In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Creare un trait d’union tra il 17 marzo, festa del 150° dell’Unità d’Italia ed il 2 giugno, festa della Repubblica, non è stato casuale.
Giovedì 2 giugno, infatti, si è conclusa la rassegna “Raccontami la Storia” , iniziata a metà marzo, organizzata dall’Associazione Peripheria con il patrocinio del Comune di San Giuliano Terme.
La rassegna, inserita nelle manifestazioni celebrative del 150° dell’Unità d’Italia, prevedeva ogni giovedì la proiezione presso la Sala Convegni della Stazione di San Giuliano, di un film rappresentativo di un determinato periodo della nostra Storia.
Si è creata così, una narrazione filmica che partendo da metà ottocento è arrivata fino ai giorni nostri.
Undici settimane in cui si sono alternati film dei maggiori registi italiani da Mario Monicelli a Nanni Moretti, da Ettore Scola a Renato Faenza ed altri ancora.
Docenti universitari, sindacalisti, ex partigiani, assessori, ricercatori e rappresentanti dell’associazionismo si sono alternati come ospiti per approfondire i temi della serata.
“La memoria è stata il filo conduttore, ciò che ha unito giovani e meno giovani, cittadini e rappresentanti delle istituzioni” ha dichiarato la responsabile del progetto “Raccontami la Storia” dell’associazione Peripheria, “quella memoria storica e culturale che non vogliamo che vada perduta e che continueremo a perseguire con tutti gli strumenti che abbiamo” continua l’assessore alla cultura e alla memoria del Comune di San Giuliano, Fabiano Martinelli.
La partecipazione dei cittadini alla rassegna, è stata costante, attiva e motivata e nella serata conclusiva, dedicata alla nostra Costituzione, con la proiezione del documentario musicale “Niente Paura” i presenti, tra cui molti giovanissimi, hanno dato vita ad un dibattito sui valori imprescindibili e sempre attuali espressi negli articoli della nostra carta costituzionale.
Questa conclusione, in un giorno così importante, ha dato un valore aggiunto ad un iniziativa già lodevole nei suoi presupposti.