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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
Vecchiano, il turismo è una realtà che cresce

3/5/2011 - 20:22

VECCHIANO – In crescita il turismo a Vecchiano, in linea con l'andamento della Regione Toscana, dove sono stati registrati significativi segnali di ripresa.

Nel territorio comunale nel 2010 si sono avute 20.300 presenze, con un aumento quindi di circa seimila presenze, rispetto alle 14.758 del 2009. Un dato positivo che può servire anche al Comune per impostare le sue strategie di sviluppo.

"La qualità dell’ambiente, il Parco e Marina di Vecchiano - dice il sindaco Rodolfo Pardini - sono mete sempre più ambite da turisti italiani e soprattutto stranieri. Ma il dato positivo, che bene si inserisce nel panorama provinciale, deriva dalla peculiare collocazione del nostro territorio: un luogo strategico per la visita delle città d’arte, che si trovano a pochi minuti di percorrenza, e per fare un salto nella vicina Versilia. Vecchiano è dunque la porta di ingresso alla Toscana, l’accesso principale per godere di alcuni dei meravigliosi tesori della nostra regione".

La difesa dell'ambiente caratterizza da sempre la politica urbanistica di Vecchiano, come testimonia la decisione assunta una trentina di anni fa di aderire al progetto del parco naturale. E' stata una scelta difficile, ma la difesa del territorio, può diventare anche fattore di crescita economica. Ad esempio a Vecchiano in questi anni c'è stato un aumento costante di strutture ricettive, e si è passati da un'offerta iniziale di 4 posti letto, agli attuali duecento circa, formati da: 60 posti letto di dodici affittacamere, 37 posti letto di tre agriturismi e 124 posti letto di un albergo.

Secondo il sindaco Pardini questo incremento fa ben sperare, e a suo parere bisogna insistere su questa strada.

"E' necessario allungare il periodo di permanenza dei turisti sul nostro territorio - spiega Pardini - Siamo riusciti a farlo su Marina di Vecchiano, dove ormai le spiagge libere attrezzate hanno una presenza costante di bagnanti, ed ora bisogna farlo anche in altri ambiti, per creare ricadute positive sul complesso dell’economia locale".

Secondo Pardini bisogna investire sul paesaggio collinare, spientemente mantenuto dai nostri agricoltori, sul lago, il fiume, ma anche sulla forte caratterizzazione dei nostri centri storici.

"Il potenziale turistico del nostro territorio - dice il sindaco - è immenso, però resta ancora molto da fare perchè Vecchiano diventi un punto di riferimento per il turismo eco-compatibile".

Da qui l’esortazione affinché la prossima Amministrazione Comunale confermi l’impegno a proseguire il percorso avviato.

"È intanto una grande soddisfazione - conclude - poter affermare che siamo sulla buona strada".

Bernardo Magli

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4/5/2011 - 16:12

AUTORE:
Amica 2

Fatti e Rifatti....caro oracolo ci ripropone sempre la stessa minestra ormai da anni, ma non ti viene il sospetto che tutto ciò che non è stato realizzato è solo colpa vostra?
Inoltre vorrei far notare a tutti che gli articoli che scrivete non hanno mai uno spunto vero per lo svuluppo del territorio, ma solo propaganda per voi stessi.

4/5/2011 - 13:16

AUTORE:
Renza Coe

....quello che avete fatto (sfatto?) negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti.
Ma comunque si insiste a fare campagna elettorale a IPV.
ma che bravi!

3/5/2011 - 20:56

AUTORE:
Dall'archivio di Oracolo e&

...è meglio di tante futili baggianatelle di giornata.
Buona lettura @mica e&.
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Vecchiano, un progetto alternativo

2/3/2009-

: I prossimi giorni saranno decisivi per la scelta relativa alla realizzazione di un centro commerciale a Migliarino, comprendente anche Ikea. Ripropongo a questo proposito un progetto alternativo di sviluppo sia dell'area di Migliarino in questione, sia del Comune di Vecchiano. I lettori del forum mi scuseranno per la lunghezza dell' intervento, ma l'argomento imponeva la spiegazione di tutti i passaggi logici, sia pure ridotti a semplici slogan, quasi a titoli di giornale. Si tratta ovviamente solo di concetti, intorno a cui andrebbe poi articolato un progetto vero e proprio.

UN SECONDO POLO TURISTICO - Innanzitutto bisogna partire dalla constatazione che attualmente il turismo in Toscana è fortemente sbilanciato. I turisti si recano a Firenze o Siena, dove pernottano, e poi si lasciano un giorno libero per visitare, insieme Pisa e Lucca. Quindi attualmente esiste un unico polo turistico, mentre al resto della regione vengono lasciate le briciole.
L'obiettivo strategico è dunque quello di creare un secondo polo turistico in Toscana, che riesca a fare da contrappeso al primo, attirando almeno una parte dei turisti stanziali. Per creare questo secondo polo è necessario creare un sistema capace di suscitare un'attenzione nazionale e soprattutto internazionale, realizzando anche adeguate infrastrutture.
A mio parere bisognerebbe mettere insieme in un pacchetto turistico unitario le seguenti potenzialità: la città storica di Lucca, l'arte di Pisa, il parco di San Rossore, le terme di S. Giuliano, e naturalmente Puccini, il cui solo nome è capace di mobilitare folle di turisti.

VECCHIANO PORTA INTERNAZIONALE - All'interno di questo progetto (polo turistico della Toscana nord occidentale) il comune di Vecchiano potrebbe dare il suo contributo per quanto riguarda le strutture ricettive. L'area di Migliarino (tra l'Aurelia e l'autostrada) potrebbe essere destinata alla realizzazione di un grande centro per i servizi turistici, trovandosi baricentrica rispetto a tutti i luoghi di interesse di cui parlavamo. Quindi non solo alberghi, ma anche piscine, palestre, cinema, teatri, ristoranti, centro congressi, eccetera, eccetera.
L'area si trova agli ingressi delle due autostrade più importanti Firenze-Mare e Sestri-Levante, ed è poi collegata direttamente all'aeroporto di Pisa, che è il principale aeroporto della Toscana, dove la Ryanair, ha la sede principale d'Italia.
Si potrebbe anche lanciare lo slogan di Vecchiano, come porta internazionale della Toscana. E cioè i turisti arrivano in aereo da tutto il Mondo, e si fermano a Vecchiano come base per il pernottamento.
Da qui poi partono per raggiungere le altre località della Toscana, Firenze e Siena comprese (capovolgendo quindi la prospettiva attuale). La zona alberghiera dovrebbe essere affiancata da altre tipologie ricettive, di più alto livello, da realizzare all'interno del parco, utilizzando le vecchia case coloniche, da organizzare come fossero un unico albergo, con la particolarità di avere le stanze sparpagliate sul territorio. A questo scopo potrebbe essere valorizzata anche l'area della Mandria, che potrebbe diventare un secondo polo ricettivo e di servizi di grande qualità.
Per quale ragione i turisti dovrebbero pernottare a Vecchiano? Semplice, perchè c'è l'aeroporto a due passi, perchè ci sono le autostrade che consentono di spostarsi comodamente in tutta la Toscane, e perchè gli alberghi sono nel parco (o nelle sue vicinanze), e quindi possono garantire una vacanza a contatto con la natura e in pieno relax. Quando non hanno voglia di andare a visitare i monumenti, i visitatori possono passeggiare nel parco, correre sul viale dei Pini, andare in bici lungo il lago, fare delle cavalcate, considerando che ci sono innumerevoli maneggi, pescare in Serchio, eccetera eccetera. Le possibilità sono infinite basta costruirle e venderle in modo allettante.

