Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
INTERVENTO DI RIFONDAZIONE
Questa tornata elettorale significativa per la presenza di alcuni grandi comuni non si è chiusa lunedì pomeriggio ma lascia ancora aperta la possibilità di confermare la percezione che qualcosa sta finalmente cambiando in questo paese.
La sconfitta delle destre berlusconiane già al primo turno a Bologna, Lucca, Gorizia e soprattutto la clamorosa affermazione di Pisapia a Milano e di DeMagistris a Napoli, entrambi convintamente sostenuti dalla Federazione della Sinistra, ci inducono a sperare che un nuovo vento sostenuto dalle speranze di un reale cambiamento di questo modello di società agiti le coscienze. E le agiti al punto da poter confidare in una vittoria alla prossima consultazione referendaria e che insieme all’abrogazione delle norme sulla privatizzazione dell’acqua, del nucleare e legittimo impedimento ponga fine al peggior governo mai esistito dal dopoguerra ad oggi.
C’è bisogno di un’opposizione di sinistra contro le scelte classiste del governo, scelte inique che hanno fatto scempio dei diritti con i tagli alla spesa sociale, mentre si è innalzata quella per le guerre, con le nuove norme sui contratti di lavoro e lo svilimento della scuola e dell’università pubbliche. C’è bisogno di sinistra, appunto, intesa come rinascita di un sentimento diffuso di solidarietà e giustizia sociale e in questo bisogno intravvediamo la ripresa del consenso verso Rifondazione Comunista-FdS in un contesto che ci ha visti oggetto di una vergognosa censura mediatica, drogata da sondaggi fraudolenti tesi soltanto a demoralizzare elettori e militanti.
Nella nostra provincia abbiamo affrontato le elezioni con diverse modalità, da soli a Buti, in coalizione di maggioranza a Cascina e Vecchiano e in coalizione (Prc e Sinistra Critica) a Lari. Al di la delle modalità di presentazione - frutto dei confronti e verifiche programmatiche - i risultati sono stati per noi soddisfacenti, come a Buti dove con il nostro giovane candidato, Giuseppe Cilino supportato da una lista con una forte presenza giovanile abbiamo raggiunto il traguardo delle 2 cifre (poco oltre il 10%). A Lari dove il nostro candidato Maurizio Rovini alleato con i compagni di Sinistra Critica ha raggiunto il traguardo del 8,23% .
A Cascina, unico comune sopra i 15 mila abitanti andato al voto nella provincia pisana, (e quindi con un sistema elettorale diverso) dove ci siamo presentati con il simbolo della federazione della sinistra raggiungiamo il 5%. Anche a Vecchiano, in una lista di coalizione e pertanto senza la presenza diretta del nostro simbolo, è andata molto bene visto che abbiamo eletto in consiglio comunale entrambi i nostri due candidati triplicando circa le preferenze ricevute 5 anni fa. Con questi risultati a Cascina e Vecchiano governeremo inseme alle altre forze di centrosinistra.
E’ rimarchevole tuttavia che nonostante i risultati positivi di Buti e Lari nessun nostro candidato sarà presente all'interno del consiglio comunale. Per il PRC non è una sorpresa visto che con gli attuali meccanismi elettorali ormai da anni la rappresentanza istituzionale nel nostro paese è falsata e cosi facendo è sempre più evidente l'assenza di partecipazione alla vita politica dei cittadini.
E proprio perché non è una sorpresa ma l’esito di un disegno antidemocratico non ci demolarizzeremo, ma rilanciaremo il lavoro politico sul territorio proseguendo e intensificando il confronto con le altre forze democratiche e di sinistra sulle nostre proposte che si sia al governo o all’opposizione, intensificando le nostre lotte per la giustizia e l’equità sociale e per la difesa dei beni comuni a cominciare dall'affermazione dei 4 SI ai referendum del 12 e 13 giugno.
Luca Barbuti
Segreteria provinciale PRC Pisa