Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INTERVENTO
Si sono svolte nel ns. Comune le celebrazioni del 25 Aprile.Una data storicamente importantissima della nostra storia.
Ho ritenuto quindi doveroso,c ome sempre, partecipare agli appuntamenti alla Romagna ed al Parco della Rimembranza a Pontasserchio.
Questo anno alla Romagna sono mancate le scolaresche che da molti anni ci illustrano i loro lavori sul progetto memoria.
La concomitanza delle vacanze pasquali ha imposto una ricollocazione temporale della iniziativa.
E’ mancato quindi quel clima festoso che i ragazzi sanno imporre e trasmettere sempre anche in questi appuntamenti.
Non sono stati però gli unici a non presenziare alle commemorazioni.
Con rammarico,e lo dico senza alcuna vis polemica,ho dovuto notare la assenza di esponenti istituzionali del Centrodestra.
Inutile sottolineare il significato che l’eccidio della Romagna rappresenta per la nostra comunità come hanno ricordato il Sindaco Panattoni ed il Presidente del Comitato interparrocchiale Stefano Benotto.
Saranno stati impegnati altrove oppure assenti per motivi personali e/o familiari.
Questo fatto uestomi ha comunque portato a pensare,anche dopo aver ascoltato i notiziari,quanto sia importante proprio in questo momento,come ben ha "ricordato" il Presidente Napolitano,stringerci intorno ai nostri valori costituzionali di cui ricorrenze come questa sono fervida testimonianza.
La coesione di un popolo (abbiamo da poco festeggiato i 150 anni della Unità di Italia) passa attraverso il riconoscimento unanime di valori comuni.Ed i nostri valori comuni non possono essere altro che quelli "custoditi" dalla Carta Costituzionale "costruita" sul sacrificio della lotta di liberazione dal Nazifascismo.
Forse il percorso del pieno compimento democratico vede ancora qualcuno attardarsi ad ascoltare le sirene di un passato che non potrà più appartenerci.
Giovanni Montanelli
consigliere comunale del Pd