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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Massimo Marianetti: Insieme per Vecchiano: “Piena soddisfazione per il progetto delle Serre”

6/7/2011 - 10:41


"Insieme per Vecchiano esprime piena soddisfazione per l'approvazione del progetto “le Serre” di Migliarino. La realizzazione di un Centro ippico, destinato all'allenamento dei cavalli da trotto, è in armonia con le vocazioni turistico ambientali del territorio e conferma una scelta forte della nostra collettività. La zona dell'intervento ha certamente una lunga storia alle spalle. Una storia legata alle attività industriali legate alla produzione del pinolo e più recentemente alle coltivazioni di piante ornamentali in serra. Attività che nel tempo hanno seguito gli alti e bassi del mercato, ma da anni sono cessate e ad oggi l'area risulta abbandonata. Per questo motivo vista la non economicità delle attività precedenti la proprietà ha trovato uno sbocco imprenditoriale nell'ippica, che porterà a una riqualificazione e rivalutazione della zona, dove  la presenza di attività ippiche è già ben presente. Non solo, ma con questo progetto si concretizza uno degli obbiettivi strategici del Piano di Gestione del Parco per quella zona. Siamo consapevoli del fatto che non è sufficiente definire positivo il progetto solo a partire dall'armonia con la vocazione con il territorio e con la scelta politica forte di creare attività legate al turismo e all'ambiente. E' necessario che il progetto sia fatto bene e sia ben integrato nel paesaggio e nell'ambiente circostante.  I numeri del progetto ci dicono fin da subito che saranno realizzati un decimo dei metri cubi oggi presenti nell'area. Si tratta di edifici e attività legati alla filiera del cavallo che porteranno ad un occupazione di circa 60 nuovi posti di lavoro. Il nostro si all'intervento parte proprio da questa considerazione, che l'intervento è congruo ed è ben integrato nell'ambiente, e dà concretezza ad una scelta politica forte in questa legislatura che è quella di cogliere le opportunità economiche e occupazionali che il nostro territorio rende possibile e di sviluppare fino in fondo le potenzialità che solo la presenza del Parco naturale può dare. In questa prospettiva non sono assolutamente comprensibili le posizioni di Tradizione e Futuro che di fronte a questa scelta che porta lavoro e occupazione si è astenuta, dimostrando tutta la sua inadeguatezza al governo del territorio e facendo sorgere una domanda: Tradizione e Futuro vuole davvero i posti di lavoro o vuole soltanto IKEA all’Ovaio?"

Massimo Marianetti, Capogruppo "Insieme per Vecchiano"

Fonte: Massimo Marianetti
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9/7/2011 - 0:32

AUTORE:
Laura Barsotti

Nel comunicato del capogruppo Marianetti riscontro delle inesattezze e nella parte finale un'acredine nei confronti di Tradizione e Futuro che non intendo più tollerare.
La nostra lista civica ha dovuto subire in campagna elettorale denigrazioni continue, ma adesso che siete al governo del Comune continuate?
Ho motivato in sede di Consiglio Comunale la nostra astensione, facendo riferimento al Piano di Gestione del Parco per la corretta compilazione della convenzione per la realizzazione del centro ippico Le Serre. Il centro ippico si troverà infatti all'interno del Parco come altre realtà già presenti e vocate all'ippica.Tradizione e Futuro vuole davvero sviluppo e occupazione sul nostro territorio.
In merito all'inadeguatezza al governo del territorio poi,o non siete voi a GOVERNARE? siete voi che dovete dimostrare la vostra esperienza. La domanda che sorge è quindi : Insieme per vecchiano vuole realizzare quello che ha promesso in campagna elettorale o erano solo parole? Intanto la collaborazione con l'opposizione promessa da Lunardi non è stata ancora realizzata.

7/7/2011 - 18:31

AUTORE:
drugo

Contentarsi è una buona cosa... ma godere di stare sventrando il parco non è una buona cosa ,le speculazioni che approvate sventrano l'idea istitutiva del parco

7/7/2011 - 16:44

AUTORE:
Giancarlo P.

Caro Massimo, è con dispiacere che ti scrivo ma maggiore è il dispiacere di leggere questa precisazione amara che afferma che tutto il partito, il nostro partito, perché è quello a cui ho sempre fatto riferimento, è concorde con questa scelta. Una scelta passata non solo sotto silenzio ma nella più assoluta segretezza. Quando si ventilava questa possibilità nessuno ha mai risposto alle mie domande, nessuno aveva mai visto, nessuno ne sapeva niente. Non parlo come delegato o iscritto al partito ma solo come cittadino di Migliarino, tenuto completamente all’oscuro di tutto. Questo, mi dispiace dirlo, ma fa pensare male. Se poi si vuol propagandare questo intervento speculativo (io lo chiamo con il nome che a me pare più consono) come un intervento di riqualificazione di una zona degradata, come il futuro roseo del nostro comune, come la nuova opportunità di lavoro, insomma come un primo passo verso quello sviluppo turistico-ricettivo che tutti ci auspichiamo allora mi viene da pensare di avere sbagliato qualcosa. E se poi lo sommo alle stesse parole di elogio sentite per le deturpanti villette di Case di Marina e degli appartamenti delle Pratavecchie semplicemente in vendita ai privati allora questi cattivi pensieri diventano paura, paura che la nuova amministrazione segua purtroppo la strada della vecchia.
Io considero il futuro Centro Ippico come una grande perdita. Perdita di una bellissima strada, perdita di un territorio di valore, cedimento ad interessi particolari, negazione della democrazia partecipativa, presa in giro dei cittadini con peggioramento della qualità della loro vita che viene sempre messo in cima a tutte le premesse elettorali di tutti i partiti.
In più con questa realizzazione sembra tramontare il sogno del recupero della Mandria con la perdita di una vera grande opportunità di sviluppo. Per tutti stavolta e non solo per pochi.
Era già tutto scritto e si poteva fare ben poco, è vero. Tu comunque e gli altri consiglieri della precedente legislatura ne siete gli artefici e ve ne assumerete la responsabilità (o gli onori, a seconda del punti di vista naturalmente, io esprimo solo il mio) ma potevi evitare questa precisazione di tutto il partito che significa che tutti sono d’accordo ed il giudizio positivo è unanime.
Un segnale di una continuità che mi spaventa e mi fa riflettere.

