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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Laura Barsotti: "Per Ikea non è stato fatto tutto il possibile"

21/5/2011 - 7:05

INTERVENTO


Noi di Tradizione e Futuro ringraziamo tutti i compaesani che ci hanno dato fiducia votandoci, che hanno colto il valore di un progetto genuino e trasversale e che credono in noi. Proseguiremo il lavoro con la convinzione che la fiducia e la credibilità sono importantissime.

Credibilità che la precedente Amministrazione non può dire di annoverare tra le sue qualità. E’ di martedì scorso infatti l’ultima dichiarazione del sindaco uscente Pardini che ha accusato Ikea di non aver mai voluto presentare ipotesi alternative e di ridimensionamento del progetto di insediamento nel Comune di Vecchiano. Cosa non corrispondente al vero in quanto diversi progetti sono stati presentati dal 2006 al febbraio 2011 all’attenzione dell’Amministrazione comunale.

 

 Sono stati inoltre commissionati dal Comune di Vecchiano, e pagati quindi da noi cittadini, due studi a esperti del settore: uno relativo alla scelta sulla destinazione dell’area denominata Ovaio, risultata idonea solo all’insediamento di un parco commerciale e non di un centro direzionale né di un terminal turistico, e uno relativo alla mobilità e alle infrastrutture necessarie (nel progetto Ikea si prevede una riqualificazione della viabilità dell’area interessata). Esiste una proposta di modifica al Piano Strutturale d’Area della destinazione dell’area dell’Ovaio da agricola a commerciale, fatta a seguito del consiglio comunale del 30/06/2010.

 

A febbraio 2011 il governatore Rossi si è offerto di aprire un tavolo regionale per la trattativa con Ikea basandosi sul progetto che prevede 1000 posti di lavori sostenendo che bisognava lavorare "perché l’offerta non andasse persa". Alla vigilia delle votazioni c’è stata la sospensione del tavolo regionale e lunedì scorso c’è stato il comunicato ufficiale di Ikea che cancella definitivamente Migliarino a causa dell’attesa "troppo lunga" per avere una risposta dalle "autorità locali". Tradizione e Futuro è convinta che l’amministrazione comunale non abbia fatto il possibile per far sì che Ikea si insediasse realmente sul nostro territorio (all’Ovaio), non ultimo, la proposta fittizia del terreno nella zona industriale, portata avanti anche dall’attuale sindaco. L’offerta del sindaco di Pisa Filippeschi a Ikea di insediarsi sul suo territorio fatta il giorno successivo al comunicato Ikea dimostra che si può tornare sui propri passi dato che pochi mesi fa il consiglio comunale di Pisa aveva bocciato l’ipotesi di insediamento.

Noi di Tradizione e Futuro chiediamo a Ikea e al governatore Rossi che nella trattativa non venga abbandonata l’ipotesi di Migliarino, ma anzi, venga sollecitata l’attuale amministrazione affinché mantenga gli impegni presi in campagna elettorale di far insediare Ikea sul nostro territorio. Tradizione e Futuro porterà comunque questa istanza in consiglio comunale e si impegnerà in tutte le sedi consentite affinché non si perda questa opportunità di occupazione e sviluppo del territorio. Tradizione e Futuro chiede risposte chiare e certe perché c’è di mezzo il futuro dell’intera comunità.

Laura Barsotti

Tradizione e Futuro

 

 

 

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22/5/2011 - 23:11

AUTORE:
uno di sinistra

non sò se quelli di T&F sono consapevoli del valore del rispetto della natura, una volta costruito non si torna indietro, la frittata è fatta, le generazione a venire saranno veramente felici delle decisioni prese per loro? Ascoltate Guccini ne "il vecchio e il bambino" e pensate.

21/5/2011 - 15:49

AUTORE:
Ineducati!

Indifeso...ma l'educazione dove ti è rimasta sotto le scarpe?
Caro x y, mi fai vergogna che tu pubblichi certe cosa....sei proprio una persona senza ideali ed educazione!

