Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non c'è limite alla stupidità!
Via del mare, luogo ricoscibile dalla prima foto, il solito sacchetto di plastica ormai caratteristica del paesaggio italiano e... un mucchietto di roba bianca non subito riconosciuto.
Ad un esame ravvicinato, seconda foto, si riconoscono gusci di conchigliette.
Facciamo ora un indagine:
si deduce che non sono gusci "ciucciati" di zuppe con l'arsella e nemmeno carcasse da dove si sono tolte le animelle per spaghettate con l'arselle, non esistono lì vicino luoghi atti a cucinar cibo,
si deduce che siano allora pulitura di rastrellate a "prenditutto" sulle secche di Bocca e poi scartate dalle buone al pontile che è in fondo al campo,
si deduce che tale operazione non è stata possibile effettuarsi sulla via,
si deduce che era più logico e meno faticoso ributtare il tutto in Serchio e, alla fine,
si deduce che c'è gente che vive fuori del mondo (dolcissimo eufemismo per dire che è cretina).
Ci scommetterei, non so cosa ma una grossa, che sono quelli che dicono che la spiaggia fa schifo eccetera eccetera.
Ma vaffan'....!