Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Comunicato stampa18 agosto 2011
Il sindaco di San Giuliano Terme dopo il tavolo di Ordine e Sicurezza Pubblica di oggi
“Ritengo che il tavolo convocato dal Prefetto sia stato molto utile per lo sviluppo della vicenda. Da parte nostra abbiamo resocontato quanto successo in questi giorni e ribadito che quell’area in prossimità dell’argine del fiume Arno non ha i requisiti di sicurezza ne di igiene per lo stazionamento dei cittadini occupanti. Abbiamo inoltre confermato la volontà della proprietà per la restituzione del terreno libero da cose e persone e che da parte nostra abbiamo adempiuto alle formalità per liberare la proprietà privata.” Dichiara il sindaco Paolo Panattoni.“Stiamo monitorando quotidianamente e costantemente la situazione, non abbiamo mai smesso di dialogare con queste persone e con le associazioni che le stanno seguendo.
La comunità rom ha la piena consapevolezza che nelle prossime ore dovrà abbandonare quella parte di territorio: Alcuni di loro dovranno fare ritorno nei rispettivi comuni di residenza mentre abbiamo richiesto la rapida attuazione delle procedure di rimpatrio per coloro che hanno aderito a questa modalità. Nelle prossime ore reitereremo la richiesta del rilascio volontario dell’area che ci auguriamo avvenga spontaneamente e nel più breve tempo possibile senza il ricorso allo sgombero coattivo che vedrebbe operare il corpo di polizia municipale coadiuvato dalle altre forze dell’ordine.
”“E’ fondamentale per il futuro” conclude Panattoni “ stabilire procedure concrete e fattive di collaborazione fra tutte le parti in cause, Regione e Comuni in primis, per scongiurare il ripetersi di situazioni simili e nella consapevolezza che l’area pisana ha impegnato e sta impegnando importanti risorse in questo settore”