Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
"FIAMMATA ROSSA" A S. GIULIANO
IL LIBRO DI PELLEGRINI ALLA STAZIONE
RICORDO DI MONICELLI CON "I COMPAGNI"
Giovedì 5 maggio alle ore 20:45 presso la sala conferenze della stazione di San Giuliano Terme sarà presentato il libro di Aurelio Pellegrini: "La fiammata rossa", Felici Editore, 2010 all'interno della rassegna cinematografica "Al cinema con il nonno: 150 anni di unità d'Italia attraverso il Cinema", organizzata dall'associazione Periphèria con il patrocinio dell'amministrazione comunale di San Giuliano Terme.
Interverranno l'autore, l'assessore alla cultura Fabiano Martinelli e il segretario dello SPI-CGIL di San Giuliano Terme, Franco Marchetti.
Il volume di Pellegrini racconta il biennio rosso (1919-1921) in Italia attraverso le vicende politiche di Montescudaio, corredando la narrazione con dati d'archivio relativi all'intera provincia di Pisa.
Dopo il libro San Giuliano Terme ricorda Mario Monicelli dedicandoli la proiezione del celebre film "I compagni", un film del 1963 diretto dal regista scomparso tragicamente nel novembre del 2010. "I Compagni" fu scritto dal maestro della commedia italiana viareggino insieme alla coppia Age-Scarpelli e ottenne una nomination agli Oscar nel 1965 per la migliore sceneggiatura originale. Di grande livello la fotografia di Rotunno e l'interpretazione di Mastroianni e di Franco Lulli che vinse un Nastro d'Argento 1964 come migliore attore non protagonista. Il film viene definito dal Mereghetti: «un affresco spettacolare, divertito e malinconico sul nascente movimento operaio [...] una commossa rievocazione del socialismo torinese agli inizi del secolo»