none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO TERME
Le Poste ritardano i pagamenti delle pensioni

3/8/2011 - 10:21


 
Oggi non ci sono i soldi passi nei prossimi giorni
I soprusi contro i più deboli
 
In questi giorni i pensionati come al solito sono andati agli sportelli per riscuotere le loro pensioni, e molti di costoro non hanno trovato i soldi. Arrabbiati, sconsolati, delusi ed impotenti sono dovuti tornare a casa. Magari a casa c’era il nipote, o figlio che aspettavano quella pensione per avere un piccolo contributo, come succede oramai da troppo tempo. Ma l’arroganza dei potenti mette in discussione e fa agognare anche quanto dovuto.
I soldi non ci sono perché non li hanno mandati, dicono agli sportelli, tornate domani o dopo domani.
Una situazione insostenibile che crea enormi disparità, perché chi si fa accreditare la pensione direttamente in banca li ha, chi intende ritirarli e gestirli come meglio crede non li trova, e tra quest’ultimi sono moltissimi e con le pensioni più basse.
Le Poste Italiane, oggi privatizzate nei loro servizi essenziali, hanno anche la loro Banca e quindi come fanno per avere maggiori clienti? Dicono a queste persone, aprite il conto con Banco Posta e cosi avrete i soldi alla scadenza naturale. Come si chiama un comportamento come questo? È mai possibile che nessuno senta il dovere di richiamare ad un corretto comportamento chi è preposto a svolgere un pubblico servizio?
Ma le Poste lo sanno che la maggior parte delle pensioni sono di 900/1000 € al mese? Lo sanno che ancor prima di essere ritirati, quei soldi hanno già una destinazione obbligata?
Anche nel comune di San Giuliano come avviene in molte parti, per gli effetti derivati dai tagli allo stato sociale, uno scandalo di cui pochi parlano, una persona che ha bisogno di un minimo di assistenza è costretta a ricorrere alle collaboratrici familiari (badanti) se vuole avere un minimo di sostegno senza sacrificare oltre misura il resto della famiglia? E come si pagano? Con parte della pensione. Quindi il ritardo anche solo di alcuni giorni crea disagio e difficoltà per tante persone.
 
Anche da questi episodi si denota come il nostro paese sta velocemente regredendo, ed una delle ragioni principali è determinata da un classe dirigente che ha nelle sue scelte quelle di incrementare le diseguaglianze sociali. Dicono che sono i mercati che determinano questa situazione, ma sappiamo che non è vero perché anche se non lo dicono il mercato reagisce in conseguenza delle scelte che vengono compiute. E siccome fare una seria politica non comporta guadagni immediati, si privilegiano i pochi a scapito dei molti. Non è un caso che se Fiat, licenzia in borsa guadagna se invece fa una politica seria per la prospettiva salvaguardando anche i posti di lavoro, guadagna di meno. Cosi oggi il 9% delle famiglie italiane possiede il 48% della ricchezza del paese, i salari e le pensioni hanno costantemente perso e le rendite finanziarie sono in aumento. Quanto ancora possiamo andare avanti cosi?
 
Quel giorno che pagheranno le pensioni alla loro scadenza naturale, senza essere obbligati ad aprire alcun conto corrente, quel giorno che la pensione servirà per una vecchiaia dignitosa, senza dover mantenere per 40 anni un figlio, quello sarà un bel giorno ma oggi quella prospettiva si è ulteriormente allontanata.

Fonte: Franco Marchetti spicgil
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

5/8/2011 - 16:57

AUTORE:
marco

devo dire che ne ho viste di tutte...

ci sono anche brave impiegate ma alcune sono strepitosamente
MALEDUCATE E INCOMPETENTI

primo. il taglicode fa passare avanti chi ha il conto (della serie stai lì anche un'ora e passano quelli che hanno il conto prima di te, appena arrivano li chiamano)

secondo: siccome fa più utile maneggiare soldi che inviare lettere... allo sportello postale 8dedicato alle lettere) chiamano anche e prima quelli che fanno conticorrenti e bollette

un'arrabbiatura dopo l'altra
unoschifoooo

ora il 99% delle bollette le pago online gratis sul cc bancario
thieè

5/8/2011 - 11:34

AUTORE:
valerio ciacchini

Una ora e 20 minuti per ritirare una raccomandata, questo mi è accaduto per l'ennesima volta qualche giorno fa alla posta di San Giuliano Terme.
L'AZIENDA " POSTE " vuole fare troppe cose, con poco personale.

