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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO
Sicurezza: l’Italia dei Valori chiede concretezza e nuove politiche integrate

20/8/2011 - 11:48


Sicurezza: l’Italia dei Valori chiede concretezza e nuove politiche integrate
San Giuliano Terme - Gli eventi degli ultimi giorni ci portano a dover fare delle profonde riflessioni sulle problematiche che si sviluppano ogni giorno di più per quanto attiene le politiche integrate sulla sicurezza. E' evidente che ormai tutto ciò riguarda non solo il territorio sangiulianese ma tutta l’area vasta pisana.
Ci siamo infatti trovati davanti a situazioni di emergenza rispetto all’ordinaria gestione (aumento di furti, sgomberi di campi abusivi di persone senza fissa dimora, atti vandalici, ecc..). Queste situazioni hanno evidenziato che nonostante i molti sforzi messi in atto dai vari comuni dell’area, c’è bisogno di maggiori investimenti sulle politiche della sicurezza e di un maggior coordinamento tra essi. Prendiamo ad esempio i 22 Agenti di Polizia Municipale a disposizione del Comune di San Giuliano Terme che svolgono un encomiabile lavoro giornalmente sul territorio, ma che sono in numero insufficiente a fronteggiare le emergenze. Imprevisti che già in passato si erano verificati ed oggi si ripresentano per gli stessi temi (come letto in alcune dichiarazioni anche recenti sulla stampa locale).
Se consideriamo la situazione del Comune di Pisa, che per densità di abitanti e grandezza del territorio è spesso chiamato a gestire questi tipi di emergenze, non possiamo non evidenziare il fallimento del Ministro Maroni col suo “patto sulla sicurezza per Pisa” che è servito per una facile campagna propagandistica leghista, mirata ad impressionare la gente con facili slogan, ma che nei fatti non ha messo a disposizione le necessarie risorse (mezzi ed uomini) sufficienti per gestire sul territorio la sicurezza della città.
Siamo quindi a chiederci se non sia necessaria ed urgente una valutazione a livello di area pisana da parte dei Sindaci e delle Istituzioni preposte sui mezzi da mettere a disposizione per la sicurezza dei cittadini e del territorio, anche in un’ottica di area vasta pisana che unisca i comuni su questo tema che ogni giorno assume sempre di più la caratteristica di asse portante per ridare ai nostri cittadini la perduta serenità e la fiducia nelle istituzioni tutte. Non è più possibile che non vi sia un dialogo assiduo tra comuni su questa materia, non è più attuabile l’idea che ogni comune gestisca emergenze e problemi che hanno una radice comune in maniera singola ad autonoma. Il rischio è che ogni soluzione attuata da un’amministrazione su un territorio possa generare complicazioni su altri territori.
Una valutazione importante sta nel fatto che ogni comune si trova a dover fronteggiare gli effetti di quella che è una crisi ormai globalizzata. Ci si trova a fare battaglie tra “poveri”. Non potendo intervenire sulle cause di questa crisi, anche per l'inadeguatezza che sta mostrando il nostro attuale governo, necessita una collaborazione attiva tra comuni per mettere in atto soluzioni che siano in grado di arginarne gli effetti.
Con lo stesso principio si potrebbe lavorare per molti altri servizi comunali oltre a quello delle Polizie Municipali, in un ottica di risparmi sui costi di gestione ed efficentamento dei servizi stessi, alla luce anche degli ulteriori pesanti tagli che con l’ultima manovra finanziaria si abbattono di nuovo su gli enti locali. Crediamo che questa difficile situazione non debba comunque indurre la politica e le amministrazioni ad effettuare ulteriori tagli sul tema sicurezza, rimasto ormai uno dei pochi servizi da dover obbligatoriamente erogare ai cittadini insieme al sociale.
Tutto questo senza perdere di vista quelli che sono i principi fondanti dell’accoglienza e ospitalità che deve rimanere al vertice delle decisioni degli organismi preposti ad assumere le decisioni del caso.
 
Il Capogruppo IDV a San Giuliano T.
Marco Balatresi

Fonte: Marco Balatresi
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