Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Il Parco della Villa di Corliano si arricchisce della mappatura degli alberi monumentali (eseguita dal prof. Magnani e dal dott. Marchetti dell'Università di Pisa e pubblicata nella "Rivista di storia dell'agricoltura" dell'Accademia dei Georgofili di Firenze) che sarà a disposizione dei turisti per le visite guidate nel parco.
L'assetto attuale del Parco di Corlino è stato fatto risalire alla fine dell'Ottocento: nell'ottobre 1884, in occasione delle nozze tra il conte Alfredo Agostini Venerosi della Seta e la contessa veneziana Teresa Marcello, il parco fu rinnovato, abbandonando la rigida assialità della disposizione precedente, ed il prato di fronte alla villa fu unificato e rialzato nella zona centrale "all'inglese" in modo da creare un lieve declivio.
Il Parco e la Villa di Corliano fanno parte del percorso regionale sviluppato in collaborazione tra l'ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e la Regione Toscana "DIMORE E GIARDINI STORICI PRIVATI VISITABILI IN TOSCANA", che permette la visita guidata di numerose dimore storiche private in Toscana.
http://www.adsitoscana.it/eventi/dimore.php