La versione aggiornata del giornale si trova all'indirizzo www.lavocedelserchio.it

Cerca in  
Utente Password
22/9/2015 - 11 : 14 Sei il visitatore numero 2257304 E-Mail: lavocedelserchio@yahoo.it
Ultim'ora:
  LA VOCE
  Pagina iniziale
  Chi siamo
  Il Serchio
  ARCHIVI
  Foto del giorno
  Primo piano
  Fotocronache
  Attualità
  Almanacco
  Immagini
  I Video
  Cultura
  Sport
  Documenti
  La battigia
  Commercio
  ASBUC
 
  FORUM
  Leggi le opinioni
  Scrivi un'opinione
 
  PROSEePOESIE
  Leggi i testi
  Scrivi un testo
 
  ANNUNCI
  Leggi gli annunci
  Scrivi un annuncio
 
  PREVISIONI
  Il tempo da noi
  Il meteo in Italia
  Webcam
  CINEMA E TV
  Tutti i film
  Programmi TV
  TEMPO LIBERO
  Mostre e Sagre
  Libri
  Dischi
  OROSCOPO
  Le stelle
  Segni zodiacali
  TELEFONO
  Pagine bianche
  Pagine gialle
  PER VIAGGIARE
  Orari Lazzi
  Orari Cpt
  Orari treni
  Autostrade
  Mappe
  GIOCHI
  Il gioco del Lotto
  Totocalcio
  Enigmistica
  CURIOSITA'
  Cognomi
  Proverbi
  Leggi e norme
 
  LE ATTIVITA'
  CONSIGLIATE
AFFITTACAMERE
La Magnolia
AGRITURISMO
Fattoria di Migliarino
AGRITURISMO
Green Farm
BED & BREAKFAST
Casa Gentili
BED E BREAKFAST
Le Tagliate
MUSICA
Puccini organi
OSTERIA
Il Vecchio Pino
RESIDENZA D'EPOCA
Il Relais dell'Ussero
RISTORANTE
All'Ussero
RISTORANTE
Club Stacciaburatta
RISTORANTE
Il Rustichello






 
 

LA BATTIGIA
di Trilussa



26/10/2008- TERRA MADRE
Chi ha visto il programma di Fazio domenica sera conosce già queste cifre: nel 1950 in Italia i contadini rappresentavano il 50% degli italiani, ora sono solo il 4%


TERRA MADRE



Chi ha visto il programma di Fazio domenica sera conosce già queste cifre: nel 1950 in Italia i contadini rappresentavano il 50% degli italiani, ora sono solo il 4%.

I motivi di questa diminuzione sono molti, alcuni essenzialmente dovuti alla mancanza di una seria politica di incentivazione, altri di tipo culturale perché l’immagine del contadino è sempre stata associata, nel pensiero comune, ad una persona di scarsa cultura, di scarsa intelligenza e di scarsa educazione. Un lavoratore quindi con scarsa preparazione professionale che basava il proprio reddito sulla quantità del lavoro svolto (dall’alba al tramonto) piuttosto che sulla qualità e raffinatezza del prodotto e che non ha certo incoraggiato i giovani a preferire questa professione. Anche l'antico detto “contadino: scarpe grosse e cervello fino” non ha modificato questa opinione ed i giovani se ne sono progressivamente allontanati, anche culturalmente, rifiutandolo a priori come prospettiva di vita e di lavoro.

Eppure vi è una notevole riscoperta di questa vita condotta all’aria aperta, di questo modo di vivere semplice, a contatto con la natura, lontano dalla confusione, dai rumori, dal caos e dallo stress della moderna vita di città. Nascono continuamente nuovi luoghi di vacanza in vecchi cascinali, in fattorie dimesse, in cadenti casolari che, ristrutturati da abili architetti, diventano luoghi meravigliosi di vacanza, splendide parentesi di pace e relax per l’indaffarato, ansioso, depresso e sempre più scontento uomo moderno.

La nostra Toscana è una meta preferita per questo tipo di turismo per merito del nostro clima mite, della nostra cucina insieme genuina e prelibata, per l’arte che si respira in ogni centro grande o piccolo, per l’accoglienza e la tolleranza tipiche di tutto il popolo toscano. Anche in passato, fin dal secolo scorso, l’Italia tutta e la Toscana in particolare sono state privilegiate mete di viaggi di scrittori, poeti, artisti di tutta Europa che hanno cercato e trovato nel nostro paese quelle atmosfere di bellezza, di arte e anche di buona cucina per cui siamo famosi in tutto il mondo.

Nonostante questa riscoperta e qualche sporadico segnale proveniente specie dal Sud con la nascita di cooperative di giovani che ritornano alla terra per convinzione o per necessità (spesso proprio sui terreni confiscati alla mafia, e quindi anche con un contenuto di alto valore sociale) il mestiere del contadino rimane poco appetibile per i nostri giovani. Eppure i tempi sono cambiati ed ora ci sono le macchine, le culture intensive, le primizie, le serre e gli investimenti sono diventati altamente produttivi ma la ricerca del posto fisso continua a prevalere e la vita dell’agricoltore rimane ai margini dei desideri dei giovani in cerca di occupazione. Difficile è convincere un giovane che una vita all’aria aperta e a contatto con la natura, con il lavoro manuale ridotto al minimo per la meccanizzazione diffusa, con una certa libertà di idee e movimento, con la possibilità di accedere comunque a corsi di studi specifici per il settore (penso alle culture intensive, alla produzione sempre più pregiata di olio e vino) sia da preferire ad un lavoro in catena o in un supermercato dove vige un orario rigido, un capo che può pretendere senza dare, uno stipendio misero e legato alla buona gestione e buona sorte dell’azienda, un lavoro con poca o nulla professionalità, una costante impossibilità di carriera, uno stress lavorativo talvolta pesante.

E così il territorio si spopola di gente che lavora la terra per scelta e rifiuto e diminuiscono di conseguenza anche le produzioni locali di prodotti agricoli con il doppio inconveniente dell'aumento dei prezzi e del progressivo aumento delle importazioni dall'estero.

A questa diminuzione di produzione concorre un altro fatto altrettanto grave e minaccioso e cioè la riduzione drammatica della superficie coltivabile nel nostro paese. Negli ultimi anni si è persa una superficie territoriale pari alle regioni del Lazio e della Campania messe insieme. Un territorio enorme che è passato da terreno agricolo, coltivabile, a terreno completamente cementificato.

La dimensione del fenomeno deve fare profondamente riflettere, soprattutto gli enti locali che sono fondamentalmente quelli che decidono, attraverso i piani regolatori, il loro sviluppo edilizio. Non è più possibile continuare a costruire con questa intensità, trasformando i paesi in periferie urbane, cambiando la natura stessa dei territori, moltiplicando le strade, aumentando i consumi di energia, mettendo a rischio l'approvvigionamento idrico già ridotto per la diminuzione delle piogge, aumentando a dismisura i rifiuti domestici che poi debbono essere smaltiti in discariche e inceneritori con l’utilizzo di altro territorio.

La cementificazione selvaggia ed eccessiva comporta l’ulteriore rischio di trasformare anche socialmente le comunità, quando l'inserimento improvviso ed eccessivo di abitanti estranei comporta una certa difficoltà al loro inserimento organico nelle strutture esistenti sul territorio. Si vengono a creare fratture e la mancanza di quella integrazione indispensabile per mantenere l’unità e l’identità del paese o della frazione.



