Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Si dice che un giornalista una volta dicesse che uno scoop è dire: "un uomo ha morso un cane" e non il contrario.
A Marina di Vecchiano una bambina, facendo il bagno, ha incocciato un'orca (piccola..., un'orchina) e, sobillata dal padre lucchese incazzato nero come la bestia in acqua per il parcheggio e l'ombrellone cari secondo lui e che le diceva "porca...orca, ammazza ammazza", ha reagito d'istinto aggredendo il cetaceetto facendolo fuggire.
I bagnanti del bagno hanno festeggiato la piccola eroina mentre un altro bambino nella spiaggia libera piangeva spattonato dal padre perché una folata di vento gli aveva potato via il pupazzo gonfiabile che una scemetta gli aveva poi bucato a morsotti, porca...orca.
p.s. non sono molto professionale perché mi sono dimenticato di inserire l'ora del fatto come si usa nelle testate serie.
Non avevo l'orologio, ma c'era uno che da una sdraio urlava: alle cinque della sera... e un altro che gli rispondeva: sì, sì l'orca!, quindi penso che sia quella l'ora.