Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Creare un trait d’union tra il 17 marzo, festa del 150° dell’Unità d’Italia ed il 2 giugno, festa della Repubblica, non è stato casuale.
Giovedì 2 giugno, infatti, si è conclusa la rassegna “Raccontami la Storia” , iniziata a metà marzo, organizzata dall’Associazione Peripheria con il patrocinio del Comune di San Giuliano Terme.
La rassegna, inserita nelle manifestazioni celebrative del 150° dell’Unità d’Italia, prevedeva ogni giovedì la proiezione presso la Sala Convegni della Stazione di San Giuliano, di un film rappresentativo di un determinato periodo della nostra Storia.
Si è creata così, una narrazione filmica che partendo da metà ottocento è arrivata fino ai giorni nostri.
Undici settimane in cui si sono alternati film dei maggiori registi italiani da Mario Monicelli a Nanni Moretti, da Ettore Scola a Renato Faenza ed altri ancora.
Docenti universitari, sindacalisti, ex partigiani, assessori, ricercatori e rappresentanti dell’associazionismo si sono alternati come ospiti per approfondire i temi della serata.
“La memoria è stata il filo conduttore, ciò che ha unito giovani e meno giovani, cittadini e rappresentanti delle istituzioni” ha dichiarato la responsabile del progetto “Raccontami la Storia” dell’associazione Peripheria, “quella memoria storica e culturale che non vogliamo che vada perduta e che continueremo a perseguire con tutti gli strumenti che abbiamo” continua l’assessore alla cultura e alla memoria del Comune di San Giuliano, Fabiano Martinelli.
La partecipazione dei cittadini alla rassegna, è stata costante, attiva e motivata e nella serata conclusiva, dedicata alla nostra Costituzione, con la proiezione del documentario musicale “Niente Paura” i presenti, tra cui molti giovanissimi, hanno dato vita ad un dibattito sui valori imprescindibili e sempre attuali espressi negli articoli della nostra carta costituzionale.
Questa conclusione, in un giorno così importante, ha dato un valore aggiunto ad un iniziativa già lodevole nei suoi presupposti.