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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Lago di Massaciuccoli:

il punto della situazione dal fronte vecchianese

30/7/2011 - 17:42


COMUNICATO STAMPA

Lago di Massaciuccoli:

 il punto della situazione dal fronte vecchianese

Vecchiano – Il lago di Massaciuccoli rappresenta un ambiente naturale di primo piano anche per il territorio vecchianese.

 Vediamo nel dettaglio qual è la situazione attuale della zona lacustre che ricade nel territorio del Comune di Vecchiano.

Innanzitutto, è bene sottolineare che esiste una nuova ipotesi progettuale per quanto riguarda la grande derivazione elaborata dalla Provincia di Pisa. In base a tale progetto, la derivazione parte ancora da una presa sul Serchio a Filettole, attraversa la stretta di Radicata e, poi, si biforca in due rami: un ramo si getta dentro il canale La Barra, un altro ramo prosegue lungomonte verso nord, sfruttando la portata della Fossa Nuova, che si getta nel lago a livello del paese di Massaciuccoli (Monte Cocco).

 Questo nuovo percorso permette di convogliare parte delle acque derivate dal Serchio al lago, in un punto di conferimento considerato più idoneo ai fini dell’efficacia ambientale, in coerenza con gli studi e le osservazioni presentate da ARPAT, anche in sede di VAS sul Piano Stralcio Bilancio Idrico del Bacino del Lago di Massaciuccoli. Ma i lavori e gli interventi proseguono anche in altre zone relative all’attività del lago: è, infatti, avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto per il completamento della discarica delle Carbonaie a Viareggio, mentre da più di un mese è attiva la pompa alla Baccanella che è in funzione 24 ore su 24, e pompa circa 250 litri di acqua al secondo.

 È bene ricordare, inoltre, che da dicembre 2010 il depuratore di Migliarino può considerarsi dismesso: non immette più infatti i suoi reflui nel Massaciuccoli, ma li colletta dentro il depuratore di San Jacopo. Occorre però citare la presenza nelle acque lacustri di Microcystis aeruginosus, un’alga blu che forma colonie che tendono a galleggiare sulla superficie dell’acqua.

 Si tratta di alghe produttrici di tossine potenzialmente dannose per uomo ed animali. A tale riguardo, l’azienda USL 12 di Viareggio ha stilato un apposito depliant per consegnare ai cittadini un vademecum di accorgimenti per poter godere del Lago di Massaciuccoli in totale sicurezza. Gli opuscoli illustrativi sono disponibili presso l’Ufficio Ambiente del Comune di Vecchiano.

Inoltre, nei giorni scorsi il Comune di Vecchiano, con apposita ordinanza sindacale, ha dato il via libera alla sola pesca sportiva “no kill”, rimuovendo, così, di fatto il divieto di pesca nel bacino del Lago di Massaciuccoli, vigente fino alla scorsa settimana. “Abbiamo voluto consentire a coloro che praticano la pesca sportiva di tornare a godere del pregevole ambiente naturale del Lago” afferma il sindaco Giancarlo Lunardi. “Mi preme precisare, tuttavia, che si tratta del solo tipo di pesca “cattura e rilascio”, caratterizzata da cattura ed immediato rilascio e pertanto innocua per l’uomo ed anche per i pesci, la cui sicurezza viene aumentata anche grazie all’obbligo di praticare la pesca con amo senza ardiglione. Auspichiamo” conclude il sindaco “che venga in questo modo incrementato l’uso sociale del lago, a vantaggio di tutta la collettività locale”. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati” afferma l’Assessore all’Ambiente Massimiliano Angori.

 “Il lago potrà così di nuovo accogliere tutti coloro che sono appassionati di pesca sportiva. Infine” conclude l’assessore “è comunque doveroso ricordare che permane il divieto di pesca a scopo di consumo e/o commercializzazione dei prodotti della pesca provenienti dal bacino del Lago di Massaciuccoli e, quindi, il divieto di utilizzo delle specie ittiche a qualsiasi scopo alimentare”. 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Vecchiano
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31/7/2011 - 19:33

AUTORE:
Piero Chicca

Non ci accorgiamo quasi mai o per tempo delle devastazioni che si compiono intorno a noi, e sempre a nostro danno e a nostra spesa; ma siamo subito pronti ad acclamare e portare in trionfo chi ci promette di rimediarvi. E allora rieccoci alla vecchia e consueta storia del salvataggio: prima si devasta e poi si salva. Con il rischio, sempre tardivo e spesso irrimediabile che alla fine il salvataggio risulta rovinoso perché non salva niente, ma al contrario peggiora la devastazione, e che l'unico salvataggio assicurato è quello del profitto dei salvatori (e dintorni).
Ve l'immaginate il Tubone, da Ripafratta al Lago, con tutto il percorso superficiale e sotterraneo che seguirà, col saccheggio di territorio, con il lavorio, con tutto il disagio che comporterà per tutto il tempo che servirà alla sua realizzazione. Senza escludere che alla fine la spesa dell'opera potrà raddoppiare, triplicare, secondo l'italico sistema del costo dei lavori pubblici. E tutto questo per cosa? Per accorgersi che l'acqua dal Serchio non si potrà prelevare perché la sua portata non lo consentirà quasi mai? Mai quando è in piena, perché normalmente anche il Lago è in piena, e comunque le acque di piena del fiume non potrebbero esservi dirottate pena la distruzione del suo ecosistema. Mai quando è in magra, perché sottrargli le acque in quella condizione comporterebbe la risalita delle acque salse dal mare col pericolo di provocare l'inquinamento della nostra falda acquifera. Oppure si preleverà ugualmente, in ogni condizione, salvo accorgersi subito del danno e correre a un nuovo progetto di salvataggio.
Il Lago, col tempo, con molto tempo, si potrà riportare alla sopravvivenza in condizioni non di purezza, ma di accettabilità, solo restituendogli, depurate, le acque che gli sottraiamo e non dirottandole (e vantarsi perfino della “grande idea”) verso altri depuratori che le scaricheranno inutilmente in mare. Naturalmente le sue condizioni di accettabilità si potranno mantenere solo se si comincerà a prendersene cura costante e a tutelarlo contro qualsiasi fonte d'inquinamento e non lasciandolo al suo destino com'è stato colpevolmente fatto finora. E inoltre non consentendo a nessun Comune di scaricarvi direttamente le sue fogne; nemmeno temporaneamente (perché in Italia non c'è niente di più definitivo delle cose temporanee).
Con la somma da destinare all'inutile Tubone si potranno realizzare efficienti depuratori, valide barriere alle acque salse e vera sorveglianza in tutto il comprensorio del Massaciuccoli.
Comunque, se non succederà come per le Serre di Migliarino, il progetto ce lo dovranno presentare e allora saranno gli esperti -non quelli che hanno proposto l'opera, perché di quelli faremo bene a non fidarci, ma quelli che dovremo richiedere noi contrari al Tubone- a dirci se la nostra idea di salvataggio del Lago è sballata; se i nostri allarmi sono infondati e se le nostre preoccupazioni sono ubbie o giuste paure.