none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
MASSIMO BONTEMPELLI
Quando il rigore e la coerenza sono dettati dall’amore per la verità e la giustizia

7/8/2011 - 18:46

È morto Massimo Bontempelli che fu un filosofo e un bravo professore di storia e filosofia. Nato a Pisa nel 1946, laureato in Filosofia del diritto e docente al Liceo classico “Galileo Galilei”. Negli anni Settanta e Ottanta militò in alcune formazioni della nuova sinistra: il manifesto, il Pdup e Dp.
 
A partire dagli anni Ottanta Bontempelli concentrò le proprie attenzioni sulla scuola dedicandosi alla ricerca didattica e scientifica. Autore di testi scolastici per l’editore Trevisini tra cui i manuali di storia per i licei in collaborazione con il Prof. Ettore Bruni, in particolare ricordiamo Il senso della Storia antica e Storia e coscienza storica e quelli di filosofia in collaborazione con il Prof. Fabio Bentivoglio Il senso dell’Essere nelle culture occidentali.
 
Un intellettuale con profondità di pensiero che si è dedicato a studi di storia e storiografia filosofica tra i quali Gesù uomo nella storia Dio nel pensiero, Filosofia e realtà.
Fu membro nei Cobas Scuola fin dalla loro origine e collaborò a varie iniziative organizzate dal Centro Studi per la Scuola Pubblica, suo il volumetto L'agonia della scuola di critica delle riforme scolastiche degli anni Novanta. 
 
Due libri testimoniano il percorso non ortodosso rispetto alla tradizione marxista e di sinistra intrapreso da Bontempelli con il collettivo di Utopia rossa sulle prospettive del cambiamento sociale e culturale nel nostro Paese: La sinistra rivelata. Il Buon Elettore di Sinistra nell'epoca del capitalismo assoluto e I cattivi maestri in I Forchettoni rossi. La sottocasta della "sinistra radicale".
 
Profondo il cordoglio a Pisa: studenti, insegnanti, amici e rappresentanti delle istituzioni lo ricordano con affetto e commozione.
 
Queste le parole addolorate che si leggono alla fine di una nota di Adriana De Muro, portavoce dei Cobas Scuola di Pisa:

 

“Massimo era un compagno ed un intellettuale intransigente sul piano culturale, morale e politico che, nella sua vita, ha sempre rifiutato scelte opportunistiche e di compromesso e per questo è stato emarginato dalla cultura ufficiale, anche e soprattutto da quella di sinistra. Lo spessore culturale e politico del suo pensiero resta nei suoi scritti e nella sua coerenza morale, culturale e politica. Ci mancherà molto ma faremo tesoro della grande eredità che ci ha lasciato”.
 
Titina Maccioni, insegnante e Presidente del Consiglio Comunale di Pisa, ricorda le sue “lezioni puntuali, rigorose, appassionate, affascinanti in modo veramente non comune” e dice:


“Massimo Bontempelli è stato un maestro straordinario e a lui molti di noi insegnanti di storia devono molto, così come i numerosissimi studenti che sono stati da lui formati alla cultura e alla vita. In lui la passione per lo studio, la scuola, la cultura si accompagnavano ad un uguale impegno civile e politico. Massimo Bontempelli lascerà nella nostra città un vuoto incolmabile ma anche una grande e significativa eredità culturale che sarà nostro compito conservare e trasmettere”.
 
Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi dice della scomparsa di Bontempelli:


"È un lutto per la città e per la cultura italiana. L'intera sua vita è stata dedicata all'insegnamento e alla trasmissione di valori quali la passione per gli studi e il rigore della scienza, sui quali si sono formate generazioni di studenti pisani. Massimo Bontempelli ci lascia importanti pubblicazioni sia di storia della filosofia, sia dettati da un sentito impegno civile. Pisa lo ricorderà come un maestro".
 
Trascrivo gran parte del ricordo dell'amico e collega Fabio Bentivoglio, che con Massimo Bontempelli ha avuto un sodalizio profondo e fecondo per circa trent’anni:
 
“Le sue analisi storiche, filosofiche, sociali, anche nelle loro punte di massima astrazione, finiscono sempre per dare fondamento teorico a un impegno politico teso ad affermare il valore irrinunciabile della giustizia.
Massimo ha scritto pagine e opere memorabili su questo e su tanti altri temi, e fatico a contenere la mia indignazione nel vedere come i suoi scritti siano stati colpevolmente ignorati dai circuiti ufficiali della cultura. Ma quegli scritti sono lì e devono essere raccolti, ordinati, letti e discussi per rendersi conto del posto che Massimo deve occupare nel panorama della cultura italiana, e per rendersi conto di come in un mondo di intellettuali di cartapesta esistano ancora potenti testimonianze di rigore culturale, di onestà e amore della verità.
E forse è proprio questo che rendeva Massimo un intellettuale scomodo, ma scomodo davvero, temuto dagli apparati: perché ci si trovava di fronte ad un'intelligenza straordinaria non disponibile ad essere piegata ad alcun interesse particolare, perché Massimo quell'intelligenza l'ha messa al servizio dell'essenza della filosofia, cioè dell'amore per la verità e quindi dell'amore per la giustizia, al di fuori di qualsiasi convenienza, al di fuori di qualsiasi appartenenza politico-identitaria.
In trent'anni mai una volta che abbia ceduto di un millimetro quando in gioco c'era il valore della coerenza intellettuale. In trent'anni mai una volta che lo abbia visto cedere anche lontanamente alla malattia del narcisismo; mai una volta che abbia privilegiato la convenienza, spesso anche strameritata, all'amicizia e al valore dei rapporti umani. E poi, soprattutto, ha commesso un reato oggi insopportabile: nessuno scarto tra le sue idee scritte e la sua vita pratica. Un intellettuale con le sue doti avrebbe potuto anche senza grandi compromessi occupare posti di privilegio e cattedre importanti.
Massimo Bontempelli ha dato tanto, tantissimo, a chiunque gli si avvicinasse con desiderio di conoscenza, in una misura che è difficile poter anche immaginare. Ci ha insegnato con la semplicità della sua vita, con la sua incredibile disponibilità, con la sua umanità che davvero un altro mondo è possibile. Ciascuno di noi, in coscienza, se vuole ricordare Massimo, rifletta sul valore di questo suo insegnamento”.
 
Personalmente ho conosciuto troppo poco Massimo Bontempelli. Ho letto i suoi manuali di storia per approfondire la mia preparazione al concorso per insegnante. Qualche volta me lo sono ritrovato accanto in qualche riunione, ho ascoltato qualche suo intervento e ho scambiato qualche parola. Me lo ricordo come un uomo cordiale e un professore disponibile. Ma ho avuto un po’ di timore a parlare con lui. Ora stringo in mano quei libri che mi fecero compagnia per tanto tempo quando studiavo per superare il concorso pubblico per accedere alla professione di insegnante e abbraccio forte Cristiana, Sergio e Lucio.
 
Ovidio Della Croce
7 agosto 2011

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri