none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO - SAN GIULIANO
Incidenti con gli animali selvatici: ecco le strade più pericolose

4/5/2011 - 6:57

PISA - Cresce l'allarme per gli incidenti stradali in cui sono coinvolti gli animali selvatici. Il fenomeno appare in aumento in tutta la Regione, compresa la provincia di Pisa, dove ci sono ampie distese di boschi e di aree naturali. Gli incidenti coinvolgono nella maggiore parte dei casi caprioli e cinghiali, e avvengono la mattina presto o la notte. Le strade più a rischio sono La 68 della Valdicecina, la 439 Sarzanese Valdera e la 13 del Commercio.

Il problema è stato discusso in una giornata di informazione al centro Maccarrone, su iniziativa della Provincia di Pisa, in collaborazione con la Regione Toscana.

"Il fenomeno di cui parliamo è purtroppo in crescita – ha spiegato l’assessore provinciale Giacomo Sanavio - e questo incontro si colloca all’interno di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione promossa dalla Regione sulla base dei dati raccolti".

Nel corso di questa iniziativa sono stati presentati documenti video e spot, anche per sensibilizzare gli automobilisti a una maggiore attenzione, ed è stato poi distribuito un testo divulgativo dal titolo "Fauna. Guida sicura", realizzato dalla Provincia. La pubblicazione, oltre ad alcune regole da seguire, contiene informazioni sui punti della rete stradale dove è più facile incontrare gli animali selvatici, le stagioni e gli orari a maggior rischio. Ci sono anche i numeri di telefono e i moduli da utilizzare in caso di necessità.

In Provincia di Pisa si sono avute circa 450 denunce nel periodo compreso tra l’1 gennaio 1999 e il 21 ottobre 2010. Su scala regionale, questo dato colloca Pisa in una posizione intermedia. In ogni caso il fenomeno risulta in crescita, e in dieci anni, dal 1999 al 2009, è triplicato. I Comuni dove si sono avuti più incidenti sono Volterra, Lajatico, Lari e Montecatini Valdicecina.

Per quanto riguarda la zona costierta, il problema si presenta soprattutto nelle strade in prossimità del parco di san Rossore.

Le strade più a rischio sono: la Sr 68 della Valdicecina e la Sr 439 Sarzanese Valdera; a seguire la provinciale 13 del Commercio e la provinciale 11 delle Colline per Legoli. Per quanto riguarda le specie coinvolte abbiamo: il cinghiale (58%), il capriolo (il 28%), il daino (6%), le altre specie (4% complessivo per cervo, fagiano, volpe, istrice, tasso, lepre e puzzola) e gli animali non identificati (4%).

In provincia di Pisa gli incidenti sono distribuiti in modo abbastanza omogeneo su tutti i giorni della settimana, mentre su scala regionale risulta una maggiore frequenza il sabato e la domenica, probabilmente perchè in questi giorni è maggiore il numero delle auto in circolazione.

Gli orari più a rischio sono tra le 19 e le 24, mentre si registrano valori minimi nella tarda mattinata, nel pomeriggio e nel cuore della notte.

Bernardo Magli

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri