Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Domenica si vota in Turchia: il primo ministro turco Tayiip Erdogan si prepara a fare il pieno dei consensi per la terza volta. Dice il premio Nobel per la letteratura turco Orhan Pamuk, sempre in giro per il mondo per mestiere e per piacere, rientrato nella sua Istambul per assistere agli ultimi giorni di campagna elettorale: “La Turchia è sempre più protagonista. Lo vediamo nella cultura, nelle arti, nei film. Ma lo constatiamo anche in politica. Ad esempio, per quanto riguarda gli avvenimenti più recenti attorno ai confini del mio Paese, assistere alla primavera araba e alla caduta dei dittatori dall’Egitto alla Tunisia mi ha commosso fino alle lacrime”. Così parla l’autore di “Altri colori”, libro pubblicato da Einaudi.
Una buona una lezione di geografia politica è colorare un lucido dei paesi aderenti all’Unione europea, vedere lo spazio della Turchia rimasto bianco e dispiacersi fino a provare un forte rimpianto.
Domenica si vota in Italia: qualunque sia il risultato i movimenti per i beni comuni e i comitati referendari, che hanno lavorato per anni senza che la politica ufficiale e i media se ne accorgessero, hanno posto in primo piano l’attenzione su temi cruciali e concreti come quelli dei quesiti su acqua ed energia. Allora: alla prova dei fatti l’acqua in mano ai privati è diventata profitto sicuro per pochi e tariffe alte per molti a fronte di scarsi investimenti.
Ogni famiglia di San Giuliano, Vecchiano, Pisa sa che le bollette sono aumentate: negli ultimi tre anni il costo netto al mc di acqua è passato da 1,90 € a 3,20 €, con un aumento di oltre il 68%. Ogni famiglia ora comincia a chiedersi se, dopo l’acqua, faranno soldi anche sull’aria. Intanto il vicesindaco di Parigi Anne Le Strat ha inaugurato la nuova compagnia pubblica “Eau de Paris” dichiarando: “La totalità dei guadagni della nuova organizzazione verrà reinvestita nel servizio”. E per i parigini scatta dal 1 luglio una riduzione delle tariffe dell’8%. Tanto per dire che in Italia “l’adeguatezza della remunerazione del capitale investito” garantito per legge ai privati, che pesa per un 7% sulle nostre bollette, ha fatto il suo tempo.
Una buona lezione di geografia economica potrebbe partire colorando di blu l’acqua rimunicipalizzata di Parigi e Berlino e di giallo oro quella privatizzata italiana. Ma prima c’è la felicità di giocarci una bella partita: “Se voti chi sceglie sei tu / e il cielo diventa più blu".
''Votare oh oh…''
Sulle note di "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno, Roy Paci e gli Aretuska cantano "Votare: la canzone che fa bene al quorum".