Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
A tutti i Migliarinesi.
Ieri mattina credo di aver terminato il lunghissimo iter per ottenere tutte le autorizzazioni per la tanto attesa “Corsa di barche” in Serchio.
Ora non resta che reperire quattro barche a remi, quattro patini e quattro canoe, in rappresentanza dei quattro rioni migliarinesi: Barca, Malaventre, Mare e Migliarino nova (in ordine alfabetico).
Tutti coloro che volessero partecipare, ma è quasi obbligo che ve ne siano!, si facciano avanti o prestino la loro imbarcazione ad amici che ne sono privi.
Non farà certo differenza se il natante è “rosso” e il rematore “blu” o "verde".
Ad ora sono state reperite 3 barche a remi (le più difficili da trovare); per i patini non ci dovrebbe essere difficoltà e nemmeno per le canoe (io ne posso offrire tre).
Mancano gli “spingitor di remo e di pagaia”!
La corsa si svolgerà domenica 22, dalle ore 16.30 a termine, di fronte al Camposanto delle Pratavecchie, dove l’accesso alla riva e la visione dello spazio di gara sono perfetti e lo svolgimento dovrebbe essere il seguente (cominciando con le barche):
partenza a remi da quattro boe, lato monte, con segnale di bandiera rionale, arrivo ad altrettante boe a circa 100 metri (o stabilire se più e quanti),
presa della bandiera e ritorno alla partenza, a remetto, con il trofeo,
consegna della bandiera al patino a remi che attende e che la riporterà nel suo posto iniziale e, nello stesso istante,
partenza delle canoe che dovranno andare a prendersi il simbolo della Vittoria.
Le imbarcazioni saranno varate dalla Pedata del Cinacchino (alla chiesa s’intende) e portate a traino, o chi vuole personalmente remando, fino al campo gara per poi essere di nuovo alate dove lo richieda il proprietario.
Rispondete alla Voce con email all’indirizzo riportato sotto il titolo del giornale o a me u.micheletti(non mi vien la chiocciola)virgilio.it oppure come vi aggrada, ma rispondete… i tempo stringono!
Questo è il vero Palio remiero, ma nessuno vieta, anzi sarebbe un ottimo motivo di far festa, di far correre alla fine della gara TUTTE insieme le imbarcazioni (non certo a motore) che fossero presenti in una mai vista VOGASERCHIO da ricordare in futuro.
Ultima cosa ma non certo da sottovalutare è la logistica della giornata.
Otto bussoli pieni di “cimento” si fanno veloci, otto pezzi di fune si trovano bene, otto bandiere ce le abbiamo, ma restano da trovare otto di quei galleggianti da segnale tramaglifero con il buco, poi anche due o tre barche a motore di aiutanti e… il pubblico ce lo mette Migliarino!
In bocca al lupo, in quella di Serchio, dopo…
p.s: dato che molte signore si sono offerte di partecipare, sarebbe simpatico se salissero ognuna a prua della barca o patino (no per la canoa) per agguantare a volo la bandiera testimonio e mostrarla poi in segno di vittoria.
ripiesse: cercasi organizzatori... e nonmasiperòseforse!