Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Dovè l’informazione?
Credevo che il compito di un giornalista fosse quello di raccontare la realtà dei fatti, ma ormai questo avviene sempre più raramente, la cosa fondamentale è attrarre il lettore con frasi ad effetto se poi queste non hanno niente a che vedere con la verità dei fatti è secondario.
Sempre più spesso leggiamo articoli costruiti interamente su un’interpretazione distorta della realtà per arrivare addirittura a quelli pieni di bugie e falsità.
Gli esempi sono molti, ma sicuramente nella vicenda Ikea credo si sia raggiunta l’apoteosi della distorsione e della faziosità, addirittura si cita il Comune di Vecchiano come esempio negativo per l’uso della burocrazia contro lo sviluppo (ultime in ordine di tempo si vedano le dichiarazioni del Presidente degli industriali Marcegaglia e l’articolo sul giornale americano l’International Herald Tribune).
E’ veramente curioso che dopo anni di discussioni e di chiare prese di posizione del Comune e del PD continuiamo a leggere sui giornali locali, nazionali e esteri affermazioni completamente distorte su quello che è successo in questi anni.
Vorrei ribadire per l’ennesima volta che l’unico progetto presentato ufficialmente al Comune di Vecchiano riguardava la realizzazione di un mega centro commerciale, di cui Ikea rappresentava circa un terzo, in un area agricola di circa 40 ha (400.000 m2) a ridosso del paese di Miglairino; in sintesi l’intervento si presentava come una grossa speculazione immobiliare (oltre 500.000 m3 di cemento e 7.000 posti auto).
Di fronte a questa situazione in cui, per i proponenti il progetto, la normativa urbanistica e sul commercio nazionale e regionale era solo carta straccia, il Comune ha giustamente ribadito che la legalità ed il rispetto delle leggi e delle regole sono un elemento fondamentale per lo sviluppo di una comunità e che la programmazione del territorio la fanno gli amministratori democraticamente eletti e non le multinazionali.
Per altro questa è la stessa motivazione che ha fatto dire no al presidente della Provincia di Torino ad un progetto Ikea anche questo in area agricola.
Di fronte a questi fatti realmente accaduti, mi sarei aspettato che la Dott.ssa Marcegaglia anzichè chiedere minor regole per investire, avesse chiesto ai propri iscritti il rispetto delle leggi e della legalità e che per i giornali lo scoop fosse quello di citare il comune di Vecchiano come esempio positivo di un piccolo Comune che resiste all’arroganza delle grosse multinazionali, ribadendo il si allo sviluppo ed agli investimenti ma nel completo rispetto della legalità e delle regole e quindi all’interno della pianificazione territoriale predisposta dall’Amministrazione.
Riuscire a leggere qualcosa del genere in futuro sarebbe un bel passettino avanti per la nostra democrazia, vorrebbe dire che il berlusconismo come modo di essere, pensare, agire non è riuscito a pervadere tutta la società italiana e che giornalisti come Indro Montanelli ed Enzo Biagi ci hanno insegnato qualcosa.
Alberto Panicucci Vice segretario Unione comunale PD Vecchiano