Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
VIAREGGIO. Il fumo, tra il grigio e viola, si è visto per buona parte del pomeriggio anche dalla spiaggia di Lido di Camaiore. Lato mare bruciava la pineta della Lecciona; lato monte, canneti nel lago. Giornata intensa sul fronte degli incendi, quella di ieri. Giornata che ha impegnato vigili del fuoco, Protezione civile, forze dell’ordine e Capitaneria di porto.Due gli elicotteri che hanno fatto la spola dal mare all’interno del Macchia lucchese per lo spegnimento dell’incendio divampato nel fitto della zona della Lecciona.Alle 17 le fiamme erano state spente. Ma a quel punto erano andati in fumo due ettari di pineta nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
«Questo perché la macchina dell’inetervento si è messa in moto tardi - spiega Eugenio Vassalle, consigliere comunale coadiutore alla Protezione civile -. Sul posto, a coordinare l’intervento, è dovuta intervenire la Protezione civile della Provincia, direttamente da Lucca. Quest’anno, infatti, il Comune di Viareggio non ha attività il servizio di reperibilità H24 per i cosidettti "direttori di incendio": un funzionario, di solito il responsabile della Protezione civile comunale che opera insieme a quattro agenti della polizia municiplae appositamente formati dalla Regione».Costo per l’estate, 4mila euro per tre mesi...«Eppure l’avevo detto al sindaco», continua Vassalle: «È la stessa cosa che è accaduta con il servizio di salvamento sempre alla Lecciona...».Così - continua Vassalle - «da un incendio che poteva essere contenuto, alla fine sono bruciati due chilometri di pineta».
L’area è stata sorvegliata tutta la notte grazie alla presenza delle associazioni, Croce Verde e Misericordia di Torre del Lago, che prestano servizio di Protezione civile. I loro volontari hanno lavorato allo spegnimento dell’incendio, alla bonifica dell’intera area, all’escavo delle "trincee" necessarie a garantire l’eventuale contenimento di una ripresa notturna delle fiamme.Le indagini sulle cause del rogo sono nelle mani delle guardie del parco naturale: secondo le dichiarazioni di chi è intervenuto si è trattato di un evento colposo. Resta da capire se vi sia stato anche dolo.