Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Riprendo ora, dopo alcuni tentativi a vuoto di amarcord snobbati, l'abbinamento di nuove foto che si integrino con il tema delle poesie scritte nella sezione a loro dedicata.
Da un po' di tempo si è presentata una poetessa, Sonia, a mio parere molto brava e che, nell'ultimo componimento "Il tempo", pubblicato il 10/5/2011, sembra che parli dei miei sentimenti, o almeno a me piace vanitosamente che sia così!
Sonia non ti conosco, non posso giurarlo però, ma ti dedico questo tramonto sulle onde del Serchio mosse dal venticello di mare;
Bocca di Serchio, 25 maggio, ore 20.30.
Passano gli anni e accresce
lo stupore per tutto ciò che ci circonda
come l'acqua intensifica il colore
quando il vento agita l'onda.
L'occhio attento della persona matura
accarezza con lo sguardo la natura
ne coglie anche il più piccolo mutamento
poi lo vive e lo trasforma in sentimento.
Il tramonto, il panorama, la luna, un fiore
risveglia, teneramente, la parte migliore
di noi stessi.Lo spirito si ritempra, poi c'è attesa...
la monotonia si attenua: basta una piccola sorpresa
le pile si ricaricano. Il cuore pulsa, l'anima gioisce...
lo spettacolo è fruibile finché la luce non sparisce!