiti sono già in vantaggio. A fare la differenza non sono però le geometrie dei vecchianesi, quanto le incerte mani di Simoncini che non trattiene un innocuo rasoterra dai 25 metri di Capioni e costringe i suoi ad un inizio tutto in salita. Il passivo non scoraggia i verdi che ripartono immediatamente, approfittando di un Vecchiano apparso ai più già pago dell’inaspettato vantaggio. Il pari della formazione di casa è solo questione di minuti. Lo mette a segno Vitale che gira in porta una punizione da destra di Caddeo e, complice la deviazione di Fratini, beffa l’incolpevole La Sala. I nerazzurri accusano il colpo e nei restanti venti minuti evitano quasi totalmente di mettere piede nell’area avversaria. La Sangiu ringrazia e prova a sfruttare l’inerzia positiva. Il mancino dal limite di Nobile impegna La Sala, che neutralizza in due tempi. Poi è Mariani a calciare a botta sicura in mischia, ma una spalla di nerazzurro vestita evita agli ospiti di chiudere la prima frazione sotto di un goal. Un pareggio all’intervallo che costerà caro ai termali, incapaci di approfittare del vistoso calo dei vecchianesi.
Al rientro la musica è cambiata. Lo Sporting torna ad imporre il proprio gioco e la partita si fa più equilibrata. I nerazzurri devono fare i conti con la difesa dei verdi, sempre attenta e concentrata, non a caso una delle migliori del campionato. Intorno al quarto d’ora Pepi assegna agli ospiti una punizione dal limite dell’area. La parabola di Capioni trova sul secondo palo la testa di Pucci, che rimette al centro e permette a Daniele Pellegrini di approfittare di una marcatura decisamente approssimativa e trafiggere così Simoncini con un preciso colpo di testa. La Sangiu, memore dell’occasione precedente, prova la risposta immediata. La squadra di Gatta si getta in avanti e tenta di sorprendere i nerazzurri. I risultati sono però decisamente differenti. L’unico brivido ai numerosi sostenitori arrivati da Vecchiano lo procura il solito Vitale che incredibilmente mette a lato un perfetto taglio da destra di Caddeo. Sul fronte opposto le praterie lasciate da un avversario completamente sbilanciato costituiscono un perfetto invito a nozze per la rapidità degli avanti nerazzurri. Un gentile omaggio che Pucci prima e Pellegrini poi decidono inspiegabilmente di declinare, complice un Simoncini in cerca di riscatto. Errori che permettono ai locali di affollare ancora in un paio di occasioni l’area avversaria, senza però creare particolari grattacapi a Caponi e compagni. Il boato di una tribuna quasi totalmente nerazzurra saluta il triplice fischio di Pepi che sancisce il successo dei vecchianesi. Un successo necessario, voluto e cercato. Perché siamo ormai a quel punto del campionato dove devi assolutamente vincere. Sempre e comunque. E soprattutto ovunque.
VECCHIANO SC: La Sala, Fratini, Faraoni, Caponi M., Capioni, Mordà, Pucci, Acquas, Baroni, Barletta, Pellegrini D.. A disp: Pulga, Bacci, Bertolani, Lunardelli, De Cicco, Tornabene. All: Francesco Stanfa.
POL.SANGIULIANESE: Simoncini, Cutuli, Salsedo, Tozzini, Santoro, Salani, Docia, Vitale, Caddeo, Nobile, Mariani. A disp: Agostini, Petrillo, Gazmed, Intini, Longo, Sabatini, Xeca. All: Gatta/Facenza.
Arbitro: Stefano Pepi.
CAMPIONATO DILETTANTI 24° GIORNATA
VECCHIANO SC – POL. PORTAMMARE 0 – 0
MIGLIARINO – Si può essere giovani e preparati atleticamente. Si può esprimere, in buona compagnia, il miglior gioco della categoria. Si può essere reduci da una positiva serie di risultati culminata dalla vittoria nel derby del turno precedente. Ma, a qualsiasi livello, per elevarsi al rango di grande squadra, si deve soprattutto maturare la giusta mentalità. Quella che ti permette di gestire la pressione ed affrontare con personalità i momenti decisivi. Quella che, al momento, per la giovane compagine nerazzurra è ancora in fase di elaborazione. Una tesi pienamente dimostrata dalla sfida interna contro l’ostico Portammare. Un match a cui la squadra di Bertolani arriva già consapevole del pareggio imposto dai cugini della Sangiulianese alla capolista Arci Badia nell’anticipo del venerdì. Un risultato che, se associato ad un’eventuale successo dei nerazzurri, significherebbe il tanto atteso aggancio a quella vetta prematuramente abbandonata dopo appena due giornate.
