Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Il Sindaco del Comune di Vecchiano, Rodolfo Pardini, illustra in una intervista i risultati del suo mandato e avanza delle ipotesi per il futuro del territorio vecchianese.
Intervista di GIULIA BAGLINI
Le azioni dell’amministrazione rispetto al programma di mandato del 2006 : le opere pubbliche realizzate.
"E’ mio dovere rendere noto ai cittadini del Comune di Vecchiano le azioni fatte durante questa legislatura- esordisce Pardini – nella convinzione che buona parte degli impegni previsti dal programma sono stati rispettati."
Impegni che in alcuni casi hanno portato ad azioni definite vincenti , come la revisione della pubblica illuminazione : " C’è stata una progressiva sostituzione delle lampade al mercurio in favore delle lampade al sodio, scelta che, parallelamente alla dotazione di Piazza Galletti Vecchiano di un impianto di illuminazione a Led, ha portato ad una sensibile diminuzione dei costi dell’energia elettrica.
Inoltre abbiamo anche dotato la zona tra il campo sportivo di Migliarino e la Via Nuova dell’impianto di illuminazione di cui era rimasta priva fino ad oggi."
Sul fronte degli spazi pubblici, come le piazze e le aree a verde, sono state eseguite varie opere di riqualificazione. Tra queste il Sindaco ricorda la trasformazione, tuttora in corso, dell’ex campo sportivo di Vecchiano in un centro culturale a disposizione dei cittadini e destinato ad ospitare la nuova sede della biblioteca comunale, una ludoteca e un museo dedicato ai reperti archeologici rinvenuti nel territorio e agli oggetti della cultura contadina.
Ma c’è un altro spazio pubblico a Vecchiano che, dopo un accurato lavoro di ristrutturazione, è tornato a disposizione dei cittadini : è il Cinema-Teatro Olimpia, "un teatro di prosa ma anche una struttura polivalente, nella quale ospitare eventi ad ampio raggio -dalla commedia della compagnia amatoriale allo spettacolo o al concerto di alto livello qualitativo- e dove sia quindi possibile garantire ai cittadini la fruizione della cultura per tutto l’anno".
Da non sottovalutare, secondo Pardini, l’installazione dei pavimenti antitrauma in tutte le aree a verde adibite a parco giochi per i bambini.
Ultimo, ma non meno importante capitolo della spesa per le opere pubbliche, è il potenziamento della fognatura bianca a Vecchiano e il potenziamento della fognatura nera: la prima operazione ha risolto il problema degli allagamenti e si è affiancata, sempre nel capoluogo, alla sostituzione di alcuni tratti dell’acquedotto in Via Puccini; la seconda, svolta insieme ad Acque Spa, società di cui il comune è socio, ha riguardato l’estensione della rete fognaria sulla Via di Radicata a Filettole ed il rifacimento di quella esistente sulla Via Provinciale a Nodica.
Altra novità in questo settore è stata il collegamento del depuratore di Migliarino con l’impianto pisano di di San Jacopo, che oggi riceve la totalità dei reflui prodotti nella frazione".
Pardini ricorda che i lavori per la fognatura a Vecchiano hanno permesso , per una coincidenza fortuita, di rinvenire alcuni reperti archeologici risalenti al XVI secolo, catalogati dal Gruppo Archeologico Vecchianese e insieme a questo resi oggetto di studio dall’Università di Pisa per diventare in futuro oggetto di una pubblicazione internazionale.
Le iniziative intraprese a favore dell’edilizia scolastica e dell’istruzione
" In questo campo l’amministrazione ha provveduto sia alla manutenzione ordinaria che ad alcuni ampliamenti, come la creazione della sala mensa della scuola elementare di Vecchiano, un lavoro eseguito tenendo conto di dettagli tecnici importanti ed innovativi come la copertura in legno lamellare e l’insonorizzazione acustica."
