Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh.
vamos a la playa
la bomba estallo' las radiaciones tostan y matizan de azul.
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh.
vamos a la playa
todos con sombrero el viento radioactivo despeina los cabellos.
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh.
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh.
vamos a la playa
al fin el mar es limpio no mas peces hediondos sino agua fluorescente.
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
vamos a la playa, oh, oh.
Nella canzone italiana la lingua spagnola e il ritmo latino-americano sono percepiti come particolarmente adatti a evocare vacanze al mare.
Così, durante gli "Stupidi Anni Ottanta" (precisamente nel 1983) un duo di cantanti, i Righeira, italianissimi ovviamente, raggiunge un successo incredibile con questa canzone: Vamos a la playa.
Ancora oggi l'espressione Vamos a la playa fa parte del bagaglio di frasi fatte e modi di dire degli italiani.
Non c'è dubbio che questa sia un "supertormentone" con ventitre VAMOS
A LA PLAYA, ottantacinque OH e soltanto tre righe di considerazioni, neanche molto ottimistiche.
Comunque c'è sempre chi ci VAS.