Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nel Tao-Te-King si afferma che “il Tao genera l’unità, l’unità genera la dualità, la dualità genera la triade e questa ultima tutte le cose”.
Il trifoglio è l’immagine vegetale del tre: lo stelo rappresenta l’Uno e le foglie la sua manifestazione.
I Druidi nutrivano una grande venerazione per questa pianticella che dicevano essere sacra e prediletta dagli elfi che potevano apparire a colui che avesse in mano il “re dei trifogli”, ovvero il raro quadrifoglio.
Nel V secolo San Patrizio iniziò l’evangelizzazione dell’Irlanda mostrando ai connazionali il trifoglio come emblema della Trinità cristiana, tre persone in un’unica sostanza, ma solamente nel 1783 Giorgio III di Gran Bretagna istituì l’Ordine di San Patrizio assegnandoli uno stemma dove campeggiava il trifoglio.
Avevo letto una antica novella inglese dove si raccontava di una garzona che aveva munto la sua vacca Daisy e che, quando fece per prendere il secchio, si accorse che era troppo pesante. I contadini si sa che portano sul capo i carichi pesanti e allora la ragazza si fece un cercine di foglie ed erba raccolte lì vicino.
All’improvviso le apparvero migliaia di esserini luminosi che la avvolsero completamente e che si rivelarono minuscoli elfi e fatine con in mano bottoni d’oro e vilucchi di digitale e che si misero a bere il latte che la mucca lasciava cadere copiosamente dalle mammelle.
La padrona, alla quale la fanciulla raccontò l’incredibile storia, disse semplicemente che, con l’erba, si era messa in capo un quadrifoglio!
Ricordandomi la novella, dato che nel mio giardino ne trovo generalmente in gran quantità, ieri sera, nonostante la brutta serata, mi sono sdraiato sull’erba per offrire più parti del corpo al contatto dei magici quadrifogli.
Per vedere i lumicini ho dovuto aspettare che fosse buio e che apparissero le lucciole, sicure in questo periodo, poi mi hanno pinzato 17 o 18 zanzare e alla fine ho dovuto chiamare mio figlio che mi aiutasse a rimettermi in piedi dal mal di schiena che mi era venuto!
"Caro mio", mi sono detto, "lascia da parte gli “sperimenti” e ritorna a vivere nel mondo moderno!"
Mi “sono” dato retta a metà, perché mi sono addormentato con fra le mani un libro di Emily Dickinson alla pagina dove era scritto:
Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un'ape
- Un trifoglio ed un'ape -
E il sogno.
Il sogno può bastare
Se le api sono poche.