6/7/2011 - 19:04

AUTORE:
uno di migliarino

voglio vedere a lavori finiti,quanti residenti lavoreranno in quel centro ippico,o saranno solamente stranieri sottopagati problema che sussiste nell'ippica.Mi auguro Sig. capogruppo Marianetti, che IPV riesta a realizzare i 1300 posti di lavoro per il bene comune,e vedrà che TeF sarà più contenta di lei.

6/7/2011 - 18:11

AUTORE:
CITTADINO

Caro Massimo Marianetti,
io ti faccio una domanda da cittadino, se Tradizione e Futuro, parla solo di Ikea, tu che ci guadagni dal progetto delle serre che sta all'interno del parco? Inoltre sembra che non rispetti neanche il piano di gestione, e sempre da fonti interne si viene a sapere che comunque, i posti di lavoro sono distribuiti già tra di voi.
Mi sa che và a finire come case marina, tutte chiacchere e un qualcosa dove ci potranno andare solo le persone che se lo possono permettere!

6/7/2011 - 18:04

AUTORE:
Osservatore di Migliarino

Carissimo Capogruppo di Insieme per Vecchiano,
lo scorso 30.06.2011 si è svolto il Consiglio Comunale che nell’O.d.G. citava al punto 7) ARTT. 6 – 19 E 40 DELLE NTA DEL PIANO DI GESTIONE DEL PARCO – APPROVAZIONE CONVENZIONE “LE SERRE”, ma il progetto era già stato approvato, così si legge nel comunicato stampa del Comune dalla Conferenza dei Servizi composta dagli Enti competenti: il Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, il Comune di Vecchiano, la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa, l’Autorità di Bacino del Fiume Serchio, il Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli, l’Arpat di Pisa, la Usl n. 5 di Pisa.
Non è dato di sapere in quale data sia stato approvato ma è certo che la cittadinanza non ne ha saputo un bel nulla, che è meno di niente.
Il Consiglio è stato chiamato a ratificare un qualcosa mai visto e lo ha dovuto approvare in quanto il nostro attuale Sindaco è stato fino a ieri Presidente del Parco.
Quando scrive “conferma una scelta forte della nostra collettività.” Mi domando a quale collettività fa riferimento in quanto prima dell’approvazione i cittadini quindi la collettività non ha avuto né notizie né è stata invitata ad esprimere il proprio parere.
Sarebbe anche interessante sapere che quale è il significato della sua definizione di “scelta politica forte”.
Mi permetto di informarla che le attività che si sono svolte nelle serre, un tempo SB Talee, o nella mandria non rientrano nelle attività industriali, gli operai non avevano un contratto industriale ma quello dell’agricoltura.
Le domando quali sono gli elementi per valutare un progetto fatto bene e ben integrato nel paesaggio? Visti gli ultimi progetti che si sono concretizzati nelle aree limitrofe e interne al parco c’è molto da preoccuparsi sui criteri di valutazione dei progetti.
Impropriamente cita la Filiera del cavallo” che fa in primo luogo pensare alla filiera della carne di cavallo ma penso volesse riferirsi alla filiera ippica che sempre più spesso ha collegamenti con la ecomafia.
Cita le opportunità occupazionali, ben 60 posti di lavoro, ma forse non conosce questo mondo e non sa che gli operatori sono di provenienza estera e quindi le ricadute sul nostro territorio saranno praticamente nulle. L’aspetto più rilevante del progetto “Serre” sono i metri cubi: si riducono ad un quinto è si convertono in abitazioni. Questo progetto assomiglia alla valorizzazione, nel senso stretto di valore € o $ dipende dalla valuta scelta, di un terreno che non vale niente perché all’interno di una zona a vincolo ambientale ma che con un semplice escamotage diventa una miniera d’oro per la proprietà e per chi realizzerà l’opera.
Aggiungo inoltre che l’attività ippica non è rivolta ai cittadini normali, cioè a quelli che portano a casa uno stipendio e pagano le tasse, ma ad una elite di facoltosi e quindi anche dal punto di vista sociale nutro delle perplessità.
Voglio sottolineare inoltre che un tale intervento contribuirà a sconvolgere il nostro territorio e di nuovo ci verrà sottratta la possibilità di godere degli spazi, se vuole semplici, del Viale dei Pini.
Ho la netta sensazione che il suo riferimento all’inadeguatezza di T&F nella gestione del territorio sia strumentale, fatta esclusivamente per eludere le responsabilità di Insieme per Vecchiano in una gestione del progetto “Serre” a dir poco nebbiosa.
Sono felice per lei che esterna la sua soddisfazione per il progetto delle serre io invece sono molto preoccupato per la “leggerezza” con cui si affrontano i problemi e la superficialità con cui si trovano le soluzioni.
Saluti