Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INTERVENTO
Tanti bei discorsi e tante belle promesse, ma alla fine niente.
Gli abitanti e il Comitato di Ripafratta sono stati ancora una volta illusi di poter vedere dopo tanti anni, restaurata la Rocca di San Paolino.
Rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere Riccardo Maini della Lista Cittadini e Territorio, in cui si chiedeva al Sindaco di riferire sull’andamento dei lavori previsti dal protocollo d’intesa firmato tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, nel lontano 2008, il primo cittadino ha candidamente ammesso che niente assolutamente niente è stato fatto.
Il protocollo d’intesa prevedeva che il comune rendesse disponibili, entro un anno dalla stipula del protocollo, le strade di accesso alla Rocca e le aree perimetrali alla stessa, la cui accessibilità ed agibilità risultava indispensabile per il restauro e la riqualificazione del complesso monumentale, la Fondazione avrebbe provveduto ad acquisire, subordinatamente e successivamente alla completa esecuzione degli impegni assunti dal Comune, la proprietà della Rocca al fine di realizzare, a sua completa cura e spesa, il restauro conservativo.
Peccato che nessuno dell’Amministrazione comunale si sia minimamente preoccupato di verificare, prima della firma, se i terreni interessati potevano essere acquisiti in modo "bonario" o si sarebbe dovuto procedere ad un eventuale esproprio.
Solo dopo la firma si è appurato che non vi era la disponibilità immediata delle aree interessate per cui il progetto è miseramente fallito.
Solo se la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa realizzerà un nuovo progetto esecutivo definitivo, il Comune potrà prendere di nuovo in considerazione un suo intervento nell’area.
E’ veramente triste sentire Sindaco e Giunta, in consiglio comunale, dichiarare la loro costante attenzione ed impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico presente nel Comune di San Giuliano Terme per poi vedere con quale passività ed indifferenza rinunciano ad un progetto così importante.
Ancora una volta dobbiamo prendere atto che a parole e solo a parole, questa amministrazione fa tante cose per il nostro territorio.
Lista Cittadini e Territorio