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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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LO SCRITTO

26/6/2011 - 8:18

"Ho scritto t'amo sulla sabbia"


Chissà quante volte l’avrete sentita o fischiettata. E poco conta che abbiate 20 o 70 anni, perché “Ho scritto t’amo sulla sabbia” ha attraversato tutte le generazioni.

Un successo strepitoso del 1968, entrato di prepotenza nella storia della musica e nei giradischi degli italiani. A cantarlo erano due ragazzi dai capelli lunghi e dai vestiti buffi, che si facevano chiamare Franco IV (Francesco Romano) e Franco I (Francesco Calabrese).

In due anni hanno fatto concerti e venduto dischi, un vero boom, che presto, però, si è trasformato in boomerang quando uno dei due (Franco IV) ha deciso di mollare tutto perché travolto dalla troppa popolarità.


Ora sulla spiaggia, dopo il ’68, siamo divenuti così  globalizzatamente internazionalizzati  tanto da trovare scritte in lingue “aliene”, ma… l’amore comunque rimane al di sopra dei ghirigori, anche se oltre al vento c’è anche l’onda che scancella!

 

T'amo... t'amo... t'amo... t'amo...
Ho scritto t'amo sulla sabbia,

e il vento poco a poco

se l'é portato via con se...
L'ho scritto poi nel mio cuore,

ed é restato lì

per tanto tempo.
Una bambola come te

io l'ho sognata sempre

e no no non l'ho avuta mai... mai...
Ho scritto t'amo sulla sabbia,

e il vento poco a poco

se l'é portato via con se...
Io non avevo mai capito te,

ma ora si, ma ora si!
Una bambola come te

io l'ho sognata sempre

e no no non l'ho avuta mai... mai...
Ho scritto t'amo sulla sabbia,

e il vento poco a poco

se l'é portato via con se...

se l'é portato via con se...

se l'é portato via con se...

 

Non è certamente un forum questo spazio, ma lo voglio utilizzare per rivolgermi alla cara Sonia, la poetessa che seguo e che mi segue, per domandarle se anche questa canzone, testo da tormentone come "il tango delle rose" del 14 giugno, la fischietti ogni volta che vai al mare o ripensi ai primi amori.

Ciao.

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27/6/2011 - 23:19

AUTORE:
l'autore

ma guarda un po' il caso che il titolo della mia risposta alla tua impressione sia uguale al nome di un noto forummista!
Bella la tua similitudine della foto ad uno sberfetto del mare anziché ad una scritta strana.
Non è inquinamento e tanto meno un fotomontaggio - ci mancherebbe! -, ma un'ondatella più birichina che si è portata a fare una giratina sulla spiaggia un accumulo di minuscoli detriti vegetali che sono arrivati per primi sulla battima, ma ci sono rimasti per ultimi.

Io, a differenza tua, sugli "assolati lidi" ci sono cresciuto, e ci ho scritto!

27/6/2011 - 17:11

AUTORE:
Sonia

La foto del giorno la trovo insolita ma inquietante.
L'immagine mi affascina per la stranezza della forma , contorni compresi, e per il luogo naturale dove si è materializzata.
E' come se il mare volesse farmi la linguaccia...o comunicarmi qualcosa che non so decifrare.
I contorni neri invece mi turbano perché mi fanno pensare all'inquinamento...anche se non trovo una spiegazione plausibile.
Confesso di aver pensato ad un fotomontaggio...che però escludo.
La canzone, e ti deluderò, cofesso di non averla presente, tanto che sono andata a cercarla su YOU TUBE e ti consiglio di guardare il video perché merita.
In quel periodo, forse, ero in tutt'altre faccende affaccendata!
Ho sempre frequentato molto di più boschi e montagne che non spiagge assolate, anche se non mi faccio mancare albe e tramonti marini.