“Terra Madre è una rete mondiale costituita da tutti coloro che vogliono agire per preservare, incoraggiare e promuovere metodi di produzione alimentare sostenibili, in armonia con la natura, il paesaggio, la tradizione. Al centro del loro impegno c’è un’attenzione particolare per i territori, per le varietà vegetali e le specie animali che hanno permesso nei secoli di preservare la fertilità delle terre. La visione di Terra Madre si oppone allo sviluppo scriteriato e alla ricerca di un aumento sistematico e costante dei rendimenti e dei margini economici, attraverso la vendita dei propri prodotti sul mercato globale. In effetti, la ricerca esasperata del profitto ha ripercussioni molto pesanti su tutti noi, contribuenti e abitanti del mondo.

La terza edizione di Terra Madre si svolgerà a Torino dal 23 al 27 ottobre 2008, in concomitanza con il Salone del Gusto. L’incontro mondiale della rete di Terra Madre riunisce per quattro giorni comunità del cibo, cuochi, docenti e giovani provenienti da tutto il mondo impegnati a lavorare per promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile e rispettosa dei metodi ereditati e consolidati nel tempo.”

Trilussa
 
FORUM
Ma dove sono le tue proposte?
Io vorrei sapere se Ultimo e Simone ( secondo me sono la stessa persona come molti altri pseudonimi) ...

Antenna: a " tutti e nessuno"
oggetto: a " tutti e nessuno " , l' ottusità non ha limite. Mi dispiace sig. " tutti e ...

LA BATTIGIA
TRICOLORE

di TRILUSSA

Siamo nati e siamo vissuti nella consapevolezza di condividere con tutti gli altri cittadini del nostro paese alcuni valori universalmente accettati, valori e concetti che pensavamo diventati ormai parte del nostro DNA culturale quello di cittadini italiani
ALMANACCO
LUNA e PELLE


CULTURA E SPETTACOLI
COMPLEANNO
Marco Travaglio
Compie oggi gli anni un personaggio molto discusso per le sue numerose, e spesso scomode, inchieste giornalistiche

ACCADDE OGGI
Lo Zeppelin
Il 12 ottobre del 1900 fu effettuato il primo volo ufficiale del dirigibile Graf Zeppelin, un grande pallone di ben 235 metri di lunghezza

LA LETTERA
Afghanistan: missione di pace?
Nella foto padre Alex Zanotelli, nato a Livorno nel 1938,religioso e appartenente alla comunità missionaria dei Comboniani

BIOGRAFIE
Emma Marcegaglia
Il neo presidente di Confindustria al centro di un presunto dossieraggio del Giornale

COMPLEANNO
John Lennon
Di John dobbiamo ricordare non solo le sue canzoni ma anche il suo impegno civile per la pace nel mondo. Oggi avrebbe compiuto 70 anni.

PROSEePOESIE
L' ottobre
Ama ottobre i colori
accesi di aceri e viti
prodigo di frutti buoni
le castagne, ...

Al sindaco
Sabato 4 settembre: il mio babbo era a Torino e mamma, io P…, A… e D… ci stavamo preparando ...

ANNUNCI
ripetizioni
Impartisco ripetizioni a ragazzi delle elementari e medie, anche a domicilio, zona Vecchiano, ...

Vendesi appartamento
Vendesi appartamento. Gli interessati possono telefonare a questo numero: tel. 345 9931570

SPORT
Volley: Baglini Ascensori secondo a Fucecchio.


Calcio Coppa Provinciale: Migliarino in campo


Volley donne: Sangiuliano vince il 5° trofeo Benedetti.


Calcio: il CSI organizza l'XI memorial Anconetani.


COMMERCIO
CORSI DI INGLESE E COMPUTER ORGANIZZATI DAL CCN

I CCN AIUTANO LA RIPRESA DEL COMMERCIO

PROGRAMMI TELEVISIVI SUI CENTRI NATURALI

ASBUC MIGLIARINO
DELIBERA RICHIESTA CONTRIBUTI

IL NUOVO STATUTO DELL' ASBUC DI MIGLIARINO

Copyright © Tutti i diritti riservati Sito WEB a cura di www.nebis.it