Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Caro direttore, cari redattori, chiedo scusa se Finalmente domenica! parla ancora di acqua, arte e vita. L’acqua è vita e l’arte è la domenica della vita.
“Caro direttore, ma soprattutto cari studenti, comunisti, fascisti, leghisti e operai costretti a lavorare nell’insicurezza”, come dice Adriano Celetano, “come vedete non si tratta più di destra o sinistra”.
Cari forummisti pro e anti Ikea, ma soprattutto cari voi che parlate dei referendum del 12 e 13 giugno sulla Voce del Serchio. Cari Insieme per Vecchiano, Tradizione e Futuro, e cari partiti tutti, cari sindaci di Calci, San Giuliano, Pisa e Vecchiano, cari assessori e consiglieri comunali e provinciali, ma soprattutto cari cittadini, come prosegue Adriano Celentano “mi sembra chiaro che a questo punto non ci resta che l’unico mezzo di sopravvivenza. Il voto. Non possiamo assolutamente mancare”.
Cari noi che abbiamo giudicato assurdo non accorpare i referendum alle elezioni amministrative, invece di costringerci a tornare ai seggi due volte, risparmiare soldi pubblici, cioè nostri, e favorire la partecipazione, come continua a dire Celentano, “dobbiamo essere ancora più numerosi davanti ai seggi. E, se per caso le sedi elettorali fossero chiuse, il nostro voto lasciamolo pure per terra scritto su un piccolo foglietto già preparato a casa, in modo che l’indomani tutti i marciapiedi d’Italia siano invasi da quaranta milioni di bigliettini”.
Cari vescovi, parroci, credenti, uomini e donne di fede, sono belle le parole dei vescovi italiani dedicate a un bene sacro alla vita: "Dobbiamo dire che su questioni come quella dell'acqua dobbiamo sempre esercitare una grande vigilanza e responsabilità sociale, perché si tratta della cura che dobbiamo avere di questo bene, come di tutti i beni comuni".
Cari lettori e lettrici della Voce del Serchio, vi giro questo appello promosso dal “Comitato provinciale per i due sì per l’Acqua Bene Comune” e sottoscritto da tanti artisti pisani per l’acqua, donne e uomini di cultura del nostro territorio affinché si diffonda la voce di quanti il 12 e 13 giugno andranno a votare per una questione di democrazia.
Acqua, un simbolo di libertà e di democrazia
Noi artisti, donne e uomini che lavorano nel mondo della cultura sosteniamo la campagna “2 Si per l'Acqua Bene Comune”.
Viviamo in un mondo in cui la ricerca del profitto mette a rischio i beni comuni, fino a minacciare la stessa sopravvivenza della vita sul pianeta.
Facendo dell’acqua un affare per pochi si commette il peggior tradimento verso la natura. L’acqua è fonte di vita. Senza acqua non c’è vita.
L’acqua è un bene comune dell’umanità, irrinunciabile e che appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: per questo non può essere proprietà di nessuno, ma un bene condiviso da tutti.
Oggi in Italia se ne sta privatizzando la gestione, che non può essere scissa dalla proprietà. È l’acqua, dunque, che viene sottratta alla proprietà collettiva e trasformata in una merce al pari di altre per trarne profitto. Se l´acqua non è libera la gente non è libera. Non c'è democrazia senza l'accesso a un diritto fondamentale. Privatizzare un bene comune come l´acqua significa privarne qualcuno e non c´è nessun richiamo all'efficienza o altra scusa che possa giustificarlo.
Tutti insieme possiamo impedirlo. Lottare contro la privatizzazione dell’acqua è una battaglia di civiltà. Riguarda tutti: cittadini, politici, donne e uomini d’arte e di cultura. Riguarda i popoli. Riguarda le generazioni che verranno. Riguarda il nostro futuro.
Nel nostro paese, come nel resto del mondo, i cittadini e le cittadine si stanno opponendo alla mercificazione di questo bene comune. Il 12 e 13 giugno gli italiani e le italiane possono esprimere, col voto referendario, la loro volontà in merito alla ripubblicizzazione dei servizi idrici.
