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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Sulla rena: calori e sapori...

5/7/2011 - 7:38


 La più bella canzone di ogni estate:

 

Sapore di sale

(1963 - Gino Paoli)

 

Sapore di sale, sapore di mare

che hai sulla pelle, che hai sulle labbra

quando esci dall'acqua e ti vieni a sdraiare

vicino a me, vicino a me.

 

Sapore di sale, sapore di mare,

un gusto un po' amaro di cose perdute

di cose lasciate lontano da noi

dove il mondo è diverso, diverso da qui.

 

Il tempo è nei giorni che passano pigri

e lasciano in bocca il gusto del sale, t

i butti nell'acqua e mi lasci a guardarti

e rimango da solo nella sabbia e nel sol.

 

Poi torni vicino e ti lasci cadere

così nella sabbia e nelle mie braccia

e mentre ti bacio sapore di sale

sapore di mare, sapore di te.

 

La canzone fu scritta per ricordare la storia d'amore appassionata e scandalosa con Stefania Sandrelli, allora minorenne, e inserita nel Cantagiro del 1963 dove ottenne il quarto posto, cui però seguì uno straordinario successo.
In testa alle classifiche con un numero di copie vendute incredibile, la canzone veniva suonata in tutte le spiagge e le piste da ballo, ed è rimasta nell'immaginario collettivo la colonna sonora delle estati anni Sessanta, se viene ricordata la data con pignoleria, ma ad oggi sempre attuale sia estate o meno.
Arrangiato da Ennio Morricone,  il brano ha uno straordinario impatto per la combinazione equilibrata di testo e musica.

Melodica eppure ritmata, "Sapore di sale" è resa unica dall'interpretazione sensuale, lenta e quasi pigra di Paoli. L'esplosione del successo colse l'artista in un momento difficile della propria vita privata, complicata dallo scandalo per l'adulterio mentre la moglie aspettava il primo figlio: Paoli si sparò una pallottola nel cuore, che lo mancò per poco e che i medici decisero di non estrarre perché troppo rischioso. Ancora oggi il cantautore porta il ricordo di quel momento.


Noi non siamo arrivati, né arriveremmo, a tanto, ma il brivido che sentiamo ogni qualvolta ascoltiamo la canzone è un tuffo del cuore in gola, come il tuffo dell’amore che si getta in acqua, come quello eterno del nostro Fiume con la sua foce in mare, tanto da far dire, a noi  che vi viviamo:

“i Migliarinesi hanno il cuore in Bocca”.


Poi, scendendo un poco nel nostro toscanaccio, ma sano, popolar-boccaccesco... valutate Voi l'abbinamento della foto!
 

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5/7/2011 - 21:53

AUTORE:
Sonia

Sapore di sale

E' in assoluto la canzone più bella che sia mai stata scritta per l'estate...è intramontabile e non è un tormentone!
Mette i brividi anche a chi, come me, si ritrova la pelle coriacea e non ha freddo!
L'uccellino, solo, vaga sulla sabbia in cerca di cibo o di compagnia (?)incurante del caldo (nonostante il folto piumaggio) e dell'affollamento della spiaggia.
Umile passerotto sa vivere alla giornata senza troppe pretese, a differenza di noi che ci tormentiamo la vita con pseudo bisogni dei quali potremmo fare tranquillamente a meno.
Bellissimo l'arenile di sabbia grigio melangiata! Mi auguro che la gente sappia mantenere l'ambiente pulito evitando all'occhio inutili fastidi.

Una saluto al fotografo dall'occhio fine e dalla buona penna!

Sonia