INTERVENTO
 
In relazione all’intervento intitolato “La sentenza – Parco sconfitto – Bocca di Serchio, “no limits” ai motori, si deve purtroppo rilevare che quanto in esso detto, non corrisponde alla realtà dei fatti.
La verità è che in tutte le cause nelle quali è stata contestata la legittimità delle sanzioni emesse per il limite dei cavalli fiscali sul Serchio, il Parco ha avuto ragione in modo definitivo, su tutte salvo in una che è stata decisa con una sentenza recente della Corte d’Appello, peraltro non ancora passata in giudicato e con la quale, contrariamente a quanto riportato nell’articolo, la Corte ha riconosciuto che il Piano di Gestione poteva legittimamente prevedere il limite di cavalli.

E’, inoltre, appena il caso di rilevare che tale disciplina è attualmente contenuta nel Regolamento d’uso, che è stato successivamente approvato dall’Ente Parco. Regolamento che è stato approvato dopo un’ampia consultazione con i cittadini e a seguito anche di una seduta specifica del Consiglio Comunale di Vecchiano.
L’attuale normativa sulla navigazione nel Serchio, prevista nel vigente Regolamento d’uso, evita l’invasione di barche dall’esterno, consente una corretta fruizione sociale e salvaguarda l’uso da parte dei residenti.
Il Regolamento del Parco prevede, inoltre, che in futuro solo i residenti potranno essere autorizzati alla navigazione in Serchio, e, infine, va ricordato che le norme precedenti prevedevano solo l’uso dei remi e l’attuale regolamentazione fu fatta anche per consentire a tutti di usare la barca a motore, anche se fino a 8 cavalli.
A questo va aggiunto che le norme del Parco hanno consentito per la prima volta nella storia di Bocca di Serchio di accedervi in modo legale e autorizzato, oltre ad aver previsto il parcheggio di Case di Marina, oggi già realizzato dal Comune di Vecchiano a servizio degli utenti di Bocca di Serchio.
 
Il Presidente Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Giancarlo Lunardi