Un’altra iniziativa è stata l’aggiunta di due sezioni presso la scuola materna di Nodica, ampliamento-afferma Pardini- che permetterà alla Ludoteca della scuola di Migliarino di avere più spazio a disposizione.
Le scuole del territorio sono state seguite anche con politiche di sostegno agli insegnanti, come il progetto di educazione alimentare diffuso nelle mense scolastiche comunali : " un progetto che è stato premiato come il migliore della Toscana dal Ministero dell’Innovazione e da quello della Pubblica Istruzione, un riconoscimento importante anche per la ricaduta a livello di investimento sul progetto stesso".
Altra novità introdotta dall’amministrazione è stata la scelta dei componenti dei comitati mensa, costituiti non solo da dai membri delle istituzioni autorizzate, ma dagli stessi genitori degli alunni, incaricati di valutare i pasti anche con verifiche a sorpresa.
Le principali novità nella gestione di Bocca di Serchio e di Case di Marina
Le opere che sono state realizzate nella zona dell’Arenile hanno seguito una logica ben precisa: " il ripristino degli immobili all’interno della Tenuta Salviati va nella direzione di creare attività ricettive in una parte di territorio, che va mantenuto, tutelato e reso fruibile da parte di tutti e non di pochi privilegiati."
Inoltre, con il bando di assegnazione della riva destra della Bocca del Serchio, pubblicato lo scorso giovedì 5 maggio sul sito web del Comune di Vecchiano, " si potrà ripartire in un quadro di legalità per la gestione della riva, gestione per troppo tempo sfuggita ai controlli."
Le potenzialità del turismo a Vecchiano
Fermo restando che per il momento la vocazione turistica del territorio vecchianese è utilizzata ancora molto poco, l’auspicio del Sindaco, alla luce dei confortanti dati sull’aumento delle presenze nel territorio, è che vengano create strutture ricettive anche alternative al parco, con percorsi di valorizzazione del territorio collinare, una parte molto apprezzata soprattutto dai turisti nord europei per la presenza, tra le altre cose, delle orchidee spontanee.
"Il punto - risponde il sindaco - è insistere sui nostri riferimenti storici e sui percorsi naturalistici di cui possiamo vantarci, come quelli che una gestione intelligente del Serchio potrebbe evidenziare : il fiume, struttura fondamentale per il turismo, potrebbe attrarre molti turisti se venisse attivato un servizio di affitto delle canoe, con annessi punti di ristoro lungo le rive e oasi ricreative;tuttavia, un importante passo nella direzione del turismo collinare è stato fatto con il progetto della ciclopista Puccini, che unendo Lucca a Torre del Lago attraversa anche il territorio vecchianese".
Il territorio del nostro comune, ricorda il Sindaco, è ricchissimo di percorsi rurali, molto spesso conosciuti solo da chi coltiva la terra, ma da valorizzare e potenziare sia a livello turistico che a beneficio di chi vuole praticare attività sportiva all’aperto.
Il museo dell’Acqua a Filettole, un’altra risorsa per potenziare il turismo collinare
"Per questo immobile, di proprietà della Gea, è in cantiere un progetto di ristrutturazione in senso turistico, con la creazione di strutture ricettive (bar, ristorante, albergo) e con la valorizzazione del parco pubblico adiacente alla centrale idrica, completo di alcune pompe , risalenti al secolo scorso e potenzialmente funzionanti."
Il Sindaco presenta così il progetto per la frazione più collinare del Comune, progetto concordato anche con la società Acque Spa e giustifica la sua scelta affermando che l’edificio, al centro della direttrice che porta a Lucca e per questo dotato di una posizione invidiabile, potrebbe generare un movimento turistico interessante.
"A questo scopo- precisa il Sindaco- abbiamo assunto un impegno di massima, che è stato recepito nell’ultimo regolamento urbanistico : appena questo sarà operativo presenteremo come Comune dell’Area Pisana un progetto di sviluppo integrato di valorizzazione turistica che preveda strutture diffuse sul territorio e destinate ad accogliere i turisti diretti a Lucca."