MIGLIARINO PORTA DEL PARCO - In questo contesto Migliarino dovrebbe essere trasformata nella porta del Parco, e cioè nella zona dove i turisti arrivano, lasciano l'auto, e poi proseguono a piedi, in bici o a cavallo per il resto del territorio. Il paese dovrebbe essere dotato di più parcheggi (non di uno grande come si ipotizzava una volta) distribuiti in tutta la frazione, proprio per accogliere le auto dei visitatori.
A questa ipotesi si lega la realizzazione di una variante Aurelia da costruire alle spalle del paese, prolungando la tangenziale di nord-est (che ora si ferma a Madonna dell'Acqua) fino a Torre del Lago, e costruendo un altro ponte sul fiume nei pressi di quello dell'A12. In questo modo si ricucirebbe l'unità urbanistica del paese, si allontanerebbe il traffico di attraversamento, e Migliarino potrebbe diventare una specie di area pre-parco, una specie di grande isola pedonale, destinata all'accoglienza dei turisti e dei visitatori.

I VANTAGGI - Ritengo che questa prospettiva abbia un maggiore fondamento economico rispetto a quella di Ikea, per le seguenti ragioni:
1) Perchè il turismo crea ricchezza vera, mentre i centri commerciali non creano ricchezza, ma distribuiscono in modo diverso quella che c'è.
2) I posti di lavoro che si vengono a creare sono senz'altro di più, e di maggiore qualità e di maggiore professionalità e solidità, rispetto a quelli offerti da Ikea.
3) Il turismo avrebbero un riverbero positivo sull'intero comune, e favorirebbe lo sviluppo di tutte le frazioni. Consentirebbe anche una maggiore distribuzione del benessere, basti solo pensare alla possibilità delle camere in affitto, dei ristoranti, dei negozi tradizionali, dei prodotti tipici come l'olio. La ricchezza avrebbe ritorni positivi anche nei comuni vicini a cominciare da S.Giuliano.
4) La costruzione degli alberghi potrebbe essere realizzata dalle stesse Cooperative che adesso vogliono costruire un centro commerciale con Ikea. Anzi questa tipologia sarebbe più ricca sul piano edilizio, rispetto a dei semplici capannoni.
5) Sul piano politico sarebbe per il Comune di Vecchiano la conferma di una politica urbanistica seguita fino a questo momento e improntata sul parco e sul rispetto del territorio.
6) Questo progetto non spaccherebbe in due le frazioni e i partiti, in una pericolosa guerra a oltranza, dove tutti hanno da rimettere e nulla da guadagnare.
7) L'arrivo in massa dei turisti darebbe le risorse e probabilmente la spinta ai privati per avviare il recupero degli immobili inseriti nel parco, perchè a quel punto ci sarebbe la garanzia delle presenze turistiche.
8) Il Parco potrebbe trovare il suo rilancio. Non con la prospettiva portata avanti adesso di trasformarlo in una specie di luna park (e cioè costruire nel parco tutti i servizi), ma con una prospettiva diametralmente opposta: e cioè il parco, essendo l'oggetto di richiamo, si preserva tale e quale, mentre i servizi si realizzano ai suoi margini. Questa è una prospettiva che per funzionare porta come conseguenza la necessità di regole più stringenti per il parco, perchè nessuno verrebbe dall'Inghilterra a vedere un parco pieno di macchine.
9) In questa logica generale, si realizza un vero e proprio progetto di sviluppo alternativo, con il Parco, trasformato finalmente nel vero motore di sviluppo di Vecchiano.
10) La realizzazione di un centro alberghiero non provocherebbe un aumento di traffico, perchè i turisti non arrivano dai paesi vicini e quindi non hanno la necessità di utilizzare le strade attuali. I turisti si muoverebbero pressochè esclusivamente in autostrada, senza provocare quindi quel caos che invece richiamerebbe un centro commerciale.
11) Il turismo è un settore in espansione e porta vera ricchezza. E' una delle voci dell'export (invece di esportare merci, importa compratori), e quindi rappresenta una vera fonte di arricchimento aggiuntivo per tutti, con effettivi benefici anche sui territori circostanti.

3/5/2011 - 20:29

AUTORE:
@mica

Avete finalmente capito di parlare di qualcosa, però pensa un pò la Marradini fà un articolo e voi rispondete, ma a voi non vi viene in mente di fare un articolo solo vostro.