In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Comunicato stampa
“Il parcheggio nell’ex area Lazzeri non è ancora terminato, perché ci sono problemi di collegamento con la strada, a causa di un platano secolare. Comunque è stata trovata una soluzione da parte del costruttore e nel giro di poco tempo sarà pronto per il collaudo. Non ci sono quindi responsabilità, da parte dell’Amministrazione comunale, sui ritardi dei lavori”.
È questo, in sostanza, il contenuto della risposta fornita in Consiglio comunale dal Vicesindaco Sbrana, a proposito della mia interrogazione sull’ormai annosa vicenda del parcheggio.
La risposta, naturalmente, mi lascia soddisfatto solo in parte, perché ritengo che le responsabilità ci siano, soprattutto da parte di chi avrebbe dovuto controllare il progetto – quel platano è lì dal 1756 ed è ben visibile - e sarebbe stato intellettualmente onesto ammetterlo e, magari, chiedere scusa ai cittadini.
Riguardo, invece, alla previsione del termine dei lavori, dico soltanto all’assessore che la cittadinanza valuterà nel tempo le affermazioni da lui fatte pubblicamente. È comunque opinione comune che la storia di quel parcheggio sia paragonabile a quella del parcheggio di P.za Vittorio a Pisa: anni e anni di ritardi e ancora non si vedono sbocchi. Intanto il Parterre rimane nel degrado assoluto chissà ancora per quanto tempo, insieme al Fosso che, per ora, rimane un sogno vederlo pulito.
Marco Carioni
Consigliere Comunale