Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
Classico belloccio da megascreen ma con doti di autoironia non indifferenti, Benjamin Geza Affleck nasce il 15 agosto del 1972 e, a dispetto della sua aria da star viziata, ha perlomeno il merito di essere un self-made man.
Nessun retaggio artistico nella sua famiglia: né genitori ex attori né parenti produttori o cantanti falliti, ma solo un padre meccanico e una madre insegnante (separati fin dalla sua nascita). Da quei due anonimi genitori è comunque scaturito uno degli attori più sexy e clamorosamente belli che il cinema ricordi, adorato dalle donne fin dalle sue prime apparizioni.
Da sempre a suo agio di fronte ad una telecamera come di fronte ad un pubblico reale, si intrufola negli ambienti giusti già da ragazzino, esordendo a soli quattordici anni in un film per la tv intitolato "Wanted: The perfect guy".
Termina gli studi e prende il suo bravo diploma alla Cambridge Rindge and Latin High School, con la voglia nel sangue di uscire per sempre dalle forche caudine scolastiche e buttarsi alla ricerca della sua strada, che per lui ha un solo nome: cinema.
La gavetta di Ben, buon per lui, non è poi così faticosa: arriva sul grande schermo già nel 1992 con "Scuola d'onore", che non lascia un gran segno ma che gli permette di essere chiamato per il più fortunato "Generazione X", una pellicola che mette a fuoco i problemi della generazione nata nell'Ottanta.
Da questa scelta, dalla volontà di non accondiscendere per forza i voleri della grande distribuzione, privilegiando talvolta gli intelligenti film dei piccoli registi indipendenti, si comincia a definire una delle peculiarità dell'Affleck attore: uno che avrebbe tutte le potenzialità per diventare il divo di turno ma che non si stanca di esplorare diverse strade artistiche.
La riprova? Oltre alle nobili intenzioni, è anche un abile sceneggiatore. Ed è proprio grazie ad una sua sceneggiatura che arriva il grande successo quando, con l'amico d'infanzia Matt Damon, scrive "Will Hunting - Genio ribelle", in cui reciteranno entrambi (insieme al fratello minore, Casey).
Con questo film oltre al successo al botteghino si porta a casa anche un Oscar proprio per la migliore sceneggiatura. Naturale che da quel momento fiocchino proposte da tutte le parti, con consueto innalzamento del cachet a livelli stellari. E la star è fatta.
La carriera di Ben infatti si impenna: è tra i protagonisti (insieme a Bruce Willis) del commerciale "Armageddon", ottimo successo e del sofisticato "Shakespeare in love" (altro film premiato con vari Oscar), al fianco di Gwyneth Paltrow con la quale vivrà un amore di pochi mesi. Nel 1999 escono col suo nome stampato sui manifesti pellicole singolari come "Piovuta dal cielo", "200 cigarettes", ma lo abbiamo anche visto in "The Third Wheel" (di cui è stato anche produttore) e "Bounce" ancora accanto alla sua ex fiamma Gwyneth Paltrow.
Poi è stato il protagonista di "Pearl Harbour", un drammone che ha catalizzato le attenzioni dei media americani e gli sguardi rapiti di migliaia di donne.
Più di recente è apparso nel ruolo di "angelo" nel delirante, comicissimo, "Dogma" di nuovo accanto al suo grande amico Matt Damon, realizzato nel 1999 da quel folle artigiano della cinepresa che è Kevin Smith e uscito con grave ritardo nelle sale cinematografiche. Inoltre da non dimenticare sono i più commerciali "Ipotesi di reato", "Al vertice della tensione" e il fumettone di moda "Daredevil".
E' stato un uomo molto invidiato quando stava per sposare la proprietaria del fondoschiena più desiderato del mondo... quello di Miss Jennifer Lopez. Poi la turbolenta relazione è terminata, e Ben Affleck si è unito in matrimonio con l'attrice Jennifer Garner (giugno 2005) dalla quale ha avuto due figlie, Violet Anne Affleck (2005), e Seraphina Rose Elizabeth Affleck (2009).