Raccolta dei rifiuti
"Abbiamo introdotto il porta a porta- afferma il Sindaco- in forma integrale su tutto il territorio e lo abbiamo esteso anche alle imprese , arrivando ad ottenere nel 2010 una percentuale di raccolta differenziata pari al 72% ."
Un’altra novità introdotta in questo settore è stata la creazione della stazione ecologica, concepita per essere completa di tutti i requisiti normativi e tecnici : "è una struttura concepita affinché i cittadini ne usufruiscano nella più totale comodità ed è informatizzata, cosa che consente loro di avere degli sconti reali sul pagamento della bolletta."
Il dramma dell’alluvione : i primi giorni di paura e le procedure per gli indennizzi ai cittadini danneggiati
"Quello del 25 Dicembre 2009 è stato un evento inaspettato : nessuno avrebbe mai pensato che l’argine potesse cedere, nel punto di rottura l’acqua era di 70 cm più bassa del colmo dell’argine, quando il limite di sicurezza è di 50 cm."
Nel ricordare quei tragici giorni, il Sindaco si sofferma poi sulla circostanza fortuita che ha voluto che lo "strappo" sia avvenuto in un giorno festivo: " Non c’è stata nessuna vittima … fortunatamente era un giorno di festa e lungo la provinciale di Nodica non c’era traffico, non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se fosse stato un giorno di lavoro…"
Il ruolo di Sindaco lo ha portato poi ad affrontare una situazione " che fin dai giorni immediatamente successivi si è presentata difficilissima : la costa toscana è rimasta divisa in due per molti giorni, per andare da Viareggio a Pisa si doveva passare da Lucca".
L’emergenza della viabilità e della chiusura al traffico da parte degli organi di vigilanza è stato quindi uno dei primi nodi da affrontare, insieme alla macchina dei soccorsi, coordinata dal Comune e composta dagli operai comunali, ma anche da alcune ditte esterne e dai volontari delle associazioni presenti sul territorio.
"Il lavoro svolto dalla squadra comunale – continua Pardini- è stato voluminoso, sia in termini economici- spesi 1 milione di euro per il ripristino dell’argine e per la pulizia nei primi 40 giorni-sia in termini di organizzazione, tanto che De Bernardinis, vice capo del dipartimento della Protezione Civile, esaminando il nostro lavoro, lo ha apprezzato e lo ha giudicato all’altezza della situazione ".
Per quanto riguarda gli indennizzi chiesti a favore dei privati e delle imprese danneggiate," è la Regione l’attore istituzionale che più si è speso per aiutarci nella ricostruzione dell’argine, anticipando dei fondi strutturali e battendosi affinché i danni venissero riconosciuti e rimborsati, soprattutto in modo equo".
Ed è su questo punto che il Sindaco esprime il suo disappunto : " Sebbene siano stati disposti degli indennizzi a favore di coloro che hanno subito danni dall’alluvione del Serchio, questi non risultano equi e non coprono i danni subiti. Da parte nostra c’è stato il merito di aver realizzato, in tempi rapidi, un quadro dei danni realistico : insieme alla Regione, abbiamo chiesto al Governo nazionale, interpellato a Febbraio presso la Prefettura di Lucca in occasione di un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera, un rimborso per 300 milioni di euro. Sono arrivati solo 55 milioni di euro."
A partire dalla prossima settimana, grazie alla Regione Toscana che ha provveduto a sbloccare la situazione, il Comune di Vecchiano sarà in grado di erogare gli indennizzi ai cittadini aventi diritto. Per informazioni dettagliate è possibile leggere il comunicato stampa sul sito web del Comune.
Un ‘ultima considerazione viene espressa dal Sindaco sulla difesa del territorio e sul rischio idrogeologico:
"Dal 2004 esiste un piano di bacino per la messa in sicurezza del Serchio, elaborato dal Ministero dell’Ambiente,ma a fronte dei 500 milioni valutati come necessari per coprire gli interventi più urgenti di messa in sicurezza a tuttoggi non è stato fatto nulla, tanto più che per l’anno 2011 per la difesa idrogeologica dell’intero territorio nazionale sono stati erogati solo 50 milioni di euro.
