Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
La più bella canzone di ogni estate:
Sapore di sale
(1963 - Gino Paoli)
Sapore di sale, sapore di mare
che hai sulla pelle, che hai sulle labbra
quando esci dall'acqua e ti vieni a sdraiare
vicino a me, vicino a me.
Sapore di sale, sapore di mare,
un gusto un po' amaro di cose perdute
di cose lasciate lontano da noi
dove il mondo è diverso, diverso da qui.
Il tempo è nei giorni che passano pigri
e lasciano in bocca il gusto del sale, t
i butti nell'acqua e mi lasci a guardarti
e rimango da solo nella sabbia e nel sol.
Poi torni vicino e ti lasci cadere
così nella sabbia e nelle mie braccia
e mentre ti bacio sapore di sale
sapore di mare, sapore di te.
La canzone fu scritta per ricordare la storia d'amore appassionata e scandalosa con Stefania Sandrelli, allora minorenne, e inserita nel Cantagiro del 1963 dove ottenne il quarto posto, cui però seguì uno straordinario successo.
In testa alle classifiche con un numero di copie vendute incredibile, la canzone veniva suonata in tutte le spiagge e le piste da ballo, ed è rimasta nell'immaginario collettivo la colonna sonora delle estati anni Sessanta, se viene ricordata la data con pignoleria, ma ad oggi sempre attuale sia estate o meno.
Arrangiato da Ennio Morricone, il brano ha uno straordinario impatto per la combinazione equilibrata di testo e musica.
Melodica eppure ritmata, "Sapore di sale" è resa unica dall'interpretazione sensuale, lenta e quasi pigra di Paoli. L'esplosione del successo colse l'artista in un momento difficile della propria vita privata, complicata dallo scandalo per l'adulterio mentre la moglie aspettava il primo figlio: Paoli si sparò una pallottola nel cuore, che lo mancò per poco e che i medici decisero di non estrarre perché troppo rischioso. Ancora oggi il cantautore porta il ricordo di quel momento.
Noi non siamo arrivati, né arriveremmo, a tanto, ma il brivido che sentiamo ogni qualvolta ascoltiamo la canzone è un tuffo del cuore in gola, come il tuffo dell’amore che si getta in acqua, come quello eterno del nostro Fiume con la sua foce in mare, tanto da far dire, a noi che vi viviamo:
“i Migliarinesi hanno il cuore in Bocca”.
Poi, scendendo un poco nel nostro toscanaccio, ma sano, popolar-boccaccesco... valutate Voi l'abbinamento della foto!