Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La nostra Ombretta questa volta ha scovato un ”Liriodendron tulipifera”.
Il nome deriva dal greco "léirion" - “giglio” - e - “déndron” - albero, in riferimento alla presenza di grandi fiori vistosi, assai caratteristici e ornamentali.
Il genere comprende due sole specie di piante di grandi dimensioni, dalle foglie caduche, caratteristicamente troncate all’estremità e con due grandi lobi laterali.
Sono alberi che possono raggiungere i quaranta metri di altezza, a rapida crescita tantoché si possono avere anelli di accrescimento annuale anche superiori ad un centimetro!
I fiori sono bisessuati, di colore verde, a forma di tulipano e cominciano ad apparire sulla pianta dopo il quindicesimo anno di età.
Quindici anni!
L’età dell’amore-non amore, come cantava la Cinquetti, oppure dei Tulipani del Trio Lescano:
...odi i fior parlar tra lor
parlano tra loro i tuli
tuli tuli tulipan
muoveranno in coro i tuli
tuli tuli tulipan
odi il canto delizioso
nell'incanto sospiroso
parlano d'amore i tuli
tuli tuli tulipan
deliziosi al cuore
tutti i sogni miei ti giungeran
e di me ti parleranno
i meravigliosi tuli tuli tuli
tuli tuli tuli tulipan
parlano d'amore i tuli
tuli tuli tulipan
deliziosi al cuore i tuli
tuli tuli tulipan…
Ecco che Ombretta, con questo dei tulipani, e Olmi, con quello degli zoccoli, mi fanno associare i loro alberi all’Olanda (ma bada lì dove ti porta il discorso), là nella terra dove Tulipano ha anche un altro significato e allora ti riagganci a "quelli della Traversagna" e allora pensi al Brasile e…allora se continuo così faccio il giro dl mondo e… addio Neri!!
e poi se Sergio cantava dell'albero e del fiore, o del fiore e dell'albero, te... "vai dove ti porta il fiore"!