Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nel corso di quest'anno la Regione Toscana darà inizio alla programmazione triennale per lo sviluppo della grande distribuzione.
“Molto apprezzabile l’annuncio della Regione Toscana sui nuovi indirizzi per la pianificazione commerciale”
Visto che i grandi investimenti immobiliari si ripropongono ancora come “volani dello sviluppo” (segno di un’economia ancora troppo incentrata sulla rendita e che sembra non essersi accorta degli sconvolgimenti globali) compete allora alle politiche pubbliche dare indirizzi chiari.
Per quanto mi riguarda penso che puntare su un ulteriore consistente sviluppo di grandi centri commerciali, andando a saturare i vuoti ancora disponibili, sia un grave errore. Concentrazione dei flussi di mobilità, impoverimento del tessuto del piccolo e medio commercio, ulteriore indebolimento del tessuto delle comunità “naturali” e dei centri storici che insistono sull’area sarebbero gli effetti certi e macroscopici.
Per questo saluto con soddisfazione gli impegni annunciati dall’Assessore Scaletti, per altro previsti dal programma di Rossi. Abbiamo invece un grande bisogno di migliorare la qualità della vita (ambiente, aria, cultura e socialità): questo si fa con nuovi investimenti, beninteso, ma se ci limitassimo ad assecondare le logiche di mercato, aumenteremmo solo gli squilibri esistenti. Ma in questa sede mi preme approfondire il tema dell’uso del territorio.
La difesa del suolo, agricolo e naturale, dalla cementificazione è ormai una priorità con la quale ogni pubblico amministratore dovrà misurarsi dimostrando la propria capacità di perseguire l’interesse comune.
Il messaggio va rivolto all’insieme delle istituzioni ed all’opinione pubblica, perché non è pensabile che su problemi così delicati e lungamente ignorati, possano esserci distinguo di bandiera o di schieramento: il suolo ed il paesaggio sono risorse preziose e irripetibili, di insostituibile prospettiva economica, che tutti dobbiamo contribuire a conservare per le future generazioni. Siamo in un momento in cui, nel nostro Paese, il suolo ancora disponibile per l’agricoltura è già largamente inferiore ai limiti minimi di compatibilità con una accettabile qualità ambientale e urbanistica.
Ci auguriamo di poter condividere un percorso di crescita culturale e di sensibilità tra tutti i soggetti competenti in materia di programmazione territoriale ed urbanistica, ponendo argine a perverse logiche di sviluppo basate sull’edificazione ad oltranza. La necessità è anche quella di far alzare l’attenzione dei cittadini attorno a queste materie, creando una nuova attenzione e sensibilità, impedendo che l’interesse contingente di pochi produca danno irreversibile agli interessi di lungo periodo della collettività.
Dal 1995 ad oggi, sono state realizzate, in Italia, costruzioni residenziali, commerciali e produttive, per oltre 3,5 miliardi di metri cubi. Tenuto conto anche della creazione di nuova viabilità, sono stati sottratti alle zone agricole non meno di 2 milioni di ettari. Si tratta di una vera e propria devastazione che ha compromesso gravemente, pressoché ovunque, il patrimonio paesaggistico del Paese e, in definitiva, le potenzialità di sviluppo di un settore strategico per la nostra economia, quello turistico.
Mi auguro che il dibattito sul piano del commercio della Regione sappia offrire anche quest’opportunità.
Giacomo Sanavio
Assessore Pianificazione territoriale
Provincia di Pisa