Sono convinto che non basta vincolare il territorio, ma è necessario investire seriamente delle risorse per potenziarne al meglio la difesa."
Il caso Ikea: riflessioni su viabilità e sviluppo
" Abbiamo sempre cercato di assumere una posizione coerente al di là delle speculazioni e nel rispetto di un obiettivo per noi fondamentale : la valorizzazione dell’area lungo l’Aurelia, area che deve essere dotata di nuove infrastrutture e che deve essere sì trasformata ma per produrre nuova occupazione, vera e seria."
Il problema da affrontare preventivamente in quell’area è secondo il Sindaco legato alla viabilità e al traffico veicolare : " l’Aurelia nel tratto di Migliarino è attraversata ogni giorno dell’anno da 20mila veicoli, il traffico non si accumula solo in estate ma è dovuto principalmente ai pendolari che dalla Versilia si recano a Pisa. Anche per questo motivo abbiamo proposto ad Ikea una collocazione alternativa: abbiamo infatti proposto al colosso svedese di insediarsi in lotti di terreno nella zona industriale migliarinese, lotti sufficienti ad ospitare il loro punto vendita: ciò era d’altronde previsto dal Regolamento Urbanistico adottato".
Tornando al traffico veicolare sull’Aurelia, questo deve essere alleggerito-afferma Pardini- e una possibile soluzione in questo senso è la creazione di uno svincolo autostradale a Torre del Lago, opera che può essere realizzata lavorando fianco a fianco con la Società Autostrade, il Parco e la Regione.
Un’importante novità sta nel progetto, già finanziato e giunto alla fase della procedura espropriativa, della nuova viabilità all’ingresso della Zona Industriale di Migliarino: " con l’adeguamento dell’incrocio tra la Via Aurelia, l’uscita autostradale e la Via Traversagna verranno realizzate due rotatorie".
Il nodo della viabilità nell’Area Pisana e le infrastrutture da creare per scioglierlo devono essere quindi per Pardini oggetto di un dibattito, preliminare e prioritario anche rispetto alla questione delle attività a fini produttivi : " deve essere creato un tavolo apposito che riunisca i comuni di Vecchiano e di San Giuliano, la Provincia di Pisa, la Regione e il Ministero dei Lavori Pubblici."
Le considerazioni sulla viabilità si integrano poi con alcune considerazioni più generali su un modello di sviluppo del territorio che si armonizzi con le caratteristiche di Vecchiano e delle altre frazioni : lo studio del Prof. Bertolini, il consulente al quale l’amministrazione ha affidato l’incarico di valutare l’impatto di un insediamento commerciale nella frazione di Migliarino, ha rilevato "che il modello Ikea è un modello chiuso, privo di forme di approvvigionamento provenienti da eventuali fornitori toscani e quindi incapace di commercializzare prodotti dell’economia regionale."
Anche il ritorno occupazionale secondo il Sindaco va ridimensionato, in quanto i posti di lavoro reali sarebbero in numero minore rispetto a quelli prospettati.
Inoltre -afferma Pardini- il cliente che acquista della merce da Ikea trova un sistema autosufficiente, un sistema che si conclude con l’acquisto e che non permette di creare sinergie per il territorio. Il pensiero del Sindaco si spinge ancora più avanti : " ad oggi può sembrare un’utopia, ma l’area scelta da Ikea può avere utilizzi più interessanti, potrebbe ospitare strutture che incentivino il turismo, non solo a Vecchiano, ma anche in tutta la parte settentrionale della Toscana: da Migliarino si raggiungono le principali città toscane in poco tempo , siamo profondamente legati con realtà come il Festival Pucciniano e la Versilia, senza dimenticare il collegamento con l’ aeroporto internazionale".