Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
ARENA METATO. «Abitare una terra ricca e morire... a causa delle sue ricchezze. Straziante cupidigia». È uno dei tantissimi messaggi arrivati alla Scuola "Cesare Battisti" di Metato che tramite la Provincia di Pisa ha ospitato la dottoressa Colette Kitoga, medico congolese, fondatrice e coordinatrice delle cinque sedi del Centro Mater Misericordiae, residenze che ospitano oltre 6.000 persone di cui 3.000 bambini orfani e fra questi poco più di 1.000 ex soldati. I giovani scolari della scuola primaria dell’istituto "Gereschi", dopo i riconoscimenti ottenuti dalle massime istituzioni europee e nazionali e dalle Agenzie internazionali delle Nazioni Unite, per il loro impegno in favore dell’abolizione dello sfruttamento del lavoro minorile, l’affermazione dei diritti dei bambini e per la Pace, si sono fatti promotori di un "patto di gemellaggio" - Un Ponte tra Pontasserchio e il Congo - fra la loro scuola e il Centro Mater Misericardiae della Repubblica Democratica del Congo