In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Monumento, ad imperitura memoria, dello sperpero di denaro pubblico da parte del Comune di San Giuliano Terme è la fioriera mobile in via Giacomo Leopardi.
Costata circa quindicimila euro doveva risolvere tutti i conflitti tra residenti ed artigiani in merito alla viabilità nella zona industriale.
Abbandonata ai bordi della strada, senza mai essere entrata in funzione una sola volta, contenitore di bottiglie di plastica, senza un fiore, con un cartello “attenzione barriera in movimento” che grida vendetta, è un rottame ingombrante e pericoloso per gli automobilisti.
Molti dei residenti di via Leopardi si domandano perché, previa revisione, non possa essere messa finalmente in funzione visto che la sperimentazione viaria voluta dall’amministrazione è miseramente fallita. A testimonianza della disfatta rimangono i cartelli stradali sparsi un po’ dovunque sorretti da sacchetti di sabbia .
Un giorno questo monumento sarà inserito in un tour educativo per insegnare alle nostre nuove generazioni come non si devono sperperare i soldi della comunità, nel frattempo, però, a pagare sono sempre i cittadini.
Lista Cittadini e Territorio