Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INTERVENTO
Nel maggio del 2008, il Consiglio Comunale, all’unanimità, deliberò di promuovere, d’intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, nell’ambito delle politiche di valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico presente nel Comune di San Giuliano Terme, il recupero della Rocca di San Paolino in Ripafratta, complesso archeologico e monumentale di proprietà privata avente grande valore storico e testimoniale di straordinario esempio di architettura difensiva medioevale.
Il protocollo d’intesa per il recupero della Rocca, firmato tra il Comune e la Fondazione , prevedeva che il Comune rendesse disponibili, entro un anno dalla stipula del protocollo, le strade di accesso alla Rocca e le aree perimetrali alla stessa la cui accessibilità ed agibilità risultava indispensabile per il restauro e la riqualificazione del complesso monumentale, la Fondazione avrebbe, invece, provveduto ad acquisire, subordinatamente e successivamente alla completa esecuzione degli impegni assunti dal Comune, la proprietà della Rocca al fine di realizzare, a sua completa cura e spesa, il restauro conservativo e quindi la riqualificazione dell’intero complesso monumentale.
Dal 2008 ad oggi non risulta che siano state intraprese operazioni di restauro, perché il Comune non è stato in grado di mantenere, almeno così sembra, l’impegno di rendere disponibili le strade di accesso alla Rocca e le aree pertinenti alla stessa.
Un altro impegno preso, in maniera superficiale, nei confronti degli abitanti di Ripafratta e non mantenuto, un altro dei progetti pubblicizzati che avrebbe dovuto conseguire lo scopo di valorizzare le risorse culturali e storiche del territorio comunale e che invece è miseramente fallito come tanti altri.
Vorremmo ricordare al Sindaco e Giunta che l’unico risultato che questa amministrazione può vantare, si fa per dire, di aver realizzato nel settore culturale- turistico è l’acquisto e la ristrutturazione della Tabaccaia con una spesa di quattro milioni di euro.
Il recupero della Rocca di Riprafatta , patrimonio storico del nostro territorio, non può, ovviamente, essere messo a confronto con la Fondazione Cerratelli.
Si può condividere una tale scelta?.
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