L’importanza della posta in palio è lampante sin dalle prime battute. I nerazzurri, orfani di Fratini squalificato, appaiono contratti e decisamente poco lucidi. Nonostante tutto, sono i locali a mantenere per lunghi tratti il pallino del gioco. Gli ospiti, dal canto loro, badano al sodo decisi ad uscire indenni dal Comunale. A farne le spese è lo spettacolo, a dir poco modesto, e con lui i numerosi spettatori accorsi a Migliarino carichi di aspettative. Uniche iniziative degne di nota un assolo di Barletta, che partendo da sinistra si accentra, salta un paio di avversari e dal limite sfiora il palo alla destra di Ceccotti, e una conclusione di Buffoni neutralizzata dalla pronta reattività di Pulga. A pochi minuti dall’intervallo a rischiare grosso è la retroguardia nerazzurra, che sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti si dimentica completamente due avversari all’altezza del secondo palo e salva la pelle solo grazie ad un incredibile liscio generale.
Nella ripresa il Vecchiano cala vistosamente. Bertolani tenta le carte Varriale e Levatino, ma il jolly di uscire non ne vuole proprio sapere. Gli ospiti prendono coraggio e provano a imbastire qualche offensiva. Il più pericoloso è ancora una volta Buffoni che per ben due volte costringe Pulga a chiudere, con le buone o con le cattive, lo specchio in uscita disperata. I tentativi dei locali si bloccano puntualmente sulla trequarti; i nerazzurri ci provano dalla distanza con risultati decisamente scarsi. Ci prova anche Capioni ma la sua girata su sponda di aerea di Mordà sorvola il montante e si spegne sul fondo. Al termine il pareggio è sicuramente il risultato che meglio rispecchia quanto visto in 70’ minuti di gioco. C’è un pizzico di delusione tra le fila nerazzurre: l’occasione era grande e poteva essere sfruttata meglio. Resta comunque la consapevolezza di aver disputato sin qui una stagione al di sopra di ogni più rosea previsione, ben figurando in un campionato, come dimostrato dalla prova del Portammare, ampiamente equilibrato. La testa è già al rientro dopo la sosta pasquale, con i vecchianesi attesi dalla trasferta di Pettori e il Badia di scena proprio sul campo della Polisportiva. E chissà che la squadra di Micheletti non ci abbia preso gusto.
VECCHIANO SC: Pulga, Micheletti Fi., Bertelli, Mordà, Capioni, Caponi M., Pucci, Acquas, Baroni, Barletta, Pellegrini D.. A disp: La Sala, Bertolani Man., Tornabene, Micheletti Fe., Varriale, Lunardelli, Levatino. All: Marco Bertolani.
POL. PORTAMMARE: Ceccotti, Pane, Ticciati, Paolicchi, Leoni, Menichini, Grasso, Panizzi, Buffoni, Arcucci, De Maria. A disp: Beconcini, Venturini. All: Paolo Micheletti.
Arbitro: Antonio Murgia.
CAMPIONATI AMATORI UISP. Clamoroso pareggio (2 a 2) del Brogiotti Sant’Anna che riapre il campionato di Eccellenza Uisp: la capolista Atletico 90 Pizzeria da Neccio spreca infatti la possibilità dell’allungo decisivo pareggiando una gara sulla carta agevole. Si avvicinano così l’Arcadia Marciana che liquida per 2-0 il San Sisto grazie ad una doppietta di Bertelli e l’Aquila Metato che espugna il campo del Pettori con la rete di Del Sarto, in attesa del recupero contro la Campigiana. Nella zona retrocessione passo in avanti significativo del Cascina P. A. Mazzoni che vince sul difficile terreno dell’Arci Casciavola Pmc Strade (1-0, Bachini). Termina 1-1 anche la gara tra il Bianchi S. Frediano che passa in vantaggio con Bertelli e La Cella Torinese che pareggia con Pinzauti. I Passi battuti in casa 1-0 dal Panificio Del Punta Coltano: speranze salvezza ridotte ai minimi termini per la squadra di mister Baronti. Successo della Campigiana che si impone 3-0 sul campo dello Slap ’74 (doppietta di Cantoni e rete di Taccola).
Nei Dilettanti l’Arci Badia pareggia con la Sangiulianese (1-1, Benedetti e Doci) e tiene a distanza il Vecchiano bloccato dal Portammare (0-0). Vincono il Bar Incontro (2-1, Silvestre, Ravanelli) sul terreno del Porta Nuova Mda e la 46ª (1-0, Liuzzi) sul Bar Gigi. L’Uliveto con una doppietta di Riccio ribalta e vince contro l’Eurofisa. Vittorie anche per Arci Pettori che batte 3-2 il Ticchio (a segno Gerbi, Alascio e Orsini) e Arci Garzella che piega un Porta a Piagge in crisi nera (1-2).
Nella foto la rosa del VSC.
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Ma dove sono le tue proposte? | Io vorrei sapere se Ultimo e Simone ( secondo me sono la stessa persona come molti altri pseudonimi) ...
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