In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
IL SINDACO DI BETLEMME A SAN GIULIANO TERME
PRIMO ANNO DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE SULLA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI
GEOFOR, ASCIT E TIMESIS PARTNER TECNICI
Compie un anno il progetto : "Rafforzamento delle capacità di gestione e della sostenibilità finanziaria del Joint Service Council for Solid Waste management di Betlemme" che vede coinvolti i comuni di San Giuliano Terme e Capannori che in questo modo esportano le loro buone pratiche in materia di gestione dei rifiuti a Betlemme, in Palestina per la durata di due anni. Un progetto che si inserisce nell'ambito del Programma promosso dal Governo per finanziare interventi volti a ristabilire condizioni di vita accettabili per la popolazione palestinese. Gli altri partners sono l'azienda Ascit di Capannori, l'azienda Geofor spa di Pisa, la società Timesis srldi San Giuliano Terme, il Palestinian Wasterwater Engineers Group e Joint Service Council for Solid Waste management di Betlemme(JSCSWM). Il budget previsto per la realizzazione delle attività è di 400 mila euro di cui 280 mila a carico del Ministero degli Esteri.
Del progetto iniziato a maggio 2010 e del relativo accordo di partenariato, si è parlato stamane in un incontro avvenuto a San Giuliano Terme tra il sindaco Paolo Panattoni, il sindaco di Betlemme e Presidente del Bethlehem JSCSWM Victor Batarseh, alla presenza di Francesco Verdianelli, Assessore comunale all’Ambiente, Judeh Morkus, Direttore Generale del Bethlehem JSCSWM, Paolo Marconcini, Presidente GEOFOR S.p.A. e Fabiano Martinelli, Assessore comunale alla cooperazione internazionale.
Agli organi d'informazione intervenuti all'iniziativa è stato spiegato agli organi d’informazione che l'obiettivo del progetto è individuare strategie per la riduzione dei costi, il miglioramento dell'efficienza, lo sviluppo di un piano finanziario e di tariffazione nel settore della gestione dei rifiuti, nonché lo svolgimento di attività di informazione della popolazione nel Governatorato di Betlemme. Il tutto si sta realizzando attraverso tecnici toscani che lavoreranno a stretto contatto con il JSCSWM, istituzione sovra-comunale che si occupa del servizio palestinese di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Comune di San Giuliano Terme non è nuovo a progetti di cooperazione internazionale ma da parte di esso si evidenzia una forte soddisfazione per la possibilità di operare su un tema sensibile come i rifiuti in un'area così delicata come la Palestina. Il Comune di Capannori insieme ad Ascit ha invece sviluppato una forte capacità manageriale e gestionale nell'organizzazione della raccolta dei rifiuti che molto volentieri mette a disposizione di Betlemme, affinché le condizioni di vita dei suoi abitanti possano migliorare e divenire più accettabili. Il Comune di Capannori e di San Giuliano Terme, stanno mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza operativa sulle politiche per la pianificazione del sistema tariffario per la gestione del rifiuto solido urbano (RSU) nel Governatorato di Betlemme, insieme all'esportazione del Know how sviluppato dall'azienda Ascit spa e dalla Geofor spa. Le esperienze fatte vengono condivise durante gli incontri anche con lo staff palestinese sia in Italia sia in Palestina. Ascit e Geofor hanno pianificato le fasi di raccolta dei dati finanziari di dettaglio per realizzare un piano finanziario, e si stanno occupando in particolare della ricognizione dei materiali esistenti in loco e della formazione del personale palestinese. Timesis srl, inoltre, è impegnata nell'attività di progettazione e coordinamento organizzativo del progetto. Un’importante ricognizione sul campo è già stata effettuata attraverso una missione in Palestina svoltasi nello scorso mese di luglio.
San Giuliano Terme, 3 maggio 2011 – Ufficio Stampa