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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
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sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA
Da Università e Provincia di Pisa un invito alla salvaguardia di caprioli e daini

10/6/2011 - 13:39

PISA
Dall'Università e dalla Provincia di Pisa un appello alla protezione della fauna selvatica e in particolare di daini e caprioli, che spesso vengono messi in pericolo dai cittadini anche con comportamenti sbagliati.

Nell’ultima settimana ad esempio sono stati ben quattro i piccoli di capriolo trovati soli nell’erba, apparentemente persi dalle madri, recuperati da alcuni passanti e affidati all’ "Ospedale didattico veterinario Mario Modenato" di San Piero a Grado. Queste buone azioni, tuttavia, nascono dalla mancata comprensione del comportamento tipico di questi animali, le cui madri lasciano temporaneamente i piccoli per andare a cibarsi.
Proprio con lo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa questione e, più in generale, sulle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma (caprioli e daini), giovedì 9 giugno 2011 si è tenuto un incontro all’Ospedale didattico veterinario di San Piero a Grado.

All’iniziativa hanno partecipato l’Assessore alla Forestazione e Difesa fauna della Provincia di Pisa, Giacomo Sanavio; il prorettore per i Rapporti con il territorio dell’Università di Pisa, Maria Antonella Galanti; il responsabile dell’Ufficio Difesa Fauna della Provincia, Vito Mazzarone; il preside della facoltà di Medicina veterinaria, Alessandro Poli; il Direttore sanitario dell’Ospedale didattico veterinario, Michele Corazza; il Direttore del dipartimento di Clinica veterinaria, Francesco Camillo.
"Da quasi un anno - spiega la Provincia - il dipartimento di Clinica veterinaria dell’Ateneo pisano ha sottoscritto un accordo con il Servizio Forestazione e Difesa fauna della Provincia di Pisa per la realizzazione di azioni coordinate di soccorso alla fauna selvatica in difficoltà. La convenzione, che accoglie i dettami della normativa regionale, prevede che l’Ospedale di San Piero a Grado garantisca, durante l’intero arco orario della giornata, il primo soccorso dei mammiferi selvatici trovati in difficoltà nel territorio della provincia di Pisa, o trasportati nella struttura da personale della Provincia, volontari e singoli cittadini".

L’Ospedale veterinario dispone delle strutture per assicurare il ricovero degli animali per un periodo sufficiente a permettere la loro reimmissione in natura. Inoltre la Provincia ha dato incarico ad alcune associazioni per la gestione e il trattamento degli animali soccorsi in difficoltà.
Nel primo danno di attività sono stati soccorsi numerosi esemplari di capriolo e daino, rimasti feriti in incidenti stradali o in seguito ai traumi riportati da attrezzi agricoli, oppure erroneamente soccorsi, ma in realtà sottratti alle madri.

Due degli animali reimmessi in natura sono stati sottoposti a interventi chirurgici di ortopedia eseguiti dal professor Iacopo Vannozzi. I quattro cuccioli ultimi arrivati, in buona salute, devono essere alimentati artificialmente dal personale dell’Ospedale.Tutte queste operazioni, coordinate dal professor Michele Corazza, sono state svolte dal personale dell’Ospedale didattico veterinario di San Piero a Grado e dagli studenti che partecipano a tutte le fasi del ricovero.

Bernardo Magli

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