21/5/2011 - 15:34

AUTORE:
Laura

Il tuo incipit sulla mia intelligenza denota incertezza: inizi dicendoti convinto che io lo sia, ma subito dopo precisi che tale dote non può mancare in un candidato a sindaco.Menomale che poi in chiusura vi fai appello! Tranquillizzandoti sul fatto che la mia intelligenza non è in discussione e, oltre a quella, sono anche altre le doti per le quali è venuta naturale e unanime dal gruppo la mia candidatura a sindaco per Tradizione e Futuro, vado ad affrontare il tema che sollevi.
In riferimento alla nostra campagna di accoglimento del centro commerciale all'Ovaio, che secondo te è senza se e senza ma, ti posso assicurare che non è proprio così. Il nostro processo di coesione del gruppo ha visto al centro di molte riunioni proprio l'argomento IKEA; questo perché diverse istanze erano all'interno del gruppo e ci siamo studiati attentamente i progetti prima di giungere ad una proposta programmatica condivisa. Tu parli di "enorme sproporzione", ma hai preso atto di tutti i progetti presentati? Pensavi forse che non avrei chiesto delle condizioni di garanzia per la frazione di Migliarino, se fossi diventata sindaco? Parli poi di traffico: reputi forse che non sia già invasa dall'inquinamento una frazione tra autostrada e Aurelia con un semaforo nel centro che tiene fermi migliaia di veicoli?
Non dovresti poi parlare di "migliarinesi", ma di "una parte di migliarinesi". Dalle votazioni emerge che 750 migliarinesi si sono espressi per certo per Ikea all'Ovaio. Io capisco tutte le tue ragioni perché, pur non essendo migliarinese, me le sono poste per prima io stessa: ho fatto un percorso di attenta valutazione di tutti i pro e i contro per giungere a condividere la proposta Ikea nel nostro programma. Sappiamo che 3/4 del nostro territorio sono Parco e sappiamo bene entrambi che il Piano di gestione del 1999 prevede uno sviluppo turistico-ricettivo di quell'area: e allora mi sai dire come mai in tutti questi anni questo sviluppo non c'è stato? Chi ne è responsabile è sotto gli occhi di tutti e mi fa piacere che evidenzi che "le passate amministrazioni non hanno SAPUTO produrre progetti o idee", sono tue parole queste, ma non ti dimenticare che l'attuale sindaco, che avrai di sicuro votato (anche se mesi fa non mi sembra tu fossi proprio d'accordo sulla sua candidatura), è stato Presidente del Parco e sindaco, quindi corresponsabile di quello di cui ti lamenti. Parli di esperienza e conoscenza, ma io ti vorrei parlare anche di credibilità. Mi sono impegnata da poco più di un anno in questo campo a me nuovo (prima ho fatto la mamma e mi sono laureata) e devo dire che mi dà soddisfazione occuparmi di trovare le migliori soluzioni per tutti noi. Considera la prosperità che può portare Ikea in termini di occupazione, di infrastrutture e, non ultimo, di entrate nelle casse comunali (che significano maggiori servizi alla popolazione)Comprenderai quindi che una persona che si è candidata a sindaco di tutti i cittadini non può prescindere da questa enorme opportunità. In merito all'alternativa di uno sviluppo compatibile sono d'accordo con te che è la vocazione del nostro territorio, ma nulla è stato fatto in passato e il fatto che tu abbia votato Lunardi e tu chieda a me di farmene portavoce mi lusinga perché significa che sai già che non verrà fatto neanche in futuro. E ti rispondo che tutto questo è previsto nel programma di Tradizione e Futuro, un progetto genuino e veramente volto a lavorare per i cittadini e CON i cittadini.

21/5/2011 - 15:01

AUTORE:
Indifeso

Questa dichiarazione post elettorale di TeF mi fa essere più soddisfatto dell'elezione di Lunardi, anche se non mi sento fuori pericolo. Ma perchè soprattutto voi giovani della polita o comunque nuova formazione come TeF non provate ad impegnarvi per proporre il "nuovo" invece di rincorrere queste "minchiate" dei centri commerciali, come ormai usano fare quasi tutte le amministrazioni di destra e sinistra incapaci di formulare altre proposte alternative?

