Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Mercoledì 10 agosto a seguito di un'ordinanza del Comune di Pisa nel campo rom di Cisanello sono state sgomberate 88 persone tra cui 30 minori. Tale operazione ha dato il via ad una serie di prese di posizione, Progetto rebeldia, Prc e Sel hanno espresso dure critiche. La Regione per voce dell'assessore Allocca prende una posizione dissonante rispetto alla scelta di proseguire sulla linea degli sgomberi.
Anche alla nostra redazione sono arrivati vari comunicati che abbiamo riunito qui in una sorta di dossier che raccontano punti di vita diversi.
I comunicati sono inseriti in ordine temporale di arrivo alla redazione.
Valerio Ciacchini:
Ci risiamo con la solita emergenza, ... Rom ... (per i catto-comunisti snob), o zingheri, (per tutti quelli come noi popolani e un pò beceroni, che non li vorremo più fra i piedi). Apprendiamo dalla stampa che per le loro scorribande hanno cambiato sede sociale, una volta sgomberati dal neio-leghista sindaco di Pisa, Filippeschi, i cosiddetti Rom si sono collocati abusivamente, su di un campo in località Le Querciole nel vicino comune di San Giuliano Terme, ovviamente terreno privato di proprietà di un illustre cittadino di San Giuliano Terme.
Non ripeto la nostra posizione , quella della Lega Nord, oramai nota a tutti , anche a quei cittadini di colignola e vicinanze,che non ce ne vogliano, (ma i dati elettorali parlano chiaro), che pretenderebbero dal Sindaco Panattoni , (il Sindaco che hanno eletto con i loro voti), lo sgombero immediato dei Rom dalla vicionanza alle loro case, sapendo che non è corrispondente alla ipocrita politica buonista e di accoglienza del nostro e loro caro Sindaco.
Il Sindaco che insieme a tutti i suoi compagni catto-comunisti, ci piacerebbe ci raccontasse, di cosa vivono, quale è la loro sussistenza, insomma quale lavoro svolgono per campare queste brave persone. Come si fa presto a gridare " al razzista" e poi quando pensi che la tua sicurezza sia a rischio , allinearti con le politiche della Lega.
Ed ora il Sindaco faccia meno chiacchiere ipocrite ed agisca con determinazione, allontani immediatamente dal nostro territorio comunale questi nulla facenti, che i catto-comunisti ci vogliono fare credere vivano di "manna dal cielo".
Come forza politica che orgogliosamente rappresento a San Giuliano Terme, la Lega Nord sta gia studiando azioni di protesta, comunque a favore dei cittadini, (anche se non nostri elettori) e per il ripristino della legalità.
Francamente siamo stanchi del ripetersi di questi episodi, siamo stanchi delle solite banali parole dei rappresentanti istituzionali e ci auguriamo che il Sindaco Panattoni non abbia la splendida idea, di piazzarli in pensione completa come è gia accaduto a spese della comunità.
Si ricordi del " patto di stabilità" che tanto invoca come una cantilena e che quindi non ci sono soldi per colpa del Governo, neanche per dare assistenza ai suoi cari Rom, comunque può sempre mettere a disposizione di quelle brave persone, il giardino di casa sua.
Valerio Ciacchini Lega Nord Toscana, consigliere del gruppo mistoOCCUPAZIONE ROM NON CONCORDATA
PANATTONI: NESSUN CONTRASTO CON PISA
Dalla sera del 11 agosto un gruppo di circa 60 rom ha occupato un terreno di proprietà privata nel comune di San Giuliano Terme in località Colignola. Quasi certamente fanno parte dell’accampamento sgomberato nei giorni scorsi dal comune di Pisa.
La posizione decentrata del terreno individuato per l’occupazione rivela che gli stessi sono stati accompagnati sicuramente da persone che conoscevano bene la zona. "Stiamo concludendo – spiega il Sindaco Paolo Panattoni - tutti gli accertamenti rispetto alla migrazione di questo gruppo di persone da Pisa a San Giuliano. La proprietà è stata informata su quanto sta accadendo e per le vie brevi ci ha annunciato che chiederà che i terreni siano liberati dall’occupazione sporgendo con molta probabilità denuncia alle autorità competenti.
Per quanto ci riguarda, in ruolo e responsabilità, faremo anche noi tutto quello previsto dalla legge per liberare nel più breve tempo possibile la zona occupata". "Nonostante le illazioni riportate da alcune fonti - sottolinea Panattoni - mi preme ribadire che su queste tematiche le amministrazioni di Pisa e San Giuliano Terme perseguono gli stessi obbiettivi, nel rispetto della propria autonomia, attraverso la programmazione e le azioni messe in campo dalla Società della Salute di cui entrambe facciamo parte".
"Quella occupata – conclude Panattoni - non è comunque una zona né concordata né individuata per questo tipo di utilizzo e non sussistono, tra l’altro, le minime condizioni igienico sanitarie previste dalle vigenti leggi".San Giuliano Terme - Ufficio stampa e comunicazione Gli abitanti di Colignola e Mezzana
Ieri sono stati sgomberati dalla Polizia municipale su ordinanza del comune di Pisa alcuni campi abusivi in prossimità dell’ospedale di Cisanello,alcuni membri di questo campo si sono spostati occupando un campo di proprietà privata di un residente di Mezzana, campo situato nella frazione di Colignola lungo la golena d’Arno. Nel nostro paese molto spesso siamo protagonisti di spaccio e furti (circa 1 mese una famiglia è stata narcotizzata e derubata nella notte a Colignola e stessa dinamica qualche settimana fa sempre a Colignola), il nostro paese nonostante tutto è sempre stato abbastanza tranquillo sono presenti molte attività commerciali e soprattutto a pochi passi da questo campo abusivo ci sono diverse case e una piscina, le persone di Colignola hanno paura non si sentono sicure e tramite questa lettera fanno un urgente richiamo al Sindaco di San Giuliano Terme, al Sindaco di Pisa, al Comandante dei Carabinieri e al Prefetto di Pisa affinché questo campo sia smantellato in pochissimi giorni per riportare l’ordine pubblico in un paese letteralmente sconvolto da questa situazione, tutto ciò NON SIGNIFICA ESSERE RAZZISTI ma anche per dare dignità a delle persone che non possono sicuramente vivere lungo una golena d’Arno piena di ratti e sporcizia, aspetteremo la firma di ordinanza per lo sgombero che ci aspettiamo avvenga nel giro di 48 - 72 ore, se lunedì sera la situazione non cambierà saremmo costretti ad una raccolta firme e una fiaccolata di solidarietà affinché fatti simili nel nostro paese non accadano più. Con la presente invitiamo anche i Carabinieri di San Giuliano Terme a rafforzare i controlli nel nostro territorio ormai da tempo bersaglio di malcapitati. La lettera riporta le opinioni di tutta la cittadinanza
NO AL RAZZISMO SI ALLA SICUREZZA NEL NOSTRO PAESE E ALLA DIGNITA DELLE PERSONE.
Gli abitanti di Colignola e Mezzana
Sgombero campo rom Cisanello,
Allocca: "Scelta che ci sorprende e preoccupa"
FIRENZE – "Onestamente rimango sorpreso e preoccupato da una scelta che rischia di vanificare un percorso, ormai avviato da vari mesi, basato sulla collaborazione tra istituzioni per la ricerca di soluzioni al fenomeno".
L’assessore Salvatore Allocca interviene sullo sgombero, avvenuto ieri, del campo rom della golena d’Arno, nel quartiere di Cisanello, a Pisa."Siamo rimasti sorpresi – ha commentato l’assessore regionale al welfare e alle politiche per lcasa – poiché solamente pochi giorni fa, precisamente il 28 luglio, si era riunita per la prima volta la Cabina di regia regionale con l’obiettivo di effettuare una precisa ricognizione delle presenze nei campi esistenti sul territorio ed individuare percorsi condivisi per affrontare le condizioni di più forte criticità.
La riunione, alla quale avevano partecipato i Comuni più direttamente interessati alla questione, tra cui quello di Pisa, si era conclusa con la presentazione delle prime ipotesi di intervento per ciascuna realtà e l’affermazione dell’impegno ad individuare una scala di priorità per far fronte alle questioni più urgenti all’interno di un progetto complessivo da realizzarsi in più anni.
Vorrei inoltre sottolineare – ha aggiunto Allocca – come tutti i partecipanti, nell’occasione, si erano trovati d’accordo nel condividere il contenuto della mozione approvata dall’intero Consiglio regionale lo scorso febbraio.
Mozione con cui era stata evidenziata l’inutilità della pratica degli sgomberi, buoni soltanto a disperdere gli occupanti sul territorio e ad aggravare le condizioni di marginalità e di sofferenza di tante persone, tra cui numerose famiglie con minori".
Alla sorpresa si aggiunge anche molta preoccupazione. "In questo modo – ha concluso Allocca – corriamo il rischio di frustrare l’intervento e l’impegno della Regione che non possono che basarsi sull’attivazione di una fattiva e leale collaborazione istituzionale quale premessa indispensabile alla ricerca della necessaria solidarietà tra i diversi territori ed i diversi livelli di governo".
Federico Taverniti
Sgombero campo Rom
Cisanello, le associazioni del Progetto: "Basta con le politiche razziste"
Ieri 10 agosto le 27 famiglie rom che abitavano nel campo di Cisanello hanno visto le loro case distrutte dall’intervento della polizia municipale che, su ordine del sindaco Filippeschi, ha effettuato lo sgombero. Dopo aver passato la notte all’addiaccio e senza aver ricevuto nessun sostegno da parte delle istituzioni, prevedevano di esporre la loro situazione alla città, con un presidio sotto il Comune assieme alle associazioni del Progetto Rebeldìa e altre realtà cittadine.
Tale presidio non si è potuto tenere dal momento che nuovamente le famiglie del campo sono state vittime di un violento intervento della Polizia Municipale: sotto la minaccia di vedere distrutti anche i pochi averi rimasti non hanno potuto abbandonare il campo.
Noi abbiamo cercato durante la giornata di oggi di aprire un canale di comunicazione con l’amministrazione comunale ed in particolare con l’assessore Ciccone per riuscire a trovare una sistemazione dignitosa, immediatamente percorribile, per questi 88 cittadine e cittadini dell’Unione Europea, che ricordiamo sono da lungo tempo presenti sul nostro territorio, lavorano e chiedono di essere messi nelle condizioni di trovare una sistemazione regolare.
Di fronte a queste legittime richieste l’amministrazione è stata totalmente assente, negandosi ad ogni tentativo di interlocuzione e mettendo in campo, come unica presenza, uno schieramento di Polizia Municipale agli ordini del vicecomandante Migliorini, con un atteggiamento che esula da qualsiasi parametro non solo democratico ma anche umano.
La politica messa in campo dall’amministrazione può essere quindi sintetizzata così: respingimenti, non verso un paese estero come propone la Lega nei confronti dei profughi del Nord Africa, ma respingimenti fino al confine con l’adiacente comune di San Giuliano Terme, come recita l’ordinanza firmata dal sindaco.
Nonostante la regione Toscana abbia dato indicazioni che vanno nel senso della sospensione degli sgomberi in assenza di reali politiche alternative, a Pisa si è assistito ad un’operazione disumana che lascia per più di 48 ore intere famiglie senza prospettiva.
Pisa non vuole più vedere queste scene: basta alle politiche basate sul razzismo, è il momento di un cambio anche dentro l’amministrazione comunale.
Progetto Rebeldìa