-- servizio bancario : gestione conto bancoposta in entrata e uscita. Oltre alla evidente lentezza rispetto a quello " vero", non c'è assolutamente privacy come nelle banche vere.
-- telefonia mobile : contratti e ricariche telefoniche.
E poi LE PENSIONI : ma quando si decideranno di obbligare tutti i pensionati ad avere un c/c su cui versarla ? ( magari un c/c particolare a zero spese ).
Valerio Ciacchini

4/8/2011 - 0:59

AUTORE:
XXXL

(.....)ti parlo/scrivo..di un'operatrice che conosco molto bene che...alle volte; lavorando da sola nell'ufficio che prima erano in tre fissi e di lavoro cen'era la metà di ora se..verso mezzogiorno (ora di entrata 7.30) si alza per andare in bagno e si sente dire: gao!!! ora che tocca a me..lei si alza e va via.

ps. invece di prendersela con Brunetta che mette un operatore al posto di tre, fragandosene delle file che fanno la povera gente...
basta vai..è mellio.
bona

4/8/2011 - 0:04

AUTORE:
Biondo

la differenza se sbagli un numerino li vai nel caos.... con il telecomando pigi il bottoncino rosso e riparti..(...)

3/8/2011 - 18:20

AUTORE:
Bruno Baglini

.....hanno 'mparato bene ad usare il telecomado delle TV e fare un numeretto a 5 cifre al bancoposta non credo si difficilerrimo.

ps, poi 'ome dice Franco: i nipoti che stanno a casa ad aspettare la paghetta possono anche andar loro direttamente al bancoposta quando si alzano o..dopocena...

ripiesse, il bancoposta da anche la ricevuta del prelevato e...

3/8/2011 - 15:46

AUTORE:
Rino

Si. spiegatelo agli Ultrasettantenni e OVER come fare...!!

3/8/2011 - 13:04

AUTORE:
Bruno Baglini

Specialmente dove c'è il bancoposta è un "amme" a predere a "pizzioti" la pensione ed il bello che ci puoi andare anche dopo cena; anzi anche dopo il cenone di capo d'anno e..il cenone di capo d'anno si può fare anche 'nzuppando le marie nel caffellatte alle settemmezzo di sera ( senza offesa) è quello che spero di fare anch'io nel dumilaquarantasette al compimento dei miei primi cento anni.
salute e..fossero tutti li i mali che affliggono l'umanità.

nb. i bancomat postali sono ormai diffusi in tutti i paesi e casomai fosse guasto il bancoposta del paesello, rimane sempre il paese confinante ed il bancomat delle banche che "riconoscono" anche i bancoposta - con un euro di spesa in più: credo, ma per ora non mi son mai servito al bancomat/banca; i bancomat postali; per ora, hanno riconoscito i miei averi
pensionistici od altro anche la mattina per la guazza e a buio strinto.
bona

3/8/2011 - 12:53

AUTORE:
rossano

Caro Ugo,
Ma Lei lo sa che col libretto postale danno pure una carta che permette di ritirare i soldi alla posta quando uno vuole senza far code? è come un bancomat! e uno potrebbe andarci anche di notte a ritirare il contante! Oppure Basterebbe imporre di utilizzare il bancomat o la carta di credito e il gioco è fatto. Possibile che io lavoratore devo fare file di più d'un'ora perchè la stragrande maggioranza dei pensionati preferisce avere il salvadenaio e non si adegua alle novità? Ma ci pensate al disagio dei funzionari delle poste giustamente arrabbiati perchè i pensionati non si adeguano? e alla gente che lavora che non ha tutto questo tempo da perdere inutilmente? Si devono adeguare! Purtroppo non abbiamo un Governo che ha il coraggio di fare vera innovazione!

3/8/2011 - 12:47

AUTORE:
Gino

Rossano fa rima con A.O.... ti mando il mio C/C per il libretto.

3/8/2011 - 12:40

AUTORE:
UGO

perchè la gente NON arriva a fine mese caro mio.... i libretti rimarrebbero sempre vuoti.poi ci vai te per ritirare 20 euro alla volta.

3/8/2011 - 12:21

AUTORE:
FRANCO MARCHETTI

A ROSSANO
IO RISPETTO TUTTE LE OPINIONI
MA QUESTA IDEA è PROPRIO BRUTTA E SPERO NON SI AVVERI PERCHè INVECE DI RISOLVERE IL PROBLEMA SI AUMENTEREBBERO I COSTI A CHI POCO HA, MI SPIACE SE UNA VOLTA AL,MESE I PENSINATI VANNO A RISCUOTERE ED HANNO TROVATO ANCHE LEI RECANDOGLI DISTURBO,,MA NON è COSI CHE SI RISOLVONO I PROBLEMI

3/8/2011 - 12:04

AUTORE:
rossano

Le code dei anziani agli sportelli della posta sono incomprensibili. ma perchè non si aprono un bel libretto postale o un conto corrente così possono prendere la pensione quando e come vogliono?
Bisognerebbe distruggere questa abitudine di andare alla posta a prelevare i contanti. Io lo vieterei per legge. Basti pensare ai disagi arrecati agli altri utenti non pensionati.