Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"Insieme per Vecchiano esprime piena soddisfazione per l'approvazione del progetto “le Serre” di Migliarino. La realizzazione di un Centro ippico, destinato all'allenamento dei cavalli da trotto, è in armonia con le vocazioni turistico ambientali del territorio e conferma una scelta forte della nostra collettività. La zona dell'intervento ha certamente una lunga storia alle spalle. Una storia legata alle attività industriali legate alla produzione del pinolo e più recentemente alle coltivazioni di piante ornamentali in serra. Attività che nel tempo hanno seguito gli alti e bassi del mercato, ma da anni sono cessate e ad oggi l'area risulta abbandonata. Per questo motivo vista la non economicità delle attività precedenti la proprietà ha trovato uno sbocco imprenditoriale nell'ippica, che porterà a una riqualificazione e rivalutazione della zona, dove la presenza di attività ippiche è già ben presente. Non solo, ma con questo progetto si concretizza uno degli obbiettivi strategici del Piano di Gestione del Parco per quella zona. Siamo consapevoli del fatto che non è sufficiente definire positivo il progetto solo a partire dall'armonia con la vocazione con il territorio e con la scelta politica forte di creare attività legate al turismo e all'ambiente. E' necessario che il progetto sia fatto bene e sia ben integrato nel paesaggio e nell'ambiente circostante. I numeri del progetto ci dicono fin da subito che saranno realizzati un decimo dei metri cubi oggi presenti nell'area. Si tratta di edifici e attività legati alla filiera del cavallo che porteranno ad un occupazione di circa 60 nuovi posti di lavoro. Il nostro si all'intervento parte proprio da questa considerazione, che l'intervento è congruo ed è ben integrato nell'ambiente, e dà concretezza ad una scelta politica forte in questa legislatura che è quella di cogliere le opportunità economiche e occupazionali che il nostro territorio rende possibile e di sviluppare fino in fondo le potenzialità che solo la presenza del Parco naturale può dare. In questa prospettiva non sono assolutamente comprensibili le posizioni di Tradizione e Futuro che di fronte a questa scelta che porta lavoro e occupazione si è astenuta, dimostrando tutta la sua inadeguatezza al governo del territorio e facendo sorgere una domanda: Tradizione e Futuro vuole davvero i posti di lavoro o vuole soltanto IKEA all’Ovaio?"
Massimo Marianetti, Capogruppo "Insieme per Vecchiano"