Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
C’è un momento della e nella vita che serve a fare una riflessione sul suo termine.
C’è chi lo fa prematuramente, forse a ragione per prepararsi a quel momento, rinunciando però a certi sprazzi di gioia che anche tardi colpiscono e c’è chi lo fa troppo tardi, soffrendo per quello che crede ancora possibile alla mente senza che il corpo corrisponda.
Io, non dando assolutamente retta al Sommo Poeta ed al suo universalmente noto incipit che ad una certa età si è al mezzo del cammino, perché di “metà” ce ne ho già due e quindi sballerei, sono in uno stato di grazia dato che non mi guardo indietro piangendo di quel che non c’è più e non guardo avanti soffrendo di quello che non avrò: vivo!!
I ricordi ci sono, e nitidi, i sogni ci sono anch’essi, e forti, ma tutto serve a farti dire: che fortuna avere vissuto certi momenti e che gioia aspettare che ce ne siano altri… e volare come una farfalla, possibilmente all’ombra di una Grande Quercia (quella forse?) come il vecchio di questa bellissima nenia branduardiana:
La grande quercia
Che da sempre vegliava
Come un custode al confine del prato
Lo vide un giorno apparire da lontano:
Un vecchio uomo dal passo un po' lento
Vieni, vecchio uomo, il tuo riparo io sarò,
Il tuo corpo stanco in un dolce abbraccio accoglierò,
Vieni, vecchio uomo, il tuo riparo io sarò,
Al canto delle fronde il tuo capo cullerò.
Il vecchio uomo
Alla quercia si affidò
E dolcemente poi si addormentò
L'uomo dormiva
E tra sé sorrideva
Col vecchio capo appoggiato alla mano:
Sognò di essere diventato farfalla,
Di aver lasciato il suo vecchio corpo
La farfalla gialla su di un altro fiore si posò,
Di essere diventata un vecchio uomo addormentato poi sognò