Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il Parco della Villa di Corliano si arricchisce della mappatura degli alberi monumentali (eseguita dal prof. Magnani e dal dott. Marchetti dell'Università di Pisa e pubblicata nella "Rivista di storia dell'agricoltura" dell'Accademia dei Georgofili di Firenze) che sarà a disposizione dei turisti per le visite guidate nel parco.
L'assetto attuale del Parco di Corlino è stato fatto risalire alla fine dell'Ottocento: nell'ottobre 1884, in occasione delle nozze tra il conte Alfredo Agostini Venerosi della Seta e la contessa veneziana Teresa Marcello, il parco fu rinnovato, abbandonando la rigida assialità della disposizione precedente, ed il prato di fronte alla villa fu unificato e rialzato nella zona centrale "all'inglese" in modo da creare un lieve declivio.
Il Parco e la Villa di Corliano fanno parte del percorso regionale sviluppato in collaborazione tra l'ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e la Regione Toscana "DIMORE E GIARDINI STORICI PRIVATI VISITABILI IN TOSCANA", che permette la visita guidata di numerose dimore storiche private in Toscana.
http://www.adsitoscana.it/eventi/dimore.php