none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA Provincia
Nuova legge regionale sul lavoro giovanile.

20/6/2011 - 18:33


Nuova legge regionale sul lavoro giovanile.

Includere anche gli enti locali tra i soggetti abilitati ad attivare tirocini retribuiti: la proposta della Provincia di Pisa

Grandi novità in vista per il ‘popolo’ degli stagisti, grazie al progetto della Regione “Giovani Si!”: da luglio in Toscana i tirocini per i giovani precari dovranno essere retribuiti.

Senz'altro una buona notizia, per dare sostegno concreto a chi cerca lavoro e fino ad oggi è stato costretto a svolgere uno o più tirocini, senza essere remunerato, pur di fare esperienza.

 A quanto si legge, però, le riforme riguarderanno imprese private, artigiani e studi professionali, ma non gli enti pubblici.

 Perché?Nel passato prossimo e nel presente delle nostre amministrazioni ci sono storie positive di tirocini; vicende di impegno e inventiva, da parte di giovani che hanno valorizzato la qualità delle attività svolte dalle istituzioni locali, arricchendo insieme il loro percorso.

Alcuni hanno avuto modo di partecipare con successo ai concorsi e di entrare nella Pa; molti altri hanno trovato valide occupazioni, anche grazie all'esperienza qui maturata.

Che valore dare allora alla scelta di quanti vorranno intraprendere la medesima strada? Perché approfondire, e non colmare, il fossato fra lavoro pubblico e privato, quando poi si invitano gli enti locali ad accogliere comunque - ma evidentemente gratis - i tirocinanti, magari negli uffici di vertice?

Si dirà: ma ci sono i tagli ai trasferimenti, il sistema dei concorsi pubblici da rispettare e il blocco legislativo delle assunzioni. Quindi, quali prospettive può dare un ente pubblico a uno stagista, dopo i mesi di tirocinio?

 Argomenti veri, ma solo in parte. Il blocco è temporaneo (fino al 2013); e comunque gli enti predispongono piani triennali e annuali per il fabbisogno del personale.Trasformiamo allora i problemi in opportunità: manteniamo aperto il canale dei tirocini negli enti locali, collegandoli all’inclusione, nei piani del personale, di una quota di stagisti da assumere, scegliendo con un esame finale i più meritevoli.

 Come fare? Attraverso l’abbinamento dei tirocini con lo strumento dei contratti di formazione lavoro, previsti per legge fin dal 1984 e testatii positivamente da vari enti – fra i quali la Provincia di Pisa – ma ancora poco conosciuti e ancor meno utilizzati.

La selezione pubblica per la scelta dei giovani dovrebbe essere ovviamente anticipata alla fase del tirocinio e i vantaggi sarebbero indubbi, sia per gli enti locali, sia per i potenziali sbocchi lavorativi: da una parte, avremmo la possibilità di intervenire nel completamento dell'iter formativo dei futuri funzionari da parte dello stesso datore di lavoro; dall'altra il riconoscimento economico fin dall'avvio del tirocinio e una prospettiva reale di occupabilità.

Per rendere la Pa più efficiente verso i cittadini e più attraente per chi studia è necessario investire fiducia e risorse in progetti solidi. Il prossimo banco di prova è il proprio cantiere della nuova legge sul lavoro giovanile della Regione: ci auguriamo che il suo cammino possa arricchirsi con proposte migliorative della prima deliberazione; e con l'ascolto attento degli stessi giovani e degli enti locali.



Giuliano Palagi                         direttore generale                        della Provincia di Pisa

                        Silvia Ciammaichella e Annalisa Libertella,tirocinanti della Provincia di Pisa*

 Annalisa Libertella è laureata in filosofia e ha conseguito il master in comunicazione pubblica e politica

 Silvia Ciammaichella è laureata in letteree sta seguendo il master in comunicazione pubblica e politica

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri