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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO TERME
Cittadini e territorio: non parte il restauro alla Rocca di San Paolino in Ripafratta

15/4/2011 - 0:33

 INTERVENTO


Nel maggio del 2008, il Consiglio Comunale, all’unanimità, deliberò di promuovere, d’intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, nell’ambito delle politiche di valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico presente nel Comune di San Giuliano Terme, il recupero della Rocca di San Paolino in Ripafratta, complesso archeologico e monumentale di proprietà privata avente grande valore storico e testimoniale di straordinario esempio di architettura difensiva medioevale.
Il protocollo d’intesa per il recupero della Rocca, firmato tra il Comune e la Fondazione , prevedeva che il Comune rendesse disponibili, entro un anno dalla stipula del protocollo, le strade di accesso alla Rocca e le aree perimetrali alla stessa la cui accessibilità ed agibilità risultava indispensabile per il restauro e la riqualificazione del complesso monumentale, la Fondazione avrebbe, invece, provveduto ad acquisire, subordinatamente e successivamente alla completa  esecuzione degli impegni assunti dal Comune, la proprietà della Rocca al fine di realizzare, a sua completa cura e spesa,  il restauro conservativo e quindi la riqualificazione dell’intero complesso monumentale.


Dal 2008 ad oggi non risulta che siano state intraprese operazioni di restauro, perché il Comune non è stato in grado di mantenere, almeno così sembra, l’impegno di rendere disponibili le strade di accesso alla Rocca e le aree pertinenti alla stessa.
Un altro impegno preso, in maniera superficiale, nei confronti degli abitanti di Ripafratta e non mantenuto, un altro dei progetti pubblicizzati che avrebbe dovuto conseguire lo scopo di valorizzare le risorse culturali e storiche del territorio comunale e che invece è miseramente fallito come tanti altri.


Vorremmo ricordare al Sindaco e Giunta che l’unico risultato che questa amministrazione può vantare, si fa per dire, di aver realizzato nel settore culturale- turistico è l’acquisto e la ristrutturazione della Tabaccaia con una spesa di quattro milioni di euro.
Il recupero della  Rocca di Riprafatta , patrimonio storico del nostro territorio, non può, ovviamente, essere messo a confronto con la Fondazione Cerratelli.
Si può condividere una tale scelta?.


Lista Cittadini e Territorio   

Fonte: Cittadini e Territorio
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18/4/2011 - 9:20

AUTORE:
marco

tutto quello che stiamo dicendo e' maledetto vero,ma c'e' un pero',che comunque vada,c'erano ci sono e ci saranno,per cui fare o non fare poco cambia.
Ci abbiamo finito la strada a san giuliano terme a far presente che ripafratta e'in condizioni pietose,parcheggi-ponte sul fiume-viabilita'-rocca di san paolino-fontana antica distrutta-fogne a cielo aperto ( avete capito bene),e la risposta e' sempre la stessa: AVETE RAGIONE..PROVVEDEREMO..SI MA QUANDO.

marco da ripafratta

17/4/2011 - 19:56

AUTORE:
magilla

Non c'è proprio niente da fare, chi non la pensa come voi non ha diritto d'opinione! Ma una piccola cosa lasciamela dire, come si può avallare un esproprio se nessuno lo propone? Non chiediamo a S.Gennaro di farci vincere al lotto se non si è giocato!

17/4/2011 - 14:48

AUTORE:
cittadino di ripafratta

Purtroppo tutto quello che è scritto nell'articolo è drammaticamente vero. E sottolineo purtroppo. Non se ne parla molto spesso neanche sulla voce del serchio, mi pare, della realtà di ripafratta.

Si può essere solo rattristati dallo sperpero di un patrimonio pubblico come la rocca, che potrebbe far rifiorire l'economia del lungomonte da sangiuliano in giù.
ahimé, vedo che in un altro articolo si chiede un "campo di calcio in erba sintetica" per metato, mentre qui un monumento storico del 1100 d.C. ruzzola giù per la collina giorno dopo giorno, pietra dopo pietra. mi chiedo se abbiamo ancora il senso delle priorità nella nostra cultura.

Son decenni che i riprafattesi aspettano rocca e parcheggi...

e nessuno, né sindaci, né assessori, né consiglieri comunali ha mai affrontato davero con serietà la questione. non le varie amministrazioni, mi pare di capire, e neppure l'opposizione, che si è sempre limitata a battute estemporanee, spesso sotto elenzioni.

possibile che il comune non possa attingere a fondi europei, nazionali, regionali, per adempiere a quei doveri che gli spetterebbero per rispettare l'accordo con la Fondazione?
d'accordo il sociale, d'accordo la cultura e l'istruzione, d'accordo tutte le spese per mantenere il nostro stato sociale. ma se non si crea sviluppo nel territorio, in questo caso con un flusso turistico, e rilanciando l'economia frazione per frazione, mi sa che finiremo solo per campare di stato sociale.

17/4/2011 - 14:33

AUTORE:
Giuseppe B.

Devo ricordare a chi scrive che tutte le strade di accesso sono private. Mi sembra strano che chi ha una responsabilità politica ( essendo eletto in consiglio comunale e la lista civica è rappresentata da un accolito della prima ora e da un "subentrato" fulminato sulla "via di Damasco") non abbia tenuto presente tutto ciò. Per andare a definire una cessione ci vogliono due parti che si trovano d'accordo: una che vende ed una che compra. E siccome i proprietari dei terreni ( si da il caso) sono di Ripafratta e conosciuti bene sia nelle sedi politiche, associazionistiche e private mi sembra altrettanto strano che i rappresentanti della lista civica ( che dovrebbero avere affinità politica con i proprietari)non siano a conoscenza di tutto ciò. A meno che la lista civica ( ricordo che il capogruppo è il responsabile provinciale della Destra ) non avalli lo strumento dell'esproprio che mi sembra in forte contraddizione con gli ideali politici di questa fazione politica. Morale: quando si scrive qualcosa si sappia di cosa si parla. Si racconti tutto ciò che si deve scrivere. Dei furbetti del quartiere c'è troppo pieno in Italia. Spero che non ce ne sia bisogno a Ripafratta. E' come se qualcuno sputasse (per non dire peggio)controvento.....

16/4/2011 - 20:18

AUTORE:
magilla

Ma cosa c'entrano le "battutine" politiche contro chi denuncia un'inadempienza? Non si pùò neanche buttare un sassolino di critica contro il monolite rosso? Quanto sarebbe meglio ammettere le inefficenze e cooperare tutti costruttivamente per sanarle! Certo che è facile criticare, ma dal momento che non potremo mai scalzare questa amministrazione di sinistra, si deve anche tacere?

15/4/2011 - 8:39

AUTORE:
simone7002

...mi risulta che per arrivare alla "rocca" le due uniche strade disponibili siano una in Ripafratta partendo da via S. Lega e l'altra da Pugnano passando per la strada del "belvedere".
Peccato che si dimentichi che quelle strade sono, a partire da un certo punto private, una chiusa con tanto di cancello e cinta muraria , l'altra sbarata da catena.
Lasciando stare quella di Pugnano che è ripartita in più proprietà, quella di Ripafratta è legata alla sola villa a cui porta il troncone di strada privata, chiedete aiuto al proprietario che dovrebbe esservi vicino anche politicamente, così assolverete finalmente la vostra missione di collaborazione costruttiva e positiva verso le istituzioni locali e otterrete maggiore credibilità poichè a contestare son boni tutti.
Buon lavoro