Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Idv Toscana: Al via la campagna contro i costi della politca e l'abolizione del Porcellum
Un’adesione oltre ogni aspettativa.
Questa mattina alle 11, mentre ancora stavamo montando i gazebo, i cittadini erano già in fila per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione delle province e il referendum per l’abolizione del porcellum. A mezzogiorno, nelle province in cui era già stata avviata la raccolta di firme (Firenze, Prato, Pistoia e Pisa) avevamo già raggiunto le 250 firme totali. “Quanto sta accadendo ha una sua chiave di lettura - precisa l’ On. Fabio Evangelisti, Segretario regionale dell’Idv - è il segno tangibile di quel movimento avviato con le amministrative 2011 e proseguito con la straordinaria vittoria referendaria. I cittadini vogliono riprendere in mano lo scettro della politica, ed hanno mandato un segnale chiaro ed inequivocabile: Basta con gli sprechi!"“La manovra finanziaria del Ministro Tremonti - afferma Daniela Sgambellone, membro dell’esecutivo e responsabile della comunicazione dell’ Idv Toscana- ha dimostrato di essere del tutto inefficace a risolvere i problemi del Paese. Così iniqua da non trovare accoglimento nemmeno tra le schiere della maggioranza. La controproposta dell’Idv si muove in senso opposto. Va a tagliare gli sprechi della politica e ad alleviare il disagio delle fasce più deboli."“Per questo, da oggi fino al 20 di Settembre saremo in piazza - prosegue Evangelisti - per richiedere l’abolizione delle province che, conti alla mano, ci costano 18 miliardi di euro l’anno, di cui più di un miliardo e cento milioni solo per il personale politico.” “Come già avvenuto con lo scorso referendum, - conclude la Sgambellone - Idv Toscana propone nuove strategie partecipative e comunicative. Questa volta, dopo aver firmato, sarà possibile effettuare, muniti di forbici di cartone, un flasch mob inverso, in cui il protagonista è quindi, non l’organizzatore dell’evento, ma il cittadino che taglierà simbolicamente i costi della politica e le immagini finiranno in tempo reeale sul proprio social network.”
Sul sito www.toscana.italiadeivaloti.it potrete trovare tutte le date dei banchini per la raccolta firme e tutte le informazioni in merito alla campagna referendaria.