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L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.

E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO - Pallavolo
Migliarino supera Camaiore e si avvicina all'impresa

11/6/2011 - 19:35

Migliarino Pisano, 8 giugno 2011

CTC Baglini Migliarino-Euronavi Camaiore 3-0

 

Parziali: 25-23, 28-26, 25-20 CTC Baglini Migliarino: Grassini M. (k), Binioris, Wiegand, Martini, Di  Fulvio, Garruto, Biancalani, Luperi, Tamburini, Imbriolo, Verdecchia, Grassini  R. All. Grassini C. 2^ All. Puccini D.A. Micheletti, Fisioterapista Pardini.

 

L’aggettivo “memorabile”, che spesso si accompagna ad una esagerazione, ben si  addice alla serata vissuta dalla società Migliarino Volley, protagonisti i  ragazzi in campo e la panchina, tutti uniti nel voler sconfessare un pronostico  costruito con faciloneria e basato sulla prestazione incolore della gara di  andata.  “Not in my house”, si dice nel basket: Camaiore non avrebbe festeggiato la  promozione a Vecchiano, non così a buon mercato, e le energie dei biancorossi,  da mister Grassini fino al più esterno dei collaboratori, passando per tutti i  ragazzi in campo, sono state dedicate a questo, negli ultimi giorni. La  prestazione perfetta, anche da un punto di vista mentale, ha premiato gli  sforzi. Ma serata “memorabile”, si diceva, anche per il pubblico: non ci sono  dati, ma davvero si fa poca fatica a conteggiare numeri record, un pienone  impressionante con i tifosi che hanno riempito ogni angolo disponibile,  guardando la partita da bordo campo, dal vetro (e quindi da fuori), arrampicati  su sedie e tavoloni nel retro tribuna. Un’ora prima della partita, impossibile  mettersi a sedere. Il tifo, i cori, sono andati di conseguenza. Un’ondata di  passione che ha travolto tutto mettendo le ali alla squadra e sottolineando  quanto l’ambiente Migliarino Volley “senta” la possibilità del passaggio in  categoria nazionale, dopo l’ultima promozione datata 1995/96. 

 

La cronaca: Baglini in campo con Binioris-Wiegand in diagonale, Martini-Di  Fulvio al centro, Garruto e Grassini M. laterali, Grassini R. libero. Camaiore  risponde con Dati-Sisti, Bernieri-Nannini, Poli-Cappellano, Cei libero. Chiti,  mattatore della gara di andata, si accomoda in panchina, un po’ a sorpresa. L’ inizio è tutto di marca biancorossa: la tensione si taglia col coltello ma i  ragazzi di Grassini sono ordinati e, cosa importante, lavorano subito bene a  muro, tallone d’Achille del match di andata. Camaiore si affida a Poli e al  vecchio guerriero Sisti, sfrutta qualche errore in attacco dei padroni di casa  e si propone addirittura avanti sul 18-19. La partita è bella ed emozionante,  gli ospiti che erano partiti contratti anche per la situazione ambientale,  fanno un pensierino al blitz, ma a rimettere le cose in chiaro ci pensa  Martini, che prende Poli a muro sul 22-22: al di là del punto, è un segnale,  quasi squillasse una tromba, la squadra moltiplica gli sforzi e chiude con  Wiegand il punto del 25-23. Brutto colpo per il Camaiore, che dopo aver giocato  bene si trova ugualmente sotto di un set: gli ospiti accusano e al rientro in  campo vanno subito sotto pesantamente (6-0). La gara prosegue con Migliarino  sempre avanti, Grassini inserisce dalla panchina Biancalani e Luperi dando il  là al valzer dei posti quattro, alla ricerca della migliore condizione e  prestazione di ognuno; il vantaggio biancorosso è sempre notevole, dalla  panchina ospite si alzano Masi e Chiti per il doppio cambio e anche questa  volta, se non altro a livello scaramantico, è una mossa che funziona, perché i  locali tra un’incertezza e un errore si fanno rosicchiare i punti e sorprendere  sul 20-20. Il time-out di Grassini scuote i ragazzi e il break al servizio  porta Migliarino sul 24-21. Da lì, un “thrilling” degno del miglior  sceneggiatore: i biancorossi sbagliano malamente al servizio, 24-22, Bernieri  in battuta porta Camaiore fino al 24-25, poi sbaglia a  sua volta, Garruto dai  nove metri contribuisce ad operare il contro-sorpasso (26-25), quindi..sbaglia,  ma è “salvato” da Masi che mette in rete ancora la battuta (26-27) e sullo  scambio successivo Migliarino chiude.

Da partita riaperta a 2-0 per l’ avversario, Camaiore vacilla a livello mentale e nel terzo set parte subito  sotto, giocando con il morale sotto i tacchi. Nella CTC i posti quattro  stavolta sono Biancalani e il rientrante Imbriolo, mentre di là dalla rete  Chiti non riesce a ripetere l’exploit dell’andata e torna fuori per Sisti sugli  ultimi scambi. Il vantaggio Migliarino oscilla ma non scende mai sotto i tre- quattro punti, Martini è fenomale sia in attacco che a muro e Riccardo  Grassini, in buone condizioni fisiche, giganteggia, anche se onestamente è il  collettivo ad esaltarsi, da Binioris a Di Fulvio, dal sempre positivo Wiegand a  un Biancalani in trance agonistica con due muri-punto di fila: dopo una  battaglia sportiva serrata, il finale è quasi in surplace, ma all’ultimo  pallone la palestra esplode e si riversa in campo.  Tra abbracci, sorrisi e  pacche sulle spalle, sulle labbra di tutti riecheggia lo stesso refrain:  “Sabato tutti a Camaiore”. Ore 21.00. Passa il treno della serie B.

 

v,p.

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