21/5/2011 - 12:42

AUTORE:
Giancarlo Pardini

Cara Laura ti reputo persona intelligente, anche se non ci siamo mai parlati di persona, ma ritengo che una candidata a sindaco lo sia. Non credo che la formazione politica che ti ha sostenuto abbia voluto indicare una persona senza questa fondamentale caratteristica. Può mancare l’esperienza, può mancare la conoscenza ma quella che non può assolutamente mancare in un candidato sindaco è l’intelligenza.
Per questo mi rivolgo a te dicendomi molto dispiaciuto di questa tua lettera che ripercorre poi la linea della campagna elettorale imperniata sull’accoglimento, senza se e senza ma, del Centro Commerciale comprendente Ikea.
Vorrei quindi pregarti di guardare il problema da un diverso punto di vista senza pensare che quello della contrarietà al centro commerciale sia esclusivamente un’opposizione di tipo ideologico o peggio legato ad una colpevole insensibilità rispetto ai posti di lavoro che questo avrebbe potuto portare sul territorio. La ragione della contrarietà è invece legata a due motivi ben diversi. Il primo è quello logistico e cioè la enorme sproporzione fra le dimensioni del centro commerciale e la frazione di Migliarino. Una frazione che sarebbe destinata a diventare la semplice periferia di un centro commerciale, invasa dal traffico, dall’inquinamento e dalla confusione. Vorrei che tu riflettessi su questo punto da cui puoi capire la posizione intransigente dei migliarinesi, non tanto ideologica quanto essenzialmente pratica perché cercano di difendere la loro salute e la loro qualità della vita. Non puoi pensare che un adeguamento viario possa risolvere il problema del traffico, basta dare un’occhiata al progetto e si capisce che il paese ne sarebbe strangolato.
La seconda ragione è invece culturale. Un comune agricolo con i tre quarti di territorio a Parco naturale, con una serie di eccellenze fra cui una posizione geografica strategica non dovrebbe pensare di risolvere i problemi di sviluppo accogliendo un gigantesco centro commerciale. Purtroppo, e questo è un appunto che io faccio alla mia parte politica, in tutti questi anni, le passate amministrazioni non hanno saputo produrre progetti o idee che andassero in questa direzione. Non hanno saputo sfruttare, se non in misera parte e con ridicole produzioni di villette, questo immenso patrimonio che abbiamo a nostra disposizione.
Faccio quindi appello alla tua intelligenza primo per invitarti a comprendere le ragioni della nostra contrarietà e secondo a lavorare, non per far tornare Ikea a ridosso del paese di Migliarino, ma per contribuire a costruire l’alternativa di quello sviluppo compatibile che è la vera vocazione del nostro territorio e che per molti, troppi anni, è stato misconosciuto e non sufficientemente sfruttato da tutte le passate amministrazioni.

21/5/2011 - 11:36

AUTORE:
ma dimmi te.

ma se si va avanti di questo passo il cocomero nel frigo ti ci entra a quarti,mezzo e perfino intero perchè nel frigorifero c'è posto eccome.
magari te sarai anche soddisfatto del tutto e quindi sei a posto......
degli altri vedo ti interessa poco.
ti sei sei ritrovato una tastiera e scrivi,scrivi,scrivi....in italiano,in vernacolo,in mezzo lucchese etc...etc....ma quello che scrivi lo sai?
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.....

21/5/2011 - 10:15

AUTORE:
Libero votante soddisfatto del tutto

...alle volte rinunciamo anche a comprarlo a fine stagione quando sono in svendita e solo per il semplice fatto che è troppo invadente ed anche con una semplice operazione di dividerlo a metà per metterlo in frigo, messo quello non c'entra altro e togliere tutto quello che c'era in frigo per farci entrare Lui non è una buona operazione.
Come metafora sembra già calzante ma voglio esplicitala ancora.

L'aver tolto subito i tantissimi appartamenti legati ed adiacenti al "progettone primo" fu subito un operazione non voglio dire furbetta ma quasi.
Primo: dimostrava che chi fosse andato al lavoro li, in tanti sarebbero venuti da fuori ed avevan bisogno di casa vicina e che 1.000 disoccupati era difficile trovarli in Migliarino/Vecchiano.
Secondo: non era il prezzo giusto e come i venditori ambulati sulle spiagge a forza di "tirare" ti vendono ad un terzo quello che era il primo prezzo ed è quello che volevano in partenza.
Terzo: così facendo davano l'illusione ai comitati contrari di aver vinto.
Terzo/bis era un "operazione partita da sinistra" e la sinistra coglionciotta di qualche tempo fa diceva: noi facciamo 30, perchè se vien la destra farà 100 ma i coglionciotti non sapevano o facevano finta di non sapere che il prezzo giusto dell'operazione proposta era proprio 30 ma partendo da cifre stratosferiche arrivare a 30 per far vivere tutti felici e contenti è un gioco da bimbetti.
Pare che l'ultima proposta: prendere o lasciare il tutto era una bella stradina divisoria a metà del grosso progettone/cocomerone. Aridaglie con le proposte sempre uguali!

A proposito di bimbetti: siamo sicurissimi di far tutto per il loro bene!?
Certo non è Fukuscima però in piccole dosi la nostra amata ed unica terra che sarà sola ed unica anche nel 3.000 dopo cristo e dopo noi se ne lasciassimo qualche pezzettino libero per far decidere anche alle generazioni in avanti nel tempo cosa costruirci con le loro mani non sarebbe poi malaccio o vogliamo fare tutto noi per poi essere arroganti e dire loro: se non ci fossimo stati noi!!!

Bell'amore per il prossimo se andiamo di questo passo.
La mia disistima aumenta giorno per giorno per quelle persone che si credono immortali ed indispensabili ma..il tutto Lui lo abbiamo a capo del nostro governo eletto per giunta democraticamente; dopo che nella Sua lavatrice di cervelli chiamata etere ci ha: anzi vi ha reso zombi.

Come tanti vecchi lucchesi che "ammattino" perchè l'asino bevve tutta l'acqua del pozzo e di conseguenza anche la luna riflessa, tanti miei compaesani vecchianesi ammattiscono per una "sola marca" di rivendita di seggioline reclinabili fra le migliaia in circolazione ma..che costano (forse) 86 centesimi di euro meno che alla Conad Carrefu o Coop, e come diino a Lucca: glien buffi ccuniglioli, ma anche chi li alleva.

Vai ragazza dalle belle ciglia, Pisa e Livorno glien più grosse del nostro Migliarino e vedrai ti piglino: buona fortuna e un giorno che piove verro a trovarti quando ti sarai accasata e nel frattempo se ne avrò voglia e tempo vado a trovare tua sorella a Sesto Fiorentino se lasciate 'mpace Milliarino ma.. lasciateci in pace, 'nsennò nisba! Faccio come il mio amico Migone.

21/5/2011 - 9:21

AUTORE:
Massimo

Credo che si continui a parlare e cercare di promuovere e far passare un messaggio che è stato cavalcato per anni dal'opposizione. La storia è questa, Ikea a migliarino non vuole venire. Il progetto presentato sui giornali ieri è 8 ettari mentre quello a Migliarino era 36 ettari. L'amministrazione precedente nel regolamento urbanistico a previsto nella zona industriale un area di grande distribuzione non alimentare ci sono 20 ettari disponibili. Quindi se gli interessa può andarci Ikea e&o. Inoltre voglio far sapere che esiste il problema messa in sicurezza il fiume Serchio che sta bloccando una parte del regolamento urbanistico. Ancora, l'Area Vasta credo che per il momento sia satura come grande distribuzione. La viabilità non è compatibile nemmeno se certi insediamenti venissero nella zona industriale quindi prima di parlare e scrivere si dovrebbe pensare a tutti i problemi che ci sono. Credo che rincominciare una legistratura con il solito argomento non sia di buon segno. Anche perchè non esiste solo il centro commerciale. L'importante è il programma che da già risposta anche a coloro che continuano a ripetere la solita musica, inoltre ricordo che questa volta spero che vista la composizione della maggioranza non ci siano grandi problemi su questo problema. Il programma è chiaro ed è quello votato dalla maggioranza dei cittadini.