Anche noi, insieme a milioni di donne e uomini di questo paese, sosteniamo questa campagna completamente autofinanziata per sottrarre un bene comune fondamentale alla speculazione dei mercati.
Per non assistere in silenzio al triste regredire della nostra civiltà.
Per aderire a questo appello scrivete a artistipisaniperlacqua@gmail.com
Primi firmatari:
Milena Moriani, pittrice; Domitilla Ferrara, pittrice; Paola Baroni, sceneggiatrice; Paolo Benvenuti, regista; Fidio Bartalini, pittore; Alessandro Garzella, regista; Roan Johnson, regista; Arsenale, cinceclub; I gatti mezzi, musicisti; Gipi, fumettista; Marco Guerrazzi, architetto; Ilenia Rosati, pittrice; Mauro Da Caprile, pittore; Marcela Magdalena Bracalenti, pittrice; Vero Pellegrini, pittore; Delio Gennai, artista gallerista; Andrea Cammellini, pittore; Marco Rigacci, pittore; Serena Billeri, cantante musicista; Andrea Paggiaro alias Tuono Pettinato, fumettista; Aldo Filippi, artista; le Ombre, artisti; Renzo Papucci, pittore; Francesca Barberi, pittrice; Gioietta Mancioppi e Gabriele Berti, architetti; Massimo Scolaro, architetto; Monica Deri, architetto; Maurizio Andruetto, architetto; Giorgio Fornaca, pittore; Isabella Moretti, maestra/pittrice; Sandro Bettini, scenografo; Beniamino Cristofani, architetto; Lorena Sireno, artista visiva; Batubanda, musicisti; Letizia Giuliani, insegnante di teatro; Paola Bolelli, attrice; Salvatore Sferrazza, pittore; Claudio Benvenuti, attore regista; Daniela Lucatti, scrittrice; FunkazSisters, musiciste e cantanti; Lucia Biagi alias Whena, fumettista; Betta Blues Society, band; Lorenzo Marianelli, musicista; Elia Marchi, video maker; Francesca Bottone, pittrice; Eugenio Sanna, musicista; Lorenzo Mucci, attore e regista teatrale; Piergiorgio Pirro, musicista; Laura Fabbri, artista multimediale; Claudia Lia Sejanovich, pittrice; Elia Marchi, videomaker, Siberiana Di Cocco, artista; Ursula Ferrara, filmaker; Rosalba Cutrano, pittrice, I sacchi di sabbia, compagnia teatrale.
Carissime un milione e mezzo di penne biro in tutta Italia che nella primavera scorsa sono state in mano ad altrettanti cittadini italiani, hanno firmato a valanga i referendum e hanno ottenuto lo straordinario successo di partecipare alla più grande raccolta di firme della storia del nostro paese, ignorati però dalle televisioni, dai grandi giornali e mezzi di informazione, perché la battaglia per una gestione pubblica ed efficiente dell’acqua preoccupa e urta gli interessi enormi delle multinazionali come Acea e Suez che controllano i nostri rubinetti di casa, carissimi italiani impegnati in questa battaglia politica fondamentale per la democrazia italiana, come si suol dire: Forza Italia!
Carissime dodicimila biro di Pisa che, con slancio naturale, sono state impugnate da altrettanti pisani, Alé Pisa, Pisa alé! Perché l’acqua è vita e non si privatizza la vita, e hanno aperto così la speranza all’acqua di tutti. Sabato 4 giugno (Lungarno Galilei, alle 18:00 presso “Argini e margini”), saranno in mostra le opere donate dagli artisti a sostegno della campagna referendaria e, in Arno, dallo Scalo dei Renaioli, salperà il battello dell’acqua bene comune con banda a bordo. Avanti a dritta, milioni di gocce schizzeranno in aria e rinfrescheranno i seggi elettorali.
Post scriptum
Nelle foto una parte dei numerosi quadri donati; il primo, dopo il logo della rubrica, è delle "Ombre"; "Amore perduto" di Milena Moriani, Acqua libera di Marco Rigacci; e in ordine opere di: Marcela Magdalena Bracalenti, Sandro Bettin, Viviana Cosci, Mauro Da Caprile, Aldo Filippi, Gioietta & Gabriele, Laura Matteoli, Renzo Papucci. Belli e possibili...