Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
VECCHIANO. Tradizionale appuntamento a Vecchiano per celebrare la Festa della Repubblica Italiana. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale ha deciso di celebrare la ricorrenza del 2 giugno: piazza Garibaldi sarà il nucleo dell’evento. Il via stasera alle 21.30. Dopo il saluto del sindaco Giancarflo Lunardi, a seguire, i musicisti della Filarmonica "Senofonte Prato" eseguiranno un intrattenimento musicale. «Ritengo - afferma il primo cittadino - che sia doveroso ricordare il senso di questa celebrazione, reintegrata a pieno titolo tra le ricorrenze nostrane dall’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: una scelta importante, volta a dare rilevanza a ciò che accadde il 2 giugno 1946. In quella data, infatti gli italiani, attraverso un referendum istituzionale, sceglievano di far diventare l’Italia una Repubblica. A 65 anni di distanza, l’Italia appare oggi afflitta da molte gravi questioni istituzionali ed economiche, ma è e rimane uno stato democratico».