Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
RIPAFRATTA
Michele Colombini Guida ambientale escursionistica tramite il proprio sito vadoevedo organizza per giovedì 2 giungo prossimo una escursione alla scoperta della storia e dell'ambiente del territorio nei dintorni di Ripafratta. Ripafratta situata lungo la valle del fiume Serchio, prende il nome dalla spaccatura di una propaggine del Monte Pisano che avrebbe favorito lo sbocco diretto in mare del fiume che un tempo si gettava in Arno presso il Padule di Bientina.
Visiteremo la Rocca di San Paolino la cui prima costruzione risale all’anno 970.In questo luogo nei secoli si sono combattute aspre lotte tra Pisani, Lucchesi e Fiorentini che nei primi anni del XVI sec. conquistano definitivamente il castello. Avvisteremo la Torre Niccolai del X sec. Detta la "torraccia" e proseguendo arriveremo fino al Convento di Rupecava. Il Convento dei Frati Agostiniani, consacrato nel 1214 fu abitato fino al 1750 dai frati e successivamente da un eremita. L’Eremo disabitato dalla metà del 1800 versa oggi in grave stato di abbandono e degrado. Giunti al Monumento ai Partigiani termineremo il periplo del Monte Maggiore fino ad arrivare alla Torre Centino dove successivamente scenderemo verso Ripafratta.