Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Al Consiglio Comunale del 30 giugno 2011, ad opera della maggioranza, si è consumato un funerale al diritto sancito al primo articolo della nostra Costituzione, il diritto al lavoro. Il capo gruppo di Insieme per Vecchiano ha dichiarato che la vicenda Ikea, trascinatasi per cinque anni e salita alla ribalta nazionale per l’eccessiva lungaggine nella risposta ad una proposta di sviluppo, è definitivamente chiusa e che l’occupazione non è argomento prioritario. Il Sindaco, che in campagna elettorale proponeva la zona industriale sì, ma si dichiarava pronto ad un confronto serio a 360° si rimette alle decisioni di Rossi. Altri in Consiglio Comunale sventolano lo spauracchio del primo progetto Ikea del 2007, oramai superato e non più rispondente all’attuale progetto presentato sia al Comune di Vecchiano sia al Tavolo Regionale aperto dal Governatore Rossi, parlano della concorrenza Ikea sulla produzione e commercio locale. Non sanno costoro che i prodotti svedesi hanno una loro ben definita fascia di mercato e che le associazioni di categoria, i commercianti e gli imprenditori di Vecchiano sono favorevoli all’insediamento? Il nuovo polo commerciale dovrà anzi servire come volano trainante per la zona industriale, artigianale e commerciale e per la risoluzione della variante Aurelia da tanti anni discussa, ma ancora neanche in fase di progettazione. Tradizione e Futuro ha richiesto al Consiglio Comunale di compiere trattative con l’ AD di Ikea affinché l’insediamento Ikea sia realizzato nel nostro Comune. Il governatore Rossi ha interesse che sia fatto nella nostra Regione, il Sindaco di Vecchiano dovrebbe aver interesse che venisse fatto nel nostro Comune! D’altronde un sindaco PD, Filippeschi ha fatto dichiarazioni plateali per ottenere l’insediamento nel suo Comune. Perché Lunardi non prende una posizione favorevole al progetto IKEA che, sappiamo bene, porterà OCCUPAZIONE, RISORSE e INFRASTRUTTURE?
Per Tradizione e Futuro i diritti e il benessere dei cittadini sono prioritari. Noi di Tradizione e Futuro eravamo e siamo consapevoli che l’insediamento IKEA non può essere un problema limitato alla sola maggioranza, ma ci deve essere una condivisione per un’opera così importante che influenzerà il futuro nostro e delle prossime generazioni. L’attuale maggioranza invece una volta ancora ha dimostrato poca lungimiranza rimandando la decisione al Tavolo Regionale e ingessandosi su un’unica localizzazione nella zona industriale, artigianale e commerciale di Migliarino, contravvenendo a quanto scritto nel suo programma di legislatura e promesso alla cittadinanza di Vecchiano durante la campagna elettorale. Insieme per Vecchiano non ha tenuto conto di una consistente parte di suoi elettori che l’ha votata perché il programma prevedeva l’opzione della zona lungo l’Aurelia, previa realizzazione delle infrastrutture, oltre a non tener conto chiaramente del 34,7% degli elettori che Tradizione e Futuro rappresenta. Sappiamo che la compattezza sbandierata in Consiglio Comunale è solo apparente e ci domandiamo la ragione di certi interventi di consiglieri o ancor di più del mutismo di altri, notoriamente schierati a favore dell’insediamento Ikea. La domanda è retorica, perché la risposta è chiara e i vecchianesi la sanno.
Tradizione e Futuro ribadisce che non è con l’ostruzionismo che si risolvono i problemi e si dà lavoro ai giovani, in una parola, si crea sviluppo. Facciamo quindi appello al governatore Rossi, che in più occasioni ha criticato l’immobilismo della passata Amministrazione di Vecchiano, affinché inviti Lunardi a quel confronto a 360° con Ikea, promesso in campagna elettorale, che porti finalmente l’insediamento nel nostro Comune.
Laura Barsotti
Capo gruppo
Gruppo consiliare lista civica Tradizione e Futuro