Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Tutte le istituzioni, compreso la consigliera regionale sig.ra Chincarini del Partito IDV, sono colpevoli del ritardo decisionale sull'insediamento Ikea nel territorio pisano. Il Piano strutturale del Comune di Vecchiano, votato a larghissima maggioranza,aveva espresso in modo chiaro la contrarietà al progetto presentato da Ikea nella zona dell'Ovaio a ridosso della frazione di Migliarino.
Una bomba di inquinamento ambientale prodotto dalle migliaia di auto degli utenti che si andava a sommare a quello già prodotto dall'Aurelia, dalla Firenze-Mare e dalla Setrilevante-Livorno. Già a quel momento il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia, assessori vari, Sindaci, Sindacati e Partiti, se rispettosi dell'autonomia e la volontà dei cittadini di Vecchiano, dovevano attivarsi per altre soluzioni come stanno cercando di fare ora.
Successivamente l'Amministrazione Comunale nel Regolamento Urbanistico aveva voluto dare il proprio contributo per la soluzione del problema indicando nella zona industriale un sito adeguato per Ikea. Quello che più mi amareggia, ancora una volta, è che non si dà merito ad un Comune che si è speso molto, DA SOLO, nella difesa del proprio territorio.
Lo stop alla speculazione edilizia della "Bufalina", l'istituzione del Parco che i Vecchianesi hanno contribuito con tre quarti del proprio territorio, la chiusura delle cave di materiale lapideo che distruggevano le nostre colline, la lotta veemente contro la Regione che prevedeva una discarica che lambiva il lago di Massaciuccoli ai piedi del monte Niquila, la fine dell'escavazione di sabbia nel fiume Serchio ed infine l'acquisto di Marina di Vecchiano per uso sociale.
Alcuni esempi per ricordare la diversità enorme, ultradecennale, che c'è tra noi e tanti altri comuni della Provincia e della Toscana.Tutto questo penso rappresenti un "fiore all'occhiello"che dovrebbe avere altre parole e considerazioni nei nostri confronti.
Un territorio che, proprio per la sua specificità, sta dando risposte eccellenti e progressive per le attività di accoglienza e conseguentemente alla occupazione.
A l'attacco di poteri "forti" i cittadini di Vecchiano, DA SOLI, ancora una volta hanno risposto, con la democrazia del voto, dando dimostrazione quanto sia importante vivere in un territorio dove si può ancora respirare.
